Sentenza della Corte di cassazione, VI sez. pen., 11 giugno 2015 n. 33983

Confermando precedenti pronunce in materia di sottrazione internazionale di minori, la Corte di cassazione ha ribadito che l’applicazione delle norme relative – in primis la Convenzione dell’Aia del 1980 –  richiede che il giudice operi un bilanciamento tra la libertà del genitore affidatario di stabilirsi in un altro Stato e il diritto del minore di mantenere la relazione affettiva con l’altro genitore.