Sentenza della Corte di cassazione, S.U., 15 luglio 2014, n. 19978

La Corte di cassazione ha statuito che sussiste la giurisdizione italiana rispetto alla procedura fallimentare riguardante una società costituita in Italia che, poco prima del deposito dell’istanza di fallimento, ha trasferito la propria attività in uno Stato extra europeo (nel caso, il Mali), proprio con l’obiettivo di eludere la giurisdizione italiana.