La Corte di cassazione, chiamata a pronunciarsi su un caso di omofobia da parte della pubblica amministrazione, ha ritenuto che il giudice d’appello avesse ingiustamente sminuito la gravità del comportamento discriminatorio in violazione di diritti fondamentali tutelati dall’art. 2 Cost. e dalla CEDU. La parte lesa aveva diritto a un indennizzo adeguato.