Sentenza della Corte d’appello di Trieste, I sez., 22 luglio 2016, n. 553

La Corte d’appello di Trieste ha confermato la sentenza di primo grado che, ribaltando la decisione della competente Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale, aveva riconosciuto il diritto alla protezione sussidiaria di un cittadino nigeriano fuggito dalla regione di Kano, luogo della sua ultima dimora in Nigeria, e arrivato in Italia via Libia. Le informazioni disponibili provavano infatti che nella regione di Kano, luogo in cui era iniziata la fuga del richiedente, vi è una situazione di violenza diffusa a causa della continua azione terroristica di Boko Haram, tale da mettere a rischio il rispetto dei diritti umani fondamentali, civili e politici.

  • Lingua originale: Italiano