Ordinanza del Tribunale di Torino, V sez. pen., 27 ottobre 2014

Con questa ordinanza il Tribunale di Torino ha sottoposto alla Corte di giustizia dell’UE (CGUE) una questione interpretativa pregiudiziale, al fine di sapere se, in base all’art. 50 della Carta dei diritti fondamentali e all’art. 4 del Protocollo n. 7 alla CEDU relativi al principio ne bis in idem, la previsione, nell’ordinamento italiano, dell’applicazione di una sanzione penale e di una sanzione amministrativa per lo stesso fatto (mancato versamento di tributi all’Erario) nei confronti della stessa persona sia conforme al diritto dell’UE. Il Tribunale si è basato sul fatto che, diversamente da quanto avvenuto nella giurisprudenza italiana, al quesito era già stata data più volte risposta affermativa sia dalla CGUE (ex multis, sent. della Grande Camera nel caso Åklagaren c. Hans Åkerberg Franssonn, 2013) sia dalla Corte europea dei diritti umani (da ultimo, sent. Grande Stevens e altri c. Italia, 2014).

  • Vedi anche:

    Sentenza della Corte europea dei diritti umani, II sez., 4 marzo 2014, Grande Stevens e altri c. Italia

  • Lingua originale: Italiano