Il rapporto della missione congiunta UNESCO/ ICOMOS sullo stato di conservazione delle aree archeologiche di Pompei, Ercolano e Torre Annunziata individua gravi problemi per il sito iscritto nell Elenco del Patrimonio mondiale dell’umanità, tra danni strutturali agli edifici, atti di vandalismo e mancanza di personale qualificato. In esso si sottolinea che, benché vi siano stati progressi rispetto alla situazione già rilevata dalla missione del 2010, sono ancora necessari sforzi apprezzabili, in particolare per quanto riguarda la gestione e la conservazione del sito. La missione ha determinato che i prossimi due anni saranno strategici per dimostrare l’efficacia delle misure adottate. Il Comitato del patrimonio mondiale e le Organizzazioni consultive, pertanto, hanno raccomandato al Comitato UNESCO di non procedere immediatamente all’iscrizione del sito archeologico nella Lista del Patrimonio in pericolo, come suggerito dal Comitato nella sua decisione 35 COM 7B.96, ma di monitorare la situazione mediante la richiesta di rapporti nazionali annuali sui progressi realizzati. Nel quadro delle iniziative intraprese per migliorare la gestione del sito, l’Italia ha adottato il d.l. n. 91/2013 contenente misure per la sua tutela e valorizzazione.
Legge 7 ottobre 2013, n. 112, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 8 agosto 2013, n. 91, recante disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo