Oltre ad illustrare la normativa italiana contro la xenofobia, la discriminazione e l’odio razziale, il Rapporto evidenzia il rafforzamento delle iniziative per la tutela e la promozione dei diritti degli appartenenti alle minoranze linguistiche. Nonostante la crisi economica e i connessi tagli di bilancio, gli stanziamenti a favore delle minoranze linguistiche sono progressivamente aumentati, sia per le attività a sostegno delle minoranze linguistiche storiche ex l. 482/1999, sia per quelle previste dalla l. 38/2001 a favore della minoranza linguistica slovena. Anche la legislazione regionale di incentivazione delle lingue e culture locali ha avuto un significativo incremento. Riguardo alla tutela delle comunità Rom e Sinti, per le quali la risoluzione adottata da Comitato dei Ministri il 4 luglio 2012 evidenziava la mancanza di un quadro legislativo per la loro integrazione e tutela, l’attuazione della Strategia Nazionale per l’inclusione di dette comunità nella società nei quattro ambiti di intervento previsti ha migliorato la scolarizzazione dei minori ed ha creato opportunità di lavoro per i membri di tali comunità.