Comitato europeo dei diritti sociali, Decisione sull’ammissibilità e sul merito, Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) c. Italy (reclamo n. 91/2013) (pubblicazione 11 aprile 2016)

In merito al ricorso presentato dalla CGIL circa l’insoddisfacente applicazione della l. n. 194/1978, il Comitato europeo dei diritti sociali ha deciso che l’alta percentuale di obiettori di coscienza all’interruzione volontaria di gravidanza del personale sanitario e la mancata adozione delle necessarie misure da parte delle competenti autorità statali e regionali per rendere effettiva l’applicazione della legge violano il diritto alla salute della donna e il diritto al lavoro del personale sanitario non obiettore.