Con riferimento al reclamo presentato dall’associazione sindacale “La Voce dei Giusti” in merito all’accesso ai corsi di formazione da parte degli insegnanti precari di terza fascia, il Comitato europeo dei diritti sociali ha stabilito che costituiscono una discriminazione indiretta nei loro confronti le condizioni particolarmente gravose, anche da un punto di vista economico, per l’accesso alla formazione specializzata per l’insegnamento di sostegno e il mancato riconoscimento dell’esperienza di lavoro pregressa. Per tali motivi, all’unanimità, è stata riconosciuta una violazione del principio di non discriminazione di cui dell’art. E in relazione all’art. 10 (diritto alla formazione) della Carta sociale europea.