Con la Risoluzione, il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha invitato l’Italia ad adottare un quadro normativo specifico per la tutela delle comunità Roma, Sinti e Camminanti e a compiere sforzi maggiori ed efficaci per prevenire, combattere e punire le disuguaglianze e le discriminazioni subite dalle persone ad esse appartenenti. Il Comitato dei Ministri ha inoltre raccomandato di rivedere il mandato e lo status dell’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) nella prospettiva di rafforzarne le competenze e di assicurargli le risorse necessarie per operare in modo efficiente e indipendente, in conformità con i ‘Principi di Parigi’. Ha ravvisato altresì la necessità di ridefinire le procedure per la nomina dei rappresentanti delle minoranze nazionali nel lavoro del Comitato tecnico per l’implementazione della l. n. 482/1999 (“Norme a tutela delle minoranze linguistiche storiche”), al fine di assicurare la rappresentanza del legittimo interesse di tali riconosciute minoranze linguistiche.