Sottocomitato sulla prevenzione della tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti, Rapporto sulla visita del Sottocomitato sulla prevenzione della tortura e altre pene o trattamenti crudeli, inumani o degradanti in Italia, Rapporto allo Stato parte, CAT/OP/ITA/1, 23 settembre 2016

Il rapporto contiene raccomandazioni del Sottocomitato in merito alle condizioni di detenzione e alle garanzie per la protezione dalla tortura e da maltrattamenti dei migranti in alcune strutture italiane, a seguito della visita in loco svolta dal 16 al 22 settembre 2015. Oltre ad evidenziare la insoddisfacente cooperazione delle autorità nell’accesso alle informazioni e alle strutture di detenzione, il Sottocomitato ha lamentato l’incompleta attuazione delle disposizioni relative al Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale, istituito con l. n. 10/2014 come meccanismo di prevenzione nazionale in conformità al Protocollo opzionale. Quanto al quadro giuridico sull’immigrazione, il Sottocomitato ha notato che l’Italia ha adottato modifiche positive, come la depenalizzazione del reato di clandestinità, il Sottocomitato ma la detenzione dei migranti in assenza della commissione reati continua ad essere comunemente applicata; inoltre, i migranti sottoposti a espulsione o respingimento e che rientrano in Italia sono soggetti alla normativa penale. Alle raccomandazioni sul trattamento nelle strutture di detenzione, l’accesso alle informazioni e l’assistenza legale dei migranti, seguono i commenti del Sottocomitato riguardanti le procedure di immigrazione, dallo sbarco fino all’espulsione.