Sentenza della Corte di cassazione, VI sez. civ., 17 dicembre 2013, n. 6204, depositata il 18 marzo 2014

Non si può negare l’ingresso in Italia a fini di ricongiungimento familiare di un minore extra comunitario che sia stato affidato a un cittadino italiano con un provvedimento di “kafalah” pronunciato da un giudice straniero, se il minore convive nel paese di provenienza con il cittadino italiano, o se gravi motivi di salute impongono che debba essere da questi personalmente assistito. La decisione si è basata sul principio affermato in materia delle Sezioni Unite nella sentenza n. 21108/2013.

  • Vedi anche:

    Sentenza della Corte di cassazione, S.U., 10 luglio 2012, n. 21108

  • Lingua originale: Italiano