Sentenza della Corte di cassazione, V sez. pen., 11 marzo 2014, n. 39788

La Suprema Corte ha rigettato il ricorso di tre cittadini statunitensi condannati in Italia per aver partecipato alla ‘extraordinary rendition’ del sospetto terrorista Abu Omar, avvenuta a Milano ad opera di agenti della CIA. La Corte di cassazione ha negato che, secondo la Convenzione di Vienna sulle relazioni diplomatiche e il diritto consuetudinario, gli appellanti godessero dell’esenzione dalla giurisdizione penale compresa nelle immunità degli agenti diplomatici, in quanto l’attività illecita era stata da essi svolta non nell’esercizio di funzioni diplomatiche o consolari, ma in qualità di membri dei servizi segreti dello Stato di invio.

  • Vedi anche:

    Sentenza della Corte di cassazione, V sez. pen., 19 settembre 2012, n. 46340

    Sentenza della Corte d’appello di Milano, III sez. pen., 1° febbraio 2013

    Sentenza della Corte d’appello di Milano, IV sez. pen., 12 febbraio 2013

    Ordinanza della Corte costituzionale 21 ottobre 2013, n. 244

    Sentenza della Corte costituzionale 10 febbraio 2014, n. 24

    Sentenza della Corte di cassazione, I sez. pen., 24 febbraio 2014, n. 20447

  • Lingua originale: Italiano