Sentenza della Corte di cassazione, sez. lav., 30 dicembre 2016, n. 27577

La Corte di cassazione ha confermato una decisione sfavorevole all’INPS, che aveva negato una indennità a uno straniero regolarmente soggiornante in Italia e padre di una minore affetta da grave sordità, perché non titolare di un permesso di soggiorno di lunga durata. La Corte ha applicato la sentenza frattanto intervenuta da parte della Corte costituzionale (n. 329/2011), che ha dichiarato illegittimo l’art. 80, co. 19, l. n. 388/2000, come contrario non solo al diritto dell’UE, ma anche all’art. 117, co. 1, Cost., in relazione al principio di non discriminazione ex art. 14. Le norme erroneamente applicate integravano inoltre la violazione dei “diritti alla istruzione, alla salute ed al lavoro, tanto più gravemente in quanto essi si riferiscano a minori in condizione di disabilità”.