Sentenza della Corte di cassazione, sez. lav., 11 giugno 2014, n. 18523

Non è stata considerata discriminatoria dalla Corte di cassazione la condotta del Ministero dell’economia e del lavoro che, nel bandire un concorso per l’assunzione di cinque lavoratori disabili, aveva riservato la partecipazione ai soli cittadini italiani e dell’UE. La Corte ha rilevato che, oltre a essere conforme alla Costituzione e alla legislazione ordinaria (compreso il Testo unico sull’immigrazione e la condizione dello straniero), tale condotta non viola la Convenzione OIL n. 143 sui lavoratori migranti. Questa infatti assicura ai lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti in Italia parità di trattamento rispetto ai lavoratori italiani, ma non esclude restrizioni in materia di accesso al lavoro da parte degli stranieri, se motivate e ragionevoli.