Sentenza della Corte di cassazione, S.U., Cass., 19 dicembre 2013, n. 16207, depositata il 14 aprile 2014

Con questa sentenza le Sezioni Unite hanno chiarito il concetto di “induzione alla prostituzione minorile” ai sensi dell’art. 600 bis c.p., rilevando che tale più grave reato – previsto al par. 1 dell’articolo – va tenuto distinto dall’ipotesi del reato previsto al par. 2, che consiste nel compimento di atti sessuali con un minore. La distinzione non contrasta con la particolare tutela predisposta a favore dei minori nell’ordinamento italiano, di cui la sentenza ripercorre le tappe evolutive, conseguenti alla partecipazione dell’Italia alla Convenzione dell’ONU sui diritti del fanciullo e, successivamente, alla Convenzione del Consiglio d’Europa contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale nei confronti dei minori.

  • Vedi anche:

    Legge 1 ottobre 2012, n. 172, Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale

  • Lingua originale: Italiano