Sentenza della Corte di cassazione, IV sez. pen., 18 marzo 2014, n. 12741

In caso di condanna di uno straniero per il reato di spaccio di stupefacenti, la pericolosità sociale al fine di applicare la misura di sicurezza dell’espulsione non può essere presunta, ma deve essere accertata concretamente dal giudice. Riaffermando tale principio, stabilito dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 58/1995, la Cassazione ha rigettato il ricorso avverso l’espulsione, perché il giudice di merito aveva congruamente motivato la pericolosità sociale dei condannati.