La Corte di cassazione ha rigettato il ricorso avverso una sentenza di condanna per manifestazioni contrarie al divieto di riorganizzazione del partito fascista (art. 5 l. n. 645/1952 e successive modifiche). Limitazioni alla libertà di espressione sono previste anche nell’art. 10 della CEDU; nell’ordinamento italiano, esse trovano giustificazione nella necessità di reprimere condotte che violano i valori fondanti della Costituzione, tutelati anche dalla CEDU e della Carta dei diritti fondamentali dell’UE.