Sentenza della Corte d’appello di Catania 26 febbraio 2014

La sentenza ha rigettato l’appello proposto dalla madre di un minore di cui era stato disposto l’affidamento esclusivo al padre, osservando che, seppure importante, la volontà espressa dal minore – come pure eventuali accordi tra le parti circa l’affidamento congiunto – non sono vincolanti per il giudice. In materia di affidamento, criterio guida è la considerazione prioritaria dell’interesse del minore, che il giudice deve valutare in base alla CEDU e alla Convenzione di New York sui diritti del fanciullo.