La Corte d’appello di Ancona ha dichiarato illegittimi una delibera del Comune di Civitanova Marche c.d. anti-campeggio e il conseguente sgombero delle roulottes utilizzate come abitazione da una donna rom e dalle sue figlie. Richiamando gli artt. 43 e 44 del t.u. sull’immigrazione e la condizione dello straniero (d.lgs. n. 286/1998), la Corte ha ritenuto che il contenuto della delibera comunale – formalmente rivolta erga omnes – costituisse tuttavia un atto di discriminazione indiretta in quanto, pur apparendo neutrale, colpiva di fatto solo i membri della comunità rom.