ASGI. Associazione per gli Studi Giuridici sull’Immigrazione
Un cittadino marocchino ha convenuto il Ministero dell’interno dinanzi al Tribunale di Roma per sentire dichiarare il proprio acquisto della cittadinanza italiana a seguito del matrimonio contratto con una cittadina (art. 5 l. n. 91/1992). Il Ministero aveva ritenuto preclusiva l’esistenza di una condanna penale definitiva dell’attore per delitto non colposo sanzionabile con pena edittale massima non inferiore a tre anni (art. 6 l. n. 91). Il Tribunale ha confermato che, in effetti, l’intervenuta estinzione del reato era irrilevante, perché la l. n. 91 prevede la riabilitazione quale unica circostanza che elide gli effetti preclusivi di una condanna penale, ai fini dell’acquisto della cittadinanza italiana.