Sentenza del Tribunale di Crotone, sez. pen., 12 dicembre 2012, n. 1410

In questo procedimento, quattro immigrati sottoposti a detenzione amministrativa nel Centro di identificazione ed espulsione (CIE) “Sant’Anna” di Isola Capo Rizzuto erano accusati del reato continuato di danneggiamento, per avere causato, in concorso tra loro, la distruzione di oggetti, durante una protesta protrattasi per alcuni giorni contro la detenzione e le condizioni di vita nel CIE. Il Tribunale di Crotone ha ritenuto che la detenzione e il trattamento a cui gli accusati erano sottoposti nel CIE erano contrari alla direttiva UE del 2008 relativa al rimpatrio di cittadini di paesi terzi soggiornanti illegalmente nel territorio di uno Stato membro e agli artt. 3 e 5 della CEDU. In applicazione dell’art. 52 c.p. (“Difesa legittima”), il Tribunale ha ritenuto gli imputati non punibili, in quanto la protesta da essi attuata era l’unico mezzo di cui disponessero per difendere i loro diritti fondamentali da un’ingiusta offesa.