Sentenza del Consiglio di Stato, III sez., 8 maggio 2014, n. 3028

Con la sentenza n. 3028/2014, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso di un cittadino bengalese a cui la questura di Pordenone aveva negato il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato. La decisione era dovuta, tra l’altro, all’indisponibilità da parte del richiedente di mezzi di sussistenza sufficienti per la durata del soggiorno in Italia, compreso il periodo di “attesa occupazione” previsto dall’art. 22, co. 11, d.lgs. n. 286/1998. Al riguardo, il Consiglio di Stato ha affermato che il periodo di attesa occupazione non rileva ai fini della valutazione; la norma in questione consente infatti la permanenza legittima in Italia mediante il rilascio formale di un permesso temporaneo, necessario per ottenere un nuovo impiego. Inoltre, il Consiglio di Stato ha sottolineato che non possono gravare sullo straniero le lentezze dell’iter amministrativo.

  • Lingua originale: Italiano