Ordinanza del Tribunale di Bergamo 16 agosto 2015

Il Tribunale di Bergamo ha dichiarato discriminatoria per motivi di nazionalità, e quindi illegittima ex art. 43 d.lgs. n. 286/1998, una deliberazione comunale che aveva elevato da 100 a 350 euro l’importo dei diritti di segreteria relativi alle certificazioni di idoneità alloggiative dovute anche dagli stranieri. Il Tribunale ha stigmatizzato il fatto che il provvedimento colpisse la possibilità di esercizio di diritti fondamentali, in particolare da parte degli stranieri, per i quali la certificazione di idoneità dell’alloggio è necessaria ai fini della sottoscrizione del contratto di soggiorno per lavoro subordinato, della richiesta o del rinnovo della carta di soggiorno, del nullaosta al ricongiungimento familiare.

  • Lingua originale: Italiano