Nel Rapporto, che ha fatto seguito alla visita effettuata in Italia nel 2011, il gruppo di valutazione GRECO sul Tema II, relativo alla trasparenza nel finanziamento dei partiti politici, ha riconosciuto che dopo i noti scandali degli anni ’90 sul finanziamento illecito, il sistema italiano è stato notevolmente migliorato in tema di trasparenza. Restano però non poche lacune. Il GRECO ha raccomandato all’Italia, tra l’altro, una riforma legislativa che stabilisca regole certe sullo stato giuridico dei partiti politici; il divieto generale di donazioni di cui non è nota la provenienza e la riduzione della soglia per le donazioni a singoli candidati o a partiti al di sopra della quale l’identità del donatore deve essere dichiarata (che attualmente è, rispettivamente, 20.000 e 50.000 euro); l’adozione di misure di trasparenza riguardo alle entrate e alle spese di enti riconducibili, direttamente o indirettamente, ai partiti politici, nonché dei gruppi parlamentari; misure volte a rendere effettive, proporzionate e dissuasive le sanzioni amministrative e penali per la violazione delle norme sul finanziamento dei partiti.
GRECO (Gruppo di Stati contro la corruzione). Terzo ciclo di valutazione. Rapporto di valutazione sull’Italia, “Incriminazioni” (Tema I), adottato dal GRECO alla 54° Riunione plenaria (Strasburgo, 20-23 marzo 2012) (GRECO Eval III (2011) 7E, Theme I)