La decisione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa si riferisce all’applicazione da parte dell’Italia della sentenza della Corte europea dei diritti umani sul caso Centro Europa 7 s.r.l. e Di Stefano c. Italia del 7 giugno 2012. Il Comitato ha valutato che la legislazione italiana è carente per quanto concerne la riassegnazione delle frequenze nel settore dell’emittenza televisiva. Ha constatato che questo limite ha impedito alla società ricorrente di operare tra il 1999 e il 2009. Il Comitato ha rilevato che l’Italia non ha finora fornito alcuna informazione sulle misure adottate o previste per l’esecuzione della sentenza. L’Italia avrebbe dovuto comunicare quanto richiesto entro il 1 settembre 2014.