Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite, Rapporto del Gruppo di lavoro sulla Revisione periodica universale: Italia; Documento conclusivo della Revisione periodica universale: Italia, A/HRC/28/4, 10 dicembre 2014

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Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR)

Negli interventi pronunciati da oltre 90 Stati è stato ripetutamente espresso il forte apprezzamento per l’impegno profuso dall’Italia nelle questioni relative alla gestione e alla tutela dei migranti. Tra le criticità, oggetto di 186 raccomandazioni, emergono l’istituzione di un organismo nazionale indipendente per la tutela e promozione dei diritti umani in conformità ai Principi di Parigi, la mancata ratifica di alcune Convenzioni internazionali (a partire da quella ONU sui diritti dei migranti e delle loro famiglie) o di Protocolli aggiuntivi, l’attuazione del piano per il contrasto alla violenza di genere, e delle strategie relative ai diritti di Rom, Sinti e Camminanti, e delle persone LGBTI. Inoltre, gli Stati hanno incoraggiato l’Italia a proseguire le riforme intraprese in materie quali: il sovraffollamento carcerario, i diritti delle persone con disabilità, la lotta ad ogni forma di discriminazione su base religiosa, il mancato raggiungimento dell’obiettivo dello 0,7% del PIL per gli aiuti pubblici allo sviluppo. Il Consiglio dei diritti umani ha approvato l’esito della Revisione periodica universale sull’Italia il 18 marzo 2015 alla sua 28a sessione, nel corso della quale l’Italia ha accettato quasi tutte le raccomandazioni, considerandole già attuate o in fase di attuazione.