Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), Rapporto ECRI sull’Italia (quarto ciclo di monitoraggio), adottato il 6 dicembre 2011, pubblicato il 21 febbraio 2012 (CRI(2012)2)

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Council of Europe

Il Rapporto esamina i progressi realizzati dall’Italia nel periodo successivo al precedente Rapporto ECRI (2006). Tra questi, l’adozione di misure legislative penali e civili contro la discriminazione e l’istituzione dell’UNITAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali). Tra gli aspetti negativi si rileva invece: l’uso di espressioni razziste e xenofobe nel dibattito politico e da parte dei mezzi d’informazione; gli effetti sfavorevoli sul trattamento degli stranieri, in particolare gli appartenenti alle comunità Rom, del c.d. “pacchetto sicurezza” (d. lgs. n. 92/2008) e di altre leggi nazionali; la pratica di respingere al paese d’origine qualsiasi imbarcazione intercettata in alto mare tra l’Italia e la Libia, potenzialmente lesiva del diritto di chiedere asilo e tale da determinare il “refoulement” di persone bisognose di protezione internazionale.

  • Vedi anche:


    Sentenza della Corte europea dei diritti umani, Grande Camera, 23 febbraio 2012, Hirsi Jamaa e altri c. Italia

  • Lingua originale: Inglese