Comitato sull’eliminazione della discriminazione razziale, Osservazioni conclusive sul rapporto periodico congiunto 19° e 20° dell’Italia, CERD/C/ITA/CO/19-20, 17 febbraio 2017

Nelle osservazioni conclusive sul rapporto italiano, il Comitato evidenzia una serie di azioni positive assunte dall’Italia. Oltre agli sforzi nelle operazioni di salvataggio in mare di migranti e richiedenti asilo, viene apprezzata l’adozione di politiche e leggi in materia, in particolare la l. n. 67/2014 sulla depenalizzazione del reato di clandestinità, il d.lgs. n. 18/2014 di attuazione della Direttiva 2011/95/UE recante norme sull’attribuzione, a cittadini di paesi terzi o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale, il Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza, nonché la ratifica di strumenti giuridici internazionali quali il Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura, il Protocollo opzionale al Patto sui diritti economici, sociali e culturali, la Convenzione sulla riduzione dell’apolidia, il Protocollo opzionale della Convenzione sui diritti dei minori relativo alla procedura delle comunicazioni. Tra i principali punti di debolezza nella lotta alla discriminazione razziale in Italia, viene segnalata la scarsa attenzione verso il tema dei discorsi d’odio e dei crimini d’odio, l’inadeguatezza degli “hotspot”, l’insufficienza della Strategia nazionale interministeriale d’inclusione dei Rom, Sinti, e Caminanti del 2012, lo sfruttamento psicologico e finanziario dei lavoratori migranti, che non hanno accesso ad una protezione legale, nonostante l’adozione della legge contro il caporalato nel 2016.

  • Vedi anche:

    Comitato sull’eliminazione della discriminazione razziale, Considerazione dei rapporti trasmessi dagli Stati parti secondo l’art. 9 della Convenzione, 19° e 20° rapporto degli Stati parti previsti per il 2015. Italia, CERD/C/ITA/19-20, 18 maggio 2015; Comitato sull’eliminazione della discriminazione razziale, Lista di temi in relazione al rapporto periodico congiunto 19° e 20° dell’Italia, CERD/C/ITA/Q/19-20, 30 settembre 2016; Legge 28 aprile 2014, n. 67, Deleghe al Governo in materia di pene detentive non carcerarie e di riforma del sistema sanzionatorio. Disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova e nei confronti degli irreperibili; Legge 3 ottobre 2014, n. 152, Ratifica ed esecuzione del Protocollo facoltativo relativo al Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali, fatto a New York il 10 dicembre 2008; Legge 9 novembre 2012, n. 195, Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e altri trattamenti o pene crudeli, inumani o degradanti, fatto a New York il 18 dicembre 2002; Legge 16 novembre 2015, n. 199, Ratifica ed esecuzione del Protocollo opzionale alla Convenzione sui diritti del fanciullo che stabilisce una procedura di presentazione di comunicazioni, adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 19 dicembre 2011; Legge 29 settembre 2015, n. 162, Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulla riduzione dei casi di apolidia, fatta a New York il 30 agosto 1961; Legge 29 ottobre 2016, n. 199, Disposizioni in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo.

  • Lingua originale: Inglese