Comitato sull’eliminazione della discriminazione razziale, Osservazioni conclusive sui rapporto periodico congiunto dal 16° al 18° dell’Italia, adottate dal Comitato nella 18ª sessione (13 febbraio – 9 marzo 2012), Addendum – Informazioni ricevute dal governo dell’Italia relative alle raccomandazioni contenute nei paragrafi 13 e 15 delle osservazioni conclusive (CERD/C/ITA/16-18/Add.1, 9 luglio 2013)

L’Italia ha fornito informazioni riguardo all’attuazione delle raccomandazioni del Comitato relative alla creazione di un’istituzione nazionale indipendente per i diritti umani e all’integrazione sociale ed abitativa delle comunità Rom e Sinti, conformemente alle osservazioni conclusive formulate dal Comitato sui rapporti periodici congiunti dal 16° al 18° dell’Italia. Riguardo al primo aspetto, l’Italia ha reso noto che il Senato ha adottato il 20 luglio 2012 il disegno di legge n. 2720, poi oggetto di numerose proposte di emendamento durante l’esame della Camera dei deputati. Tra le misure assunte per dare seguito all’altra raccomandazione del Comitato, l’Italia ha adottato il 28 febbraio 2012 la strategia nazionale 2012-2020 per l’inclusione di Rom, Sinti e Camminanti, in conformità alla comunicazione UE n. 173/2011 sul quadro dell’UE per le strategie nazionali di integrazione dei Rom fino al 2020, ed ha istituito un tavolo politico, composto da diversi dicasteri, incaricato di condurre il processo di integrazione/inclusione, monitorandone e valutandone gli sviluppi. Nell’ambito di tale strategia, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (UNAR) ha intrapreso una serie di iniziative concernenti l’alloggio, i servizi di mediazione culturale, il contrasto dell’abbandono scolastico e l’educazione ai diritti umani.