Comitato europeo dei diritti sociali, Decisione sul merito, Associazione Nazionale Giudici di Pace c. Italy (reclamo n. 102/2013) (Pubblicazione: 16 novembre 2016)

Il Comitato europeo dei diritti sociali ha dichiarato inammissibile ogni disparità di trattamento sul piano della sicurezza sociale dei giudici di pace rispetto ai giudici ordinari o ad altre categorie di giudici. Secondo il Comitato, l’Italia ha violato il principio di non discriminazione in riferimento all’acquisizione di diritti sostanziali in quanto in base all’art. 12 della Carta sociale europea, gli Stati sono tenuti ad assicurare l’erogazione, il mantenimento ed il ripristino dei diritti alla sicurezza sociale con mezzi quali la totalizzazione dei periodi di contribuzione o di lavoro, secondo la legislazione di ciascuna Parte contraente. Il Comitato ha respinto le giustificazioni del Governo italiano, volte a legittimare le diversità nel sistema di sicurezza sociale in ragione delle differenze nelle procedure di selezione.

  • Vedi anche:

    Consiglio d’Europa, Comitato dei ministri, Risoluzione CM/ResChS(2017)3, Associazione Nazionale Giudici di Pace c. Italia (reclamo n. 102/2013), 5 aprile 2017

  • Lingua originale: Inglese