Comitato contro la tortura, Osservazioni conclusive sul quinto e sesto rapporto periodico congiunto dell’Italia. Italia, CAT/C/ITA/CO/5-6, 18 dicembre 2017

Le Osservazioni conclusive, redatte dal Comitato contro la tortura e relative al quinto e sesto rapporto periodico dall’Italia, hanno ad oggetto tre tematiche principali. In primo luogo, la definizione di tortura, contenuta nella l. n. 110/2017 è considerata incompleta in quanto, contrariamente a quanto richiesto dalla Convenzione, non comprende gli elementi idonei a identificare i fattori motivanti e a qualificare l’autore dell’atto di tortura, creando potenziali spazi per l’impunità. Il Comitato ha, inoltre, sottolineato la contrarietà al principio di non refoulement dei rimpatri forzati e collettivi, nonché la violazione del divieto di tortura nei casi di espulsione di stranieri verso Stati non sicuri. In materia di detenzione, il Comitato, pur tenendo conto dei progressi realizzati dall’Italia in seguito alla sentenza della Corte europea dei diritti umani sul caso Torreggiani (2013), ha espresso preoccupazione per le condizioni in cui versano tuttora le carceri italiane, soprattutto per quanto attiene al loro sovraffollamento e ad alcuni trattamenti arbitrari ivi verificatisi.

  • Vedi anche:

    Corte europea dei diritti umani, II sez., 8 gennaio 2013, Torreggiani e altri c. Italia; Legge 14 luglio 2017, n. 110, Introduzione del delitto di tortura nell’ordinamento italiano

  • Lingua originale: Inglese