Sentenza della Corte di cassazione, VI sez. pen., 14 ottobre 2014, n. 45266

La Corte di cassazione ha ritenuto manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 574 bis c.p., relativo alla sottrazione internazionale di minori, per contrasto con i principi di tassatività della norma penale (art. 25 Cost.) e di ragionevolezza e parità di trattamento quali corollari del principio di uguaglianza (art. 3 Cost.). Nel descrivere tale reato come abductio o trattenimento all’estero del minore, con il conseguente impedimento all’esercizio della potestà genitoriale da parte del legittimo titolare, l’art. 574 bis circoscrive infatti in modo preciso una fattispecie specifica, in relazione alla quale le condotte in questione vengono in rilievo se commesse nei confronti di minori (ciò che le distingue dalla consimile fattispecie della sottrazione di incapaci) e “all’estero”, ossia fuori dal territorio dello Stato.