Poiché non esiste solo la morte fisica individuale, che questo virus minaccia, sebbene con percentuali irrisorie, ma anche la morte collettiva, quella di un popolo già provato oltremisura, privo di coscienza identitaria, perché così le élites lo hanno diseducato attraverso il condizionamento dei mass-media per meglio sottometterlo; ma soprattutto un popolo privo di una prospettiva a 360° sul futuro che lo aspetta. Innanzitutto che le restrizioni imposte, se da una parte ambiscono a salvaguardare la popolazione dal contagio del virus, dall’altra vanno inevitabilmente a minacciare la salute psicofisica del cittadino, con conseguenze disastrose che già ora possono essere immaginate e quindi anticipate. Platone intende quella fase politica dove i cittadini s’inebriano di libertà pura, la quale comporta l’infievolimento dell’animo dei cittadini, i quali non sono capaci di “sopportare nessun genere di costrizione, che suscita anzi la loro collera […] Partiamo innanzitutto da una domanda che penso sorregga tutte le altre: è giusto obbedire alla legge, anche quando essa è ingiusta? Platone . Che cosa sia giusto fare lo lascio alla coscienza di ognuno di voi, certa che il vostro daimon, cioè la voce della coscienza, saprà dare una risposta. Se un bene danneggia altri beni, nel nostro ragionamento quello della salute psichica e della sopravvivenza in termini economici sia individuali che collettivi, che razza di bene potrà mai essere? Secondo la tradizione greca l'uomo era soggetto alla volontà degli Dei e al destino. La sete di libertà. Jon Hicks/Getty Immagini. Il martirio, quindi, per Socrate è cosa buona e giusta. Ci sono moltissime categorie deboli maggiormente esposte al rischio di sviluppare patologie psichiche o di peggiorarle: anziani soli, pazienti psichiatrici, disabili, bambini. Non sarà che tale bene è in realtà un male? Restrizioni  della libertà: la lezione di Socrate e Platone, Sobrenomes italianos: Os primeiros imigrantes no ES, 21 de fevereiro: Uma data para relembrar e edificar, Cidadania italiana concedida a brasileiros é alvo de investigação, Declaração Fabio Porta, Pres. a) la democrazia (Repubblica, 555 b-557 c, 558 c-559 d) Per Platone, al contrario, la legge, se ingiusta, va messa in discussione, motivo per cui è sacrosanto ribellarsi ad essa. Platone, uomo per cui l’azione è sempre subordinata all’idea, non poteva accettare di obbedire a delle leggi per loro essenza ingiuste. Pensiero critico e creatività; Fausto Carmelo Nigrelli, Maria Rosaria Vitale – Piazza Armerina dalla Villa al Parco; Guido Gozzano – La camicia della trisavola Restrizioni della libertà: la lezione di Socrate e Platone In tempi di coercizioni delle libertà fondamentali, coercizioni che vanno a ledere pesantemente i diritti civili del cittadino costituzionalmente garantiti, dovute al contenimento della diffusione del Corona Virus, qualche riflessione è d’obbligo. Durante il processo, che si svolse a porte aperte, Socrate affermò che la legge può uccidere un uomo ma mai potrà uccidere l’idea che egli con le sue scelte di vita ha incarnato, se quell’idea manifesta verità di fondo allineate con l’esercizio dell’areté. ... “La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze. La responsabilità è di chi sceglie, il dio non è responsabile” (Platone, Repubblica, 617d). In tempi di coercizioni delle libertà fondamentali, coercizioni che vanno a ledere pesantemente i diritti civili del cittadino costituzionalmente garantiti, dovute al contenimento della diffusione del Corona Virus, qualche riflessione è d’obbligo. Milano: Laterza , 2014; Platone: apologia di Socrate. Platone La democrazia. La sua vera colpa era di aver proposto una visione del mondo di rottura che minava le fondamenta ideologiche del potere. Platone afferma che la libertà muore proprio quando non vi è più riguardo né rispetto per nessuno, quando si crea un disordine tale che nessuno riconosce il … �9�'C핼g�5���3.Y�+YL��^�8�֣/Qо@���&�C�q�2��g+���h!��B���'̭w��O�s #�\��ba^�����E�w�`р���u~l��$b[��+. a.C. Di nobili origini (dal padre discendente di re Codro, dalla madre di Solone, lo zio era uno dei trenta Tiranni). x��\Ko#9����m��T:�J&�F-����������A-˶0�T����_�?c����涷�2-�R�Bs4�.�A#H~�`���o����|?��������y�0�r��f�߼����_�.�?͞���~�Y�?����>�����&J5��|~��Q��SgT�'�n:�������4�;�l���?L&��P�����-�'J��ͻШ��/��������+3r���m�)����r=�w�����=f�״�R&}W3a; 0ra��o�*H_g������.�6ڀ6��{m����t�����j95�����00 ]9�O�������ӚS�q����*R�*2�*2�Q�Z��p�L�+R�lo�v;�:�uޜ�A�6�+i�~M/���~7[�1/3���?�Bh�7�˘i ��N����1��D�6�ՌkW����P�~��2Z>,`]-9&��� La legge vale, dunque, più della sopravvivenza di una nazione? Socrate, con la sua irriducibile fede nel martirio, inteso come testimonianza di una vita vissuta coerentemente con i principi professati, è disposto a morire per la legge. %���� Tra l’altro un regime democratico, quello in vigore ad Atene, che proprio dopo la caduta del regime dei Trenta Tiranni manifestò tutta la sua debolezza sancendo così il fallimento del primo esperimento reale di democrazia della storia. Quella cristiana è, di fatto, una libertà solo spirituale ma universale (perchè si rivolge a tutti gli uomini). Karl Kraus – "Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente". ... ma è al cuore della stessa tradizione filosofica occidentale. Egli sostiene che la mente divina non determini le scelte dell'anima (e quindi dell'uomo) ma - creando l'uomo imperfetto e… Edizioni Acrobat, 2015; Reale G., Antiseri D. Manuale di filosofia. Platone con il mito di Er ridà una certa responsabilità all’uomo, rompe il muro della necessità, apre uno spiraglio per la libertà umana. “La musica è per l'anima quello che la ginnastica è per il corpo.” Platone ... “L'inizio è la parte più importante del lavoro. Il mezzo più efficace per farsene un’idea è probabilmente la lettura dell’Apologia di Socrate. Nel suo sistema metafisico l’idea dell’Uno è identificata con l’idea suprema di Bene; ciò implica che qualsiasi sistema politico che non si ispira all’idea somma di Bene, inteso come intero, come tutto, e quindi come cura e salvaguardia del corpo e dell’anima in tutte le loro parti, non può e non deve godere del beneplacito dei singoli cittadini. In conclusione per Socrate ubbidire alla legge non solo è giusto ma è anche doveroso, in quando non toglie nulla all’essenza di un uomo votato al Bene. %PDF-1.5 Nel 387 a.C. Platone è ad Atene; acquistato un parco dedicato ad Academo, vi fonda una scuola che intitola Accademia in onore dell'eroe e la consacra ad Apollo e alle Muse.Sull'esempio opposto a quello della scuola fondata da Isocrate nel 391 a.C. e basata sull'insegnamento della retorica, la scuola di Platone ha le sue radici nella scienza e nel metodo da essa derivato, la … Il tema generale del dialogo è la natura della giustizia. Harlan Ellison. Questo articolo è stato tradotto da The Conversation. Il pensiero filosofico ci può venire in aiuto per sbrogliare la matassa di una situazione ingarbugliata, ai limiti del caos. 3�&@G��Q�[� "X�� �?� gڀ�z]5���m�ڊ�S�0j�K`����z��*�Y�ɭ*���h��i�,ߊ�xG�'����ᒵ���T��Ag�!����-,#�DI/��i�� Proponiamo la lettura delle pagine dedicate alla democrazia. Così scrive Platone nella Repubblica , dando voce a un pensiero diffuso nell’antichità. Platone e la libertà della conoscenza . La morte di Socrate (1748-1825), Jacques-Louis David, Metropolitan Museum of Art, Manhattan, Nova York, EUA. Pordenone (Italia) 3 0 obj La morte di Socrate fu dettagliatamente descritta da Platone. endobj "La libertà di pensiero ce l’abbiamo. Che sarà un futuro nero, foriero di sofferenze indicibili. La politica occupa nel pensiero filosofico di Platone una parte molto rilevante e prominente ed è proprio per una motivazione politica, come sappiamo e come dice lui stesso, che Platone intraprende la sua ricerca filosofica. L’ottavo libro della Repubblica prende in esame le diverse forme di potere politico esistenti e le cause della loro degenerazione. endobj Ma la libertà romana è anche sfidata dalla nuova religione che si diffonde in Europa, il cristianesimo, portatore di un messaggio di libertà rivoluzionario, poiché proclama la vittoria della libertà del Cristo sulla morte. stream <> Per quanto concerne il concetto di libertà, estremamente attuale alla fine del 600', a leibniz non riesce del tutto una mediazione fra i philosophi novi e la philosophia perennis ( concezione classica del libero arbitrio). <>/XObject<>/Pattern<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 595.32 841.92] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S/StructParents 0>> Ora, applicando gli insegnamenti di Platone all’attuale condizione dei cittadini italiani, reclusi entro le loro mura domestiche, che cosa se ne può ricavare da essi? Quando un popolo, divorato dalla sete della libertà, si trova ad avere a capo dei coppieri che gliene versano quanta ne vuole, fino ad ubriacarlo, accade allora che, se i governanti resistono alle richieste dei sempre più … Per le vicende della sua vita e della sua filosofia che lo condussero al processo e alla condanna a morte Socrate è stato considerato, dal filosofo e classicista austriaco Theodro Gomperz , il «primo martire per la causa della libertà di pensiero e d’investigazione». “La libertà consiste nell’essere padroni della propria vita e nel curarsi poco delle ricchezze”. La tirannide nasce da una trasformazione della democrazia . Per Platone la democrazia assume in maniera del tutto ingiustificata l’uguaglianza degli uomini e rinuncia programmaticamente al principio di competenza. L'oligarchia va in rovina per l'avidità di denaro, e la democrazia a causa dell'eccessiva libertà. La virtù è una scelta “La virtù non ha padrone e secondo che la onori o la spregi, ciascuno ne avrà più o meno. Come per Gesù e il dio degli ebrei che spinge Abramo a sacrificare Isacco per dimostrargli di essere assolutamente obbediente. E così Platone mette magistralmente insieme due concetti che mai possono essere scissi: la libertà e la necessità. Nessuno ha il diritto di essere ignorante." Milano: Mondadori, 2010; Eco, U. e Fedriga, R. Storia della filosofia: dall’antichità al Medioevo. Abbagnano, N. e Fornero G. Protagonisti e testi della filosofia. Nato ad Atene nel 428(427 ?) �1N5��g���v �r�q��Ե�9��W���j��B��S#�)�S���&I����h/�]��?8��i_�\O���>�p�m��G$Z�Y�� f��GG����)������Lj�í� �V-�up_W�����n��7�kZ-�7x�s�I۴.������gn�)O�ͨ�����lwl��SՅ��k�x��Jv ! A voi rimetto la risposta. Trincerandosi dietro la super esigenza di arrestare la corsa del contagio del virus, il governo trascura volutamente la cura dell’anima, rifiutandosi di predisporre misure a tutela dei soggetti più deboli. L’indagine di Platone però non si esaurisce. Email: prof_biblio_lodesal@yahoo.com, La scuola di Atene (1509-1511), Raffaello Sanzio, Musei Vaticani, Ricordando: Giorni di nostalgia - O adeus a Riz Ortolani. Torino: La Scuola, 2014; Prof. Alessio Lodes Risposta che tuttavia dovrà tenere conto delle gravissime conseguenze che questa quarantena, specialmente se prolungata di altri mesi, avrà sul tessuto economico e sulla tenuta sociale di un popolo già martirizzato da anni di Austerity europeista. Quale libertà per Platone? Ovvero il celeberrimo resoconto della difesa scritto dal più famoso dei suoi discepoli: il filosofo Platone. Alla domanda se è giusto obbedire a una legge ingiusta Socrate risponde pertanto affermativamente. <> Costringere per mesi milioni di esseri umani in spazi ristretti e comprimere, in molti casi eliminare, il loro bisogno innato di socialità e relazioni umane ha degli effetti devastanti sulla psiche, tali da provocare serie patologie psichiche che avranno certamente delle ricadute sul piano sociale e sanitario. Il saluto che Platone lascia attraverso il mito di Er al termine della Repubblica Il governo italiano non ha voluto prendere in considerazione le ripercussioni che la compressione delle libertà di movimento avrà su ogni singolo cittadino. La sfida di Platone, intanto, si chiarisce: magari la realtà non è solo quella materiale. In conclusione, Platone nega la libertà dell’uomo comune perché essa porta la comunità all’autodistruzione (se tutti fanno quel che vogliono badando esclusivamente al proprio tornaconto il risultato non potrà essere se non il collasso della città). Siamo in un momento cruciale della storia della città-stato culla della democrazia: in seguito alla sconfitta nella guerra con Sparta Atene scivola lentamente verso una crisi irreversibile dei suoi istituti democratici che sfociano nel regime autoritario dei Trenta Tiranni, che cade nel 404 a.C, lasciandola città in un clima di confusione e di profondo malessere. da Associação de Amizade Itália-Brasil, Universidade de Torino proíbe expor crucifixo durante lições online, Cópia de polêmica obra de Da Vinci resgatada após furto misterioso. Meno comune, invece, è la raffigurazione del processo che portò alla sua condanna. Sono molti i cittadini che in queste settimane si chiedono se queste limitazioni alla libertà di movimento e alla libertà d’impresa siano compatibili o meno con uno Stato di diritto o, piuttosto, con uno Stato di polizia. Un altro metro di misura attraverso cui valutare la giustezza di una legge è quello legato alle ricadute economiche che le misure di quarantena hanno sulla popolazione. La nuova religione mondialista? 4 0 obj 1 0 obj Maria Chiara Pievatolo. In democrazia il valore è la critica, la capacità d'analisi attraverso la quale costruire le proprie idee sul mondo e sulla vita. La scelta dipende anche dall’uomo che tende a scegliere modelli di vita conformi alla sua psiche e all’esperienza della vita trascorsa. Tutta una fascia di popolazione che in questo momento è stata abbandonata dallo Stato, loro e i loro familiari più stretti. Ed è in questo contesto che si inserisce il processo a uno degli intellettuali più scomodi della storia: Socrate, l’ostetrico dell’anima. Si tratta di un problema molto dibattuto nell’ambito della riflessione filosofica sin dalle sue origini. Egli fu accusato da alcuni suoi concittadini di empietà e di corruzione dei giovani. endobj �4�� Mkdj�ʜ�J��i�B��scо�O�w]����f�ǯ����4�&�8�\Ԫ�4�ϨHN��횾� �݄ Treviso, Veneto, Italia Foto: Archivio Oriundi.net. Naturalmente si trattò di accuse infondate. La transizione della democrazia in tirannide è dovuta, come nel caso dell'oligarchia, proprio al bene dominante che è perseguito in quel regime. diritto Dal punto di vista giuridico, per liberta si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di disporre liberamente della propria persona. La virtù, per Platone, consiste nell'obbedienza all'oligarca. Fautore di un progetto utopistico di una Repubblica ideale retta da filosofi, dunque elitaria nella sua composizione, Platone alla domanda se bisogna ubbidire alle leggi di uno Stato, anche quando sono innegabilmente ingiuste, dà una risposta coerente con la sua avversione a un regime democratico guidato da uomini mediocri e meschini, che avevano condannato il suo adorato maestro, uomo virtuoso e giusto. Venendo alle conclusioni, abbiamo visto che la lezione di Socrate e quella di Platone rappresentano due punti di vista differenti sulla questio dell’ubbidienza alla legge. Il discorso sui poeti diventa così in Platone anche la critica agli “strumenti di comunicazione di … Adesso ci vorrebbe il pensiero". Una legge ingiusta non annulla la dimensione del Bene che un uomo con le sue scelte coerenti di vita incarna. Ogni bene, Platone ce lo insegna, va messo in relazione con altri beni. Egli parla in molti libri e dialoghi della sua concezione di stato e di politica.Nella repubblica, in particolare, viene descritto il suo modello … Coerentemente con tale principio, fu proprio Platone, con altri discepoli, a offrire a Socrate una via di fuga dal carcere attraverso la corruzione di alcune guardie. La sete di libertà ai tempi di Platone non è la stessa dei nostri giorni; Arte del Novecento – Sono cambiati gli orientamenti; Michele Dantini – Il momento Eureka. La tirannide che ne deriva è un potere meramente personale, ne consegue che il regime è destrutturato e informe. La versione pdf zippata (2239 KB) del volume cartaceo è disponibile qui. Essere privati della libertà e della stessa vita è un bene, perché ad un uomo che segue l’areté, ovvero il Sommo Bene, non può capitare nulla di male dopo la morte. Volume A:dalle origini all’epicureismo. Ad oggi milioni di lavoratori, specialmente quello possessori di Partita IVA e quelli in nero, non ricevono alcuna protezione dallo Stato ma sono semplicemente abbandonati a loro stessi, sempre in nome di un bene maggiore. ��6�f�S�B�:�T�a{_�����*�8r���dt�st�?۳-mT��u�mm? L’interlocutore di Socrate è Adimanto. <>>> Emblematica e sapienziale la chiusura dell’arringa difensiva che Socrate pronuncia davanti ai giudici della boulé, il tribunale di Atene: “Ma ormai è ora di andare: per me alla morte, per voi alla vita. Pur non essendo esse in contraddizione, ci prospettano due approcci esistenziali alla legge antitetici. Reclusi, terrorizzati, colpevolizzati. Hai diritto alla tua opinione informata. In lui l’idea di Bene ha una forte valenza sacra, anzi divina. Infatti l’idea platonica di libertà era fondata non sulla volontà ma sulla conoscenza del bene e del male.