“Hanno bisogno di preghiere?”. La signora Cuscianna pregò molto per la mamma e le fece celebrare anche le Messe gregoriane. Per i morti, ad esempio, quando vi domandano dei morti. Due vite, un messaggio di Regolo, Luciano: spedizione gratuita per i clienti Prime e per ordini a partire da 29€ spediti da Amazon. Suor Bianca Cordiano delle Missionarie del Catechismo, dichiara: “Ho chiesto molte volte a Natuzza dei mie parenti defunti. A quanto pare anche dalla Beata Suor Elena Ajello. Se state leggendo questo articolo, è grazie alla vostra generosità e a quella di molte altre persone come voi che rendono possibile il progetto evangelizzatore di Aleteia. Numerose testimonianze sono state raccolte sugli incontri tra Natuzza e le anime della Chiesa sofferente. Natuzza, con le sue visioni, confermava l’insegnamento plurimillenario del Cattolicesimo, cioè che immediatamente dopo la morte, l’anima del defunto viene condotta dall’angelo custode, al cospetto di Dio e ne viene perfettamente giudicata in tutti i minimi particolari della sua esistenza. Con gli anni cercai di studiare il rapporto di Natuzza con i defunti e mi resi completamente conto che la mistica calabrese non andava assolutamente considerata come una “medium”. Quando io dicevo a Natuzza: “Ma non aveva fatto ancora la cresima”, ella avvicinandosi a me, e parlandomi col volto, come fa, con la lucentezza dei suoi occhi, mi rispondeva: “Ma era puro di cuore!”. Lo stesso giorno dei funerali una mia amica andò da Natuzza e le chiese notizie della defunta. Grazie! La signorina Antonietta Polito di Briatico sul rapporto di Natuzza con l’aldilà porta la seguente testimonianza: “Avevo avuto un litigio con una mia parente. Nella storia della spiritualità cattolica apparizioni di anime del Paradiso, del Purgatorio e talora anche dell’Inferno, sono avvenute nella vita di numerosi mistici e di santi canonizzati. La signora Teresa Romeo di Melito Portosalvo ha dichiarato: “Il 5 settembre 1980 morì una mia zia. Molti anni fa discorrevo con un noto sacerdote carismatico che aveva fondato un gruppo ecclesiale riconosciuto da alcuni Vescovi. Le anime purganti sono in numero enorme. François Bonnefoy... LA STORIA - A 21... Ecco come aiutare la cantante Maddalena Imperato Ha un tumore raro: 'Devo guarire per mia figlia'. Stranamente, per quanto mi informi, non riesco ad ottenere chiare informazioni sulla corretta prassi da seguire: penso che essa possa essere lucrata in ogni giorno dell’anno e così infatti faccio durante quel pellegrinaggio chiedendola per entrambe le mie zie. Ecco: recitando qualche Rosario, qualche preghiera durante il giorno, facendo qualche comunione, o se fate qualche opera buona la dedicate a loro”. 19 personaggi famosi orgogliosi dei propri figli con necessità sp... Sente la figlia dal Paradiso: così il Covid cambia la vita a un n... L’unico caso di un’apparizione di San Giuseppe riconosciuta dalla... Personaggi famosi che mostrano il simbolo delle Ceneri (FOTOGALLE... Un tentato stupro e la fossa: la rabbia del diavolo contro la bea... Preghiera a santa Rita da Cascia per una causa impossibile. Preghiera della sera,... Assembramenti in tutta Italia, nelle grandi città. Quando prese la foto di mio nonno, cambiò invece espressione, e disse: “Questo ha molto bisogno di suffragi”. Il risultato era che alcune persone ricevevano messaggi da parte dei loro trapassati, ed altri invece non erano esauditi, mentre Natuzza avrebbe desiderato accontentare tutti. Con gli anni cercai di studiare il rapporto di Natuzza con i defunti e mi resi completamente conto che la mistica calabrese non andava assolutamente considerata come una “medium”. © Copyright Aleteia SAS tutti i diritti riservati. Quando le persone le chiedevano di avere dei messaggi o delle risposte alle loro domande, da parte dei loro defunti, Natuzza rispondeva sempre che questo loro desiderio non dipendeva da lei, ma unicamente dal permesso di Dio ed invitava loro a pregare il Signore affinché questo loro pio desiderio venisse esaudito. Si trattava di mio fratello Alberto, che morì a quindici anni, il 21 maggio 1940, per un attacco appendicolare, mentre studiava a Firenze al Collegio della Quercia. La vita di Natuzza è servita non solo ad aiutare le anime sofferenti in Purgatorio, ma a rinvigorire la coscienza di tutti coloro che si rivolgevano a lei sulla gravità del peccato e così impostare una vita cristiana molto più rigorosa e impegnata moralmente. Rimasi molto contrariato da questa affermazione, per una forma di rispetto non risposi al famoso sacerdote ma, nel mio cuore, subito pensai che tale grave affermazione nasceva da una forma non nobile di invidia verso una povera donna analfabeta alla quale migliaia di persone si rivolgevano ogni mese ottenendone sempre un sollievo nell’anima e nel corpo. Trovate le nuove confessioni di Natuzza Evolo: “ho visto le anime, ecco com’è l’aldilà” Perché Natuzza Evolo era oltretutto una donna incolta, analfabeta, capace di esprimersi solo nel suo dialetto, il calabrese. Quando le persone le chiedevano di avere dei messaggi o delle risposte alle loro domande, da parte dei loro defunti, Natuzza rispondeva sempre che questo loro desiderio non dipendeva da lei, ma unicamente dal permesso di Dio ed invitava loro a pregare il Signore affinché questo loro pio desiderio venisse esaudito. Grazie per quello che potrai fare! La lezione della Evolo è estremamente preziosa oggi in un periodo storico nel quale impazzano il pensiero debole relativista ed il nichilismo. Beato chi può andare in Purgatorio, perché ce ne sono che vanno all’Inferno. Quando tornai da Natuzza ella mi disse: “Vostro figlio non ha bisogno di niente!”. D. – Voi certe volte parlate del prato verde. Inoltre, sostenendoci economicamente, potremmo creare delle nuove opportunità, sia di collaborazione, sia di lavoro, in un momento storico così difficile. Le confessioni di Mamma Natuzza: “Ho visto i morti, ecco come sarà l’aldilà e cosa si fa”. Ogni mese, i nostri lettori visionano più di 50 milioni di pagine. Le anime del Purgatorio possono essere suffragate dagli uomini vivi, ma non dalle anime dei defunti, nemmeno da quelle del paradiso; soltanto la Madonna, tra le anime del cielo, può aiutarle. Tuttavia a qualche anima che aveva gravemente peccato, ha raccontato Natuzza, è capitato di essere rimasta per molto tempo in dubbio sulla propria salvezza, stando sopra un precipizio da dove da una parte c’era il buio, da un’altra il mare, e dall’altra il fuoco, e l’anima non sapeva se fosse in Purgatorio oppure all’Inferno. La parola del 4° giorno è:... Confida nel Signore! Ma questa, appena mi vide, mi disse: “O Teresa, sai chi ho visto ieri? La professoressa Pia Mandarino, di Cosenza, ricorda: “In seguito alla morte di mio fratello Nicola, avvenuta il 25 gennaio 1968, caddi in uno stato di depressione e persi la fede. Natuzza sottolinea spesso l’importanza delle preghiere e dei suffragi per le anime del Purgatorio e soprattutto la richiesta di celebrazioni di sante Messe ed in tal modo sottolinea l’infinito valore del sangue di Cristo Redentore. Infatti quante volte do loro la sedia e loro mi dicono: “Non ho bisogno perché sono un’anima dell’altro mondo”. R. – Sì, pure dei vivi. Il mondo rinnova continuamente la sua crocifissione. Domandano per i morti, se sono in paradiso, se sono in purgatorio, se hanno bisogno o no, per consigli. D. – E voi come fate a rispondere loro. R. – Non sempre le distinguo, perché tante volte mi è capitato di dare la sedia ad un morto perché non distinguo se è vivo o se è morto. Iniziammo a parlare di Natuzza Evolo e, con mia grande sorpresa, il sacerdote affermò che, secondo lui, Natuzza faceva dello spiritismo a buon mercato. Trovate le nuove confessioni di Natuzza Evolo: “ho visto le anime, ecco com’è l’aldilà” Natuzza ha incontrato numerosissime anime sia illustri che sconosciute. La mistica e veggente Natuzza Evolo, morta a Paravati (Cz) nel 2009, una donna povera ma ricca di amore che tutti avevano imparato a chiamare mamma Natuzza, aveva il dono di entrare in trance e parlare con i trapassati delle persone che ogni giorno incontrava. In questo articolo tratto dal sito pontifex riportiamo quanto scritto da don Marcello Stanzione sulle esperienze di Natuzza Evolo, mistica di Paravati, scomparsa ormai da qualche anno, sull’aldilà raccontato dalle anime che la visitavano in spirito. Mentre proferiva queste parole ella lo vide avvolto dalle fiamme. D. – Quindi vi mostrano la fotografia e voi potete anche dire dove si trovano? “Me lo ha detto il fratello (defunto) di quella persona. Comunque, l’angelo custode la informava sempre se tali anime nell’aldilà avevano più o meno bisogno di suffragi e di sante Messe. Per che cosa vengono, quali bisogni vi dicono, quali richieste vi fanno? Corsi dentro a chiamare mia figlia ma il fenomeno era già cessato. Quando le ho domandato di mia madre mi ha detto subito, con un’espressione di gioia: “E’ in paradiso! Il morto le rispose di trovarsi tra le fiamme del Purgatorio, ma Natuzza, vedendolo sereno e tranquillo, gli osservò che, a giudicare dal suo aspetto, ciò non doveva essere veritiero. “Avete visto un aereo”, mi dissero, ma ciò che io e la mia amica avevamo visto non aveva nulla a che fare con gli aerei: era una sfera luminosa simile alla luna. E’ opportuno adesso riportare una parte dell’intervista del 1984 concessa dalla mistica calabrese al noto professore Luigi Maria Lombardi Satriani, docente di antropologia di estrazione marxista che però ha sempre lodato Natuzza Evolo, insieme all’illustre docente anche la giornalista Maricla Boggio intervistò Natuzza, utilizziamo le iniziali D. per Domanda e R. per risposta: “D. Nessuno conosce i misteri dell’aldilà, e gli scienziati conoscono solo la millesima parte di quello che c’è qui nel mondo terreno”. È sorprendente scoprire quanti punti in comune ci siano tra i due grandi mistici Padre Pio e Natuzza Evolo. Quindi c’è bisogno di fare penitenze e di pregare molto.” Allora le ho detto: “Ordinatemi, Madonna mia, e … Poco tempo dopo, recatami da Natuzza, ella, posandomi la mano sulla spalla, mi disse: 'Vi siete bisticciata?' Ecco qualche dato: Come potete immaginare, dietro questi numeri c'è un grande sforzo. Non sarà accettato alcun regalo irrevocabile, sia a titolo definitivo che a vita, se in qualsiasi ragionevole insieme di circostanze il regalo comprometta la sicurezza finanziaria del donatore. Era una santa donna!”. R. – Loro dicono che il purgatorio lo fanno sulla terra, dove hanno vissuto, dove hanno commesso i peccati. Natuzza ripete tra di sé: “L’indulgenza della Porziuncola” e guardando le foto risponde subito senza esitazioni: “Questa (indicando la zia Fortunata) è già in paradiso; questa (indicando la zia Flora) non ancora”. Gli episodi delittuosi che si succedono a ritmo incalzante hanno riacceso il dialogo sul senso della nostra vita sulla Terra e sull’apparente silenzio di Dio. “Basta tutto quello che avete fatto!”, mi rispose. Il 1° agosto 1982, dopo varie peripezie (non è facile confessarsi e comunicarsi nel mese di agosto! Una testimone umile e credibile sull'aldilà molto presente nell'aldiqua. La mistica di Paravati ha avuto un rapporto speciale con molte anime purganti. Il nostro lettore non deve meravigliarsi di queste affermazioni di Natuzza, perché la nostra mistica, senza saperlo, ripeteva cose già affermate da papa Gregorio Magno nel suo libro dei Dialoghi. Il mito è il presagio di un’esiste R. – O all’inferno, sì. Natuzza Evolo. Una raccolta fondi per aiutarla, Il medico rimanda l’operazione e lei guarisce a Lourdes: un miracolo. Infatti, Natuzza non invoca i defunti chiedendo loro di venire da lei e …… le anime dei morti le compaiono non per sua decisione e volontà, ma unicamente per volontà delle anime stesse grazie ovviamente al permesso divino. Natuzza Evolo, la mistica che parla con l'Aldilà. Chi è la giurista cattolica Marta Cartabia? Rimasi colpita profondamente da queste sue parole, perché il 7 ottobre è la festa della Madonna del Rosario e mio padre si chiamava proprio Rosario. Voglio aggiungere che io rimasi molto stupito e confortato da questo episodio: stupito di come una grazia così grande sia stata concessa dietro pochissima fatica da parte mia; confortato e felice del fatto che una preghiera detta da un poveretto come me sia stata ascoltata. Ma adesso una indulgenza plenaria mi sembrò una cosa strabiliante, “dell’altro mondo”, e decido subito di lucrarla per le mie zie. Mio figlio era morto il 1° novembre 1977 ed il 7 dicembre 1981 era dunque entrato in paradiso. Il sito Papaboys 3.0 rispetterà l'intento del donatore di rimanere anonimo. Elisa a Lourdes è guarita miracolosamente al cuore Il miracolo è stato riconosciuto il 12 luglio 1912 da Mons. Trovate le nuove confessioni di Natuzza Evolo: “ho visto le anime, ecco com’è l’aldilà” Paolo Tescione Scritto il Febbraio 23, 2017 Febbraio 23, 2017 In questo articolo voglio condividere una testimonianza molto bella rilasciata da un sacerdote sulle confessioni di Natuzza Evolo.… Il professor Antonio Granata, docente all’Università di Cosenza, porta quest’altra sua esperienza con la mistica calabrese: “Martedì 8 giugno 1982, durante un colloquio, mostro a Natuzza le fotografie di due mie zie, di nome Fortunata e Flora, morte da un paio d’anni e alle quali sono stato molto affezionato. Io rimango molto sorpreso e contento e chiedo per conferma: “Ma è stato proprio per l’indulgenza?”. In questo articolo riportiamo quanto scritto da don Marcello Stanzione sulle esperienze di Natuzza Evolo, mistica di Paravati, scomparsa ormai da qualche anno, sull’aldilà raccontato dalle anime che la visitavano in spirito. Tuo fratello è salvo, ed ha fatto una morte da martire. La zia, Antonietta Stilo, nata il 3.3.1932 e morta l’8.12.1980 a Nicotera, fin da bambina era religiosissima e a 19 anni andò a Napoli per diventare suora, ma subito dopo si ammalò e non potè proseguire, ma pregava sempre, era molto buona e gentile con tutti, ed offrì sempre la sua malattia al Signore; mio nonno Giuseppe Stilo, invece, il padre della zia, nato il 5.4.1890 e morto il 10.6.1973 non pregava mai, non andava mai a messa, qualche volta bestemmiava e forse non credeva in Dio, mentre la zia era tutto l’opposto. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e sloveno. Ed io: “Sì, perché?”. Per quanto riguarda il Purgatorio, possiamo tra i numerosissimi mistici, ricordare: San Gregorio Magno, da cui è derivata la pratica delle Messe celebrate di seguito per un mese, dette appunto “Messe Gregoriane”; santa Geltrude, santa Teresa d’Avila, santa Margherita da Cortona, santa Brigida, santa Veronica Giuliani e, più vicini a noi, pure santa Gemma Galgani, santa Faustina Kowalska, Teresa Newmann, Maria Valtorta, Teresa Musco, san Pio da Pietrelcina, Edwige Carboni, Maria Simma e tanti altri. LIVE…, Santo ROSARIO dalla Grotta delle Apparizioni di Lourdes. Un’altra volta Natuzza mi disse a proposito di questo stesso defunto che era contento perché la sorella gli aveva ordinato le messe gregoriane. Le testimonianze sulle visioni di Natuzza sul Purgatorio sono in accordo con i dati del Magistero, inoltre esse costituiscono una conferma preziosa di verità di fede professata. Natuzza Evolo: "Ho visto i morti, ecco come sarà l’aldilà e cosa si fa" I defunti ribadivano a Natuzza l’esistenza del Purgatorio, del Paradiso e dell’Inferno, a cui venivano inviati dopo la morte. D. – O anche in qualche altro posto? Save my name, email, and website in this browser for the next time I comment. Quando furono trascorsi quaranta giorni, io mi recai da Natuzza, ma mi ero dimenticata della zia e non avevo portato con me la sua foto, per farla vedere a Natuzza. Natuzza non aggiunse altro”. Messaggi 49 Mentioned 1 Post(s) Tagged 0 … Talvolta le anime fanno il loro Purgatorio anche dentro le chiese, quando è stata superata la fase di maggiore espiazione. D. – Ma una persona, quando muore, voi subito dopo potete vederla o no? Sabato 20 febbraio…, Santo ROSARIO dalla Grotta delle Apparizioni di Lourdes. Si sente libera.. Amélie Chagnon ha 13 anni quando... La rubrica dedicata ai devoti della Madonna di Medjugorje Ogni giorno ti proporremo dei messaggi e una preghiera alla Vergine Maria da Medjugorje I messaggi da... Mamma Natuzza: 'Ho visto molti defunti, ecco come sarà l’aldilà e cosa... Angelus e benedizione con Papa Francesco, domenica 21 Febbraio 2021. Natuzza, alla quale non parlai del responso di Padre Pio, ma dissi solo che era stata testimone di Geova, mi disse che quell’anima era salva, ma che aveva bisogno di suffragi. Padre Pio e Natuzza. “E voi come lo sapete?”. R. – Per i morti li riconosco se li ho visti per esempio 2, 3 mesi prima; se li ho visti un anno prima non li ricordo, ma se li ho visti da poco tempo li ricordo, attraverso la fotografia li riconosco. Il dottor Ercole Versace di Reggio Calabria ricorda: “Un mattino di tanti anni fa, mentre io, mia moglie e Natuzza pregavamo insieme nella cappellina a Paravati, e non c’era nessun altro con noi, ad un certo punto Natuzza divenne luminosa in volto e mi disse: “Dottore, voi avevate un fratello che è morto quando era piccolo?”. Giovedì 18 febbraio…, Santo ROSARIO dalla Grotta delle Apparizioni di Lourdes. Le parole di Natuzza mi rasserenarono e, qualche tempo dopo, mi arrivò, tramite Padre Pellegrino, la risposta di Padre Pio: “Tuo fratello si è salvato, ma ha bisogno di suffragi”. Nei suoi trattati scientifici Efremov ha descritto l’aldilà con termini matematici e fisici. Le parole di Mamma Natuzza sulla Santa Vergine ed una preghiera per la sera “La Madonna mi ha detto che Gesù è triste. R. – Loro lo dicono, che è l’anticamera del paradiso. Credendo che si trattasse di una sua allucinazione, Natuzza gli si avvicinò, ma venne investita dal calore delle fiamme che le procurarono una fastidiosa ustione alla gola e alla bocca che le impedì di nutrirsi normalmente per ben quaranta giorni e fu costretta a rivolgersi alle cure del dottor Giuseppe Domenico valente, medico condotto di Paravati. Natuzza: tramite con l’Aldilà Tommaso Besozzi «Tra le 19.30 e le 21.30 , dunque – si racconta – può accadere questo: Natuzza sta conversando con gli ospiti (ed è quasi sempre allegra, talvolta arguta); a un tratto cade in trance e rovescia il capo all’indietro o … Notizia confermata dalla mistica calabrese, da poco scomparsa, Natuzza Evolo. Io allora feci fare varie cose per mio figlio: feci celebrare molte messe, feci fare una statua della Madonnina Ausiliatrice per le Suore, comprai un calice ed un ostensorio in sua memoria. Io mi sono purificata sulla terra”. Il dottor Franco Stilo racconta: “Nel 1985 o nel 1984 mi sono recato da Natuzza e le ho fatto vedere le foto di una mia zia e di mio nonno, defunti. In questo contesto, tuttavia, sarà evitato il linguaggio tecnico matematico a favore di una descrizione semplice, alla portata di … Ecco come le descrive, e come ricostruisce le sue visioni del Purgatorio Molti anni fa discorrevo con un noto sacerdote carismatico che aveva fondato un gruppo ecclesiale riconosciuto da alcuni Vescovi. La sua vita fu veramente impressionante e ci insegna che l'aldilà e l'aldiquà sono uniti in Dio e che gli esseri dell'altro mondo vivono fra noi e non in un altro mondo lontano e inaccessibile. Venerdì 19 febbraio…, Santo ROSARIO dalla Grotta delle Apparizioni di Lourdes. Natuzza, immediatamente, con una rapidità impressionante, senza nemmeno pensarci minimamente, si illuminò nel volto e, tutta contenta, disse: “Questa è santa, si trova in paradiso con la Madonna”. E poi mi parla del parente presente perché tante volte capita che, quando viene, per esempio, una persona, è accompagnata dal fratello morto o dal padre che mi dice tante cose da suggerire al figlio. In particolare Natuzza invita ad avere un profondo senso del peccato. Già padre Pio, quando la mamma era ancora in vita, le aveva detto che si sarebbe salvata, ma la signora Cuscianna voleva la conferma di Natuzza. La visione del Purgatorio secondo la mistica Natuzza Evolo, interrogata dallo scienziato in campo energetico Valerio Marinelli. E’ interessante sottolineare che mentre per questi mistici le apparizioni delle anime del Purgatorio avevano l’obiettivo di accrescere la loro stessa fede e a spronarli a maggiori preghiere di suffragio e di penitenze, così di affrettare il loro ingresso in Paradiso, nel caso di Natuzza, invece, oltre ovviamente a tutto ciò, questo carisma le è stato accordato da Dio per un’ampia attività di consolazione del popolo cattolico e in un periodo storico in cui, nella catechesi e nella omiletica, il tema Purgatorio è quasi completamente assente, per rafforzare nei cristiani la fede nella sopravvivenza dell’anima dopo la morte e nell’impegno che la Chiesa militante deve offrire a favore delle Chiesa sofferente. Giunta vicino a casa mia, mentre stavo per salutare la mia amica, di colpo, vidi nel cielo, sopra la casa, un globo luminoso, della grandezza della luna, che si muoveva, ed in pochi secondi disparve. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare. Infatti, Natuzza non invoca i defunti chiedendo loro di venire da lei e …… le anime dei morti le compaiono non per sua decisione e volontà, ma unicamente per volontà delle anime stesse grazie ovviamente al permesso divino. Ciò ci fa capire sia la misericordia di Dio, che salva quanto più è possibile, e sia i difetti e le carenze anche delle anime migliori. Questa mia zia, quando morì, era cieca e paralizzata a letto”. Ha bisogno di suffragi, ne riceve, ma ha bisogno di molti suffragi!”. D. – Queste voci dei morti le ascoltate solo voi? R. – Sì, dove si trovano, se sono in paradiso, in purgatorio, se hanno bisogno, se mandano a dire qualche messaggio ai parenti. R. – No, dopo quaranta giorni. Il 1° ottobre del 1997 ebbi l’occasione di incontrare Natuzza presso la Casa Anziani, alla presenza di padre Michele, e tornai ancora con lei su questo argomento. Gli altri nella stanza non le sentono? Natuzza Evolo Dopo quattro lustri 1 il problema della sopravvivenza, da me trattato, è ancora di grande attualità in quanto l’uomo cerca sempre di procrastinare il timore della morte. Rimasi molto contrariato da questa affermazione, per una forma di rispetto non risposi al famoso sacerdote ma, nel mio cuore, subito pensai che tale grave affermazione nasceva da una forma non nobile di invidia verso una povera donna analfabeta alla quale migliaia di persone si rivolgevano ogni mese ottenendone sempre un sollievo nell’anima e nel corpo. R. – Richieste per malattie, se il medico ha indovinato la cura. In chiesa avevo pregato Gesù e la Madonna, dicendo loro: “Gesù mio, Madonna mia, datemi un segno quando mio figlio entrerà in paradiso”. Natuzza nacque a Paravati in Calabria nel 1924. Dove si trovano?”. Che cos’è il Prato Verde? “Mamma mia, cosa è?”, esclamò la signora Giordano, impaurita come me. D. – E dove si trovano durante questi quaranta giorni le anime? Sempre la signora Maiolo testimonia: “Il 7 dicembre del 1981, vigilia dell’Immacolata, dopo la Novena, io ritornavo a casa mia, accompagnata da una mia amica, la signora Anna Giordano. Mercoledì 17 febbraio…, Coronavirus in Italia, ultime 24 ore: 333 positivi, +66 deceduti e +1089 nuovi guariti, Solennità del Sacro Cuore, 19 Giugno 2020. Io non l’avevo informata di quanto avevo fatto per lui. Quando la rividi, Natuzza mi disse: “il 7 ottobre fate celebrare una Messa per vostro padre, perché salirà in paradiso!”. Vi manda a dire di cercare di evitare questi litigi perché lui ne soffre”. Tra il 1972 e il 1973, fresco di laurea, mi recavo a San Vittorino Romano per conoscere ed incontrare fratel Gino Burresi, un mistico devotissimo a Gesù e a Maria, stimmatizzato come padre Pio di Pietrelcina di cui si diceva fosse un grande erede spirituale. “Sono in un luogo buono”. Abbiamo già parlato di svariati cialtroni ed impostori, quali Padre Pio o Madre Teresa di Calcutta, ma non possiamo certo tralasciare lo strascico lasciato da Fortunata (Natuzza) Evolo, che altrettando assunse, purtroppo, un forte rilievo nelle comunità dedite al culto del soprannaturale. Intorno a questo punto fermo della nostra mortalità gravita il pensiero del mondo contemporaneo, limite che ha influenzato i … La stessa risposta di Natuzza! E’ interessante sottolineare che mentre per questi mistici le apparizioni delle anime del Purgatorio avevano l’obiettivo di accrescere la loro stessa fede e a spronarli a maggiori preghiere di suffragio e di penitenze, così di affrettare il loro ingresso in Paradiso, nel caso di Natuzza, invece, oltre ovviamente a tutto ciò, questo carisma le è stato accordato da Dio per un’ampia attività di consolazione del popolo cattolico e in un periodo storico in cui, nella catechesi e nella omiletica, il tema Purgatorio è quasi completamente assente, per rafforzare nei cristiani la fede nella sopravvivenza dell’anima dopo la morte e nell’impegno che la Chiesa militante deve offrire a favore delle Chiesa sofferente. Il 30 dicembre successivo mi recai con mia figlia da Natuzza, le narrai il fatto, ed ella mi spiegò così: “Era una manifestazione di vostro figlio che entrava in paradiso”. Il buongiorno da Medjugorje: messaggi e preghiera per ottenere una grazia... Invochiamo lo Spirito Santo: vieni nella nostra casa! R. – Non dicono dove, non hanno mai parlato di questo. Il racconto del giornalista Roberto Italo Zanini, autore del volume “Natuzza Evolo, come Bibbia per i semplici” di VINCENZO VARONE. A testimonianza di ciò a Natuzza capitò un singolare episodio: Ella vide una volta un defunto e gli chiese dove si trovasse. Il sito Papaboys 3.0 non accetterà alcun regalo a meno che non possa essere utilizzato o consumato coerentemente con lo scopo e la missione del sito Papaboys 3.0. “E’ salva!”, le rispose. Natuzza non conosceva il nome di mio padre”. Tua zia, quella vecchierella che è morta per l’ultima (Natuzza non l’aveva mai conosciuta in vita) e mi ha detto “Sono la zia di Teresa. Lettura e Commento alla Parola di Domenica, 21 Febbraio 2021:... Il Santo di oggi 21 Febbraio: San Pier Damiani, Vescovo. Natuzza, prima di questo episodio, mi aveva sempre assicurato che lui stava bene, tanto che, se io lo avessi visto nel posto dove stava, gli avrei certo detto: “Figlio mio, stai pure là” e che pregava sempre per la mia rassegnazione. – Natuzza, sono ormai migliaia le persone che sono venute da lei e continuano a venire. Solo dopo quarant’anni apprese di essersi salvata, e fu felicissima”. Il Purgatorio non è un posto particolare, ma uno stato interiore dell'anima, la quale fa penitenza "negli stessi luoghi terreni dove ha vissuto ed ha peccato". Mi sembrava che avesse una scia azzurrina. I defunti ribadivano a Natuzza l’esistenza del Purgatorio, del Paradiso e dell’Inferno, a cui venivano inviati dopo la morte, come premio o castigo per la loro condotta di vita. Il giorno dopo chiamai l’Osservatorio geofisico di Reggio Calabria, chiedendo se la sera prima ci fosse stato qualche fenomeno atmosferico, o qualche stella cadente di grandi dimensioni, ma mi risposero di non aver osservato niente. R. –No, solo io, io ripeto quello che sento. Fortunata Evolo, questo il suo vero nome, era nata il 23 agosto del 1924 a Paravati, piccola frazione di Mileto in provincia di Vibo Valentia. La nascita è un dono avvolto dal mistero. “Perché è qua con noi!”. La signorina Antonietta Polito di Briatico sul rapporto di Natuzza con l’aldilà porta la seguente testimonianza: “Avevo avuto un litigio con una mia parente. Quando le domandai di mio padre, mi disse: “La prossima volta che venite vi darò la risposta”. Natuzza parlava spesso del Purgatorio ed anche questo è un suo grande insegnamento perché purtroppo, assieme ai Novissimi, anche il tema del Purgatorio è quasi completamente scomparso dalla predicazione e dall’insegnamento di molti teologi cattolici.