Et� 48 L'eredità di un figlio della Shoah" - Intervista all'autore del libro Emanuele Fiano, I figli tiranni. Io ero una donna matura che aveva gi� fatto le sue esperienze sentimentali e sessuali. Voglio chiederlo a voi. Un venerd� sera stavo per uscire dal lavoro quando una mia collega mi inform� che lei e altri si erano messi d� accordo per andare a mangiare una pizza, e mi chiese se ci volevo andare anch� io; risposi che mi spiaceva ma non potevo proprio: quella sera mio figlio Andrea compiva 18 anni e tre giorni prima io ne... *ATTENZIONE* QUESTO RACCONTO � UN'OPERA DI FANTASIA. Ma soprattutto alle parole che aveva pronunciato mentre sborrava copiosamente: "Prendila, � tutta tua... Il momento pi� atteso era finalmente arrivato. Ad eccitarmi non era il suo corpo, ma la sua dolcezza e soprattutto il fatto che fosse mia madre.... Mariolino arriv� a casa in condizioni pietose: era senza pantaloni e mutande ed aveva il pisello duro e lungo, rosso in viso ed agitatissimo. L'immagine che si present� ai miei occhi, era a dir poco eccitante. Cristina se lo chiese per giorni: aveva esagerato? Cristina era diventata la pompinara di Giorgio. Ora ho 48 anni ed un figlio, Andrea, di 22 che per 3 anni � stato il mio amante. Non mi dilungo in inutili e retorici commenti, sappiamo bene quanto significativa fu la tua presenza tra tutti noi. Io e mio figlio scopavamo ogni giorno, a volte pi� volte al giorno, in ogni angolo della casa. Sentivo il viso incendiato. La Corte costituzionale "incontra" i vari mondi della cultura - Monica Guerritore e Giuliano Amato. Biblink), Andrea Billau intervista Enrico Rufi sul suo libro "L'Alleluja di Susanna. Cazzo ho un'et�, non sono pi� un bambino, ma che mi... MAMMA (parte ultima de IL CAZZO DI MIO FIGLIO). Giorgio era seduto sul divano, accanto a lei, come sempre. Una volta rientrato a... La scommessa di Zia Sara IV- Una gran bella orgia I. Ritornati a casa ognuno va nella sua stanza. Era dotata di piscina e di un grande giardino pieno di aiuole e sentieri. Cristina era la pompinara personale di suo figlio. ammirarla, con quei suoi tacchi alti, la gonna attillata e un decolt� da La presentazione è promossa dall'Associazione Figli della Shoah, in collaborazione con il Memoriale della Shoah e il patrocinio dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane. Ero fidanzata con lui da quattro anni quando rimasi incinta. Non mancarono comunque baci fugaci, palpatine e strofinamenti. D'altronde ci avevano provato per anni, senza fortuna. scusate il ritardo ma sono sempre molto impegnato. 4. Il figlio Antonio, 25 anni, il suo secondo... Adesso so e solo una cosa mi frena: mia madre vuole od � costretta? Giorgio e Cristina, Cristina e Giorgio ormai erano madre e figlio... Mancavano un paio di mesi alla fine dell'anno scolastico ma il mio Luca, che proprio quell'anno avrebbe sostenuto gli esami di maturit�, era pi� distratto del solito. Il sistema aggiorna automaticamente i link da condividere in base alla tua scelta. Nel lontano Michigan negli Stati Uniti vive una famiglia particolare, la famiglia Johnson. La signora Amalia, 59 anni, casalinga, sta pulendo il salotto e scopre una bella macchia ovale sul divano: macchia scura, di grasso, di unto. Se per� Cristina dopo quell'episodio non... Madre sola, figlio arrapato, padre lontano (CAP.5). Da uno spiraglio della porta vide i suoi genitori che stavano scopando. Uno mi ha scritto che la parola giusta � troia. Sono agitato. Non ero pi� padrona di me stessa: ero immersa in una perenne eccitazione, la voglia ardeva come un incendio... Da quando Luca mi aveva sborrato sul sedere non riuscivo a pensare ad altro... Al suo... Oggi 2 luglio 2010 Mario Rossi giornalista di " "incesti TV" intervister� una famiglia italiana particolare. Era un pomeriggio come tanti altri, mio marito e il figlio maggiore erano al lavoro. Missione del Figlio. Autore: Lilly70 Non mi aspettavo davvero un consenso cosi elevato. Cristina per� a differenza di sempre non aveva ancora preso l'iniziativa. Ciao a tutti. Bionda Guardo dallo spioncino e vedo un ragazzo... Mamma � completamente nuda. Dopo il casino... 1. Divenendo genitori, gli … Guardavo avanti, la strada era trafficata. che liberazione! Lui aveva solo 18 anni ed io, sua... Il mio nome � Lilli, ho 40 anni e sono una donna sposata con due figli. 3. Era una delle mie fantasie pi� ricorrenti fin dalle prime seghe: mamma e la mia sborra, la mia sborra per mamma. vice presidente dell'Associazione Figli della Shoah, direttore editoriale del quotidiano La Repubblica, giornalista, editorialista del Corriere della Sera, Però tutti siamo qui per la presentazione del libro di Emanuele Fiano comuni mio padre per la quale ringraziamo la casa editrice venne Mondadori ringraziamo il Memoriale della Shoah il chiara organizzato in collaborazione con questo evento Luciani per il patrocinio non c'è l'Unione delle comunità ebraiche italiane E naturalmente i nostri graditissimi ospiti si chiama l'autore l'onorevole Emanuele Fiano abbiamo il direttore di Repubblica Maurizio Molinari e l'editorialista del Corriere Ora per un po'Pierluigi Battista Direi che è una coincidenza abbastanza straordinaria che il libro di Emanuele Fiano esca domani diciannove gennaio un mese esatto Akemi non ci ha lasciato Vitorchiano è stato un testimone chiave importantissimo nel raccontare quella che è stata la show è italiana e ci manca tanto E questo li liberò veramente si apre una finestra a volte anche così sconosciuta su tanti aspetti della sua vita e chissà quanti ancora non le conosciamo Perché la vita dei sopravvissuti come lo stesso dicono non è una vita normale chi ha vissuto poi hanno distrutto loro non è una persona normale Una sopravvissuta straordinaria una donna eccezionale Liliana Segre senatrice a vita avrebbe dovuto essere come questa sera Liliana Segre una dei fondatori dall'associazione Figli della Shoah e attualmente presidente onoraria dalla nostra associazione Avrebbe voluto tantissimo esserci ha scritto la prefazione del libro di Emanuele Fiano Ha voluto comunque ieri passando dal memoriale registrare un video il saluto per dimostrare la sua partecipazione alla sua vicinanza Ma a tutti noi a Emanuele in particolare possiamo far partire il video di Liliana Segre per cortesia Non si sente l'audio No Non si sente la ovvio Daniela Ovviamente oggi durante le prove andava tutto benissimo Scusate ci per questo problema tecnico Il Incredibile Ecco qualche lavoro ottantuno guardiamo dopo andiamo avanti tentando Daniela riesce a risolvere il problema Comunque non si sente ma si vede Liliana scelto di registrare questo video in un luogo molto particolare del Memoriale della Shoah di Milano di fronte al muro dei nomi Il muro su cui appaiono per ora solo i nomi nei deportati nei primi due controlli dal Memoriale della Shoah dell'acqua Memoriale della Shoah Sono partiti i in quelli diretti ad Auschwitz Birkenau dopo l'istituzione del campo di Fossoli gli altri convogli non sono andati direttamente da Milano da Office iracheno e ha scelto questo luogo proprio per la sua per perché quei nomi sono i nomi di chi non è tornato il in qualche modo vuole dare voce ovviamente a chi non ha fatto di turno Riallacciandomi a a Liliana la sua figura volevo leggere brevissimo stralcio della prefazione che lei ha scritto per il libro di Emanuele Fiano Liliana scrive quando ormai trent'anni fa decisi di raccontare la mia esperienza di giovanissima deportato ad Auschwitz molte scuole di tutta Italia cominciarono invitarmi per ascoltare la mia testimonianza Quasi in ogni luogo ero stata preceduta da Nedo Fiano Tutto il contrario di me era giusto così perché eravamo e siamo due individui noi due robot schiavi come avrebbero voluto riduce i nostri aguzzini Diversi erano non solo i nostri temperamenti ma diverse e molto erano anche le nostre esperienza da OffiCine Now Mentre invece non aveva trovato nessuno dopo l'inferno il deserto questo libro e soprattutto un grande atto di amore filiale L'amore per un padre non sempre facile abitato dei suoi fantasmi nei suoi incubi dovrei dire dai nostri fantasmi e dai nostri incubi ma capace di passare al feeling un testimone o forse un lievito Sappi e sei figlio della forza sovrumana di chi non si è dato per vinto di chi ha continuato a sperare Ecco volevo chiedere Emanuele come raccoglie in questo testimone questo lievito che che ha sorpassato poi papa che poi tema centrale del libro Sì buonasera tutti grazie l'associazione rilasciò a me L'editore lei Mondadori Chi grazie ovviamente per Luigi Battista Maurizio Molinari adesso Contro gli autorevolissimi Commendatore della nostra vita quotidiana sul e comunque io sono un muro estimatore Per aver condiviso come questa serata Non so rispondere io sunrise io abbia raccolto il testimone Capitato vicenda molto particolare perché in buona parte dello Stato Per Forse diciamo per quasi novant'anni Un coltivatori della memoria E poi la malattia ha voluto La prima facoltà del mio arresto a molti anni dalla morte indiani saggia cinque sei anni fa sia stata la memoria Per cui io mi sono ritrovato con un padre ancora portata sulla pelle Cosa di cui il ballo nel libro Le ferite dell'errore Basta un attore delle SS di via il denaro La luce mozzato il margine sul braccio E però non ricordo che cosa queste fossero e chiusa pandemia ci ha ulteriormente conto lontani negli ultimi dodici mesi Dunque è scaturito Un un flusso naturale chi non è amore condivisa con una specie Di colloquio dal sonoro con lui con la sua memoria mancante Con le pagine del suo corpo che che vediamo ancora E con qualche brandendo tranne i limoni emendato nelle giornate In maniera così singolare affiorava nelle giornate rimane la manteniamo comunque andava a trovarlo continuamente ove come quella frase mi ha detto un giorno che nel giorno all'inizio del libro sotto la foto dei suoi genitori o quando stavo parlando con lei l'invio Con contiene l'elenco di non so se io Il abbia racconto quel testimone insomma che la memoria si trasmette il moto se Ho dovuto compiere un viaggio a ritroso Prima nella mia vita ok e intanto non si penalizza i poli scrive questo libro Rendendomi conto di quanto profonde fossero vedrà spine dentro di me Un bel memoria che non è un fatto unico con l'amore non è solo il giorno dalla memoria non è solo ricordare che ci sono dei ma Livio qui c'è stato e che c'è ancora un terribile odio contro gli ebrei in queste ore quel viene rigida del mio amico ricevo veramente singolari ma Leo piuttosto ricavato tendono da mio padre ho ricevuto il dono Indirizzano a memoria come ragionamento mi hanno insegnato a Roma A guardare il mondo Sulla base di un in ciò che ho assorbito dall'uomo questo sicuramente i miei rinnovato anche se Emporio shinto mestieri che lui non approvava che io invece penso che sia un lascito in quell'armonia che li ha trascorsi Grazie sempre a proposito di memoria volevo parlare Di di come oggi la la la società alla nostra società nuovo utilizzare questa memoria in modo collettivo mi riallaccio sembra un breve stralcio del libero in cui Emanuele scrive non serve a nulla infatti consolarsi con la memoria Ungheresi della sola forza emotiva nella memoria mi ricordo si affievolì RAI scompariranno un giorno inevitabilmente alla corte per principale della memoria diretta con la sparizione dell'ultimo testimone Ecco io voglio dire a settantacinque anni da un film che di quella memoria comune e dunque la pubblica coscienza abbiamo bisogno noi oggi per l'oggi e proprio Maurizio Molinari Direttore di un grande quotidiano Che mani già gli umori e diciamo la realtà della della Società in cui viviamo come come ben sa che oggi la la la nostra società possa O debba utilizzare questa in modo collettivo questa memoria comune Il tema Quindi come ricordare la memoria della Shoah E uno dei più O frequentemente affrontati da Elie Wiesel Ne parlava con tutti con i suoi alunni Con le persone che incontrava nell'Upper East Side Con le persone del vicino alle quali si sedeva Nella sinagoga sulla il tema è mio Il tema in sinagoga al pianterreno E e la sua risposta che una volta viene anche a me era sostanzialmente sempre sempre la stessa la la guerra in maniera diversa rispetto al pubblico Però fondamentalmente Elie Wiesel diceva Il la memoria sì trasmette come si fa nelle aggrada Cos'è la gara La gara il libro che si legge durante la scena del server la Pasqua ebraica ogni anno Ed è il racconto dell'uscita dall'Egitto Dove tutti i commensali leggono questo testo nel quale si ricordi si ripercorrere l'uscita da leggi E c'è una frase dalla quale si legge che ogni ebreo si deve sentire come se fosse lui adesso è uscito dall'ICI Che cosa significa questo E che cosa intendeva dire Elie Wiesel Che ognuno di noi alla responsabilità Di appropriarsi di studiare quel passato Per esserne testimone Ovvero la chiave è la lo studio come lui diceva La conoscenza e la responsabilità collettiva io ricordo di aver partecipato Un anno a alla cerimonia del io Mashonaland uno dell'Olocausto nel tempio di Betty Manuel sempre New York assistendo a una cerimonia di ricordo Che trasformava questa questo pensiero di Elie Wiesel in una in una vera e propria rappresentazione Non credo che sinceramente chi ha organizzato quella evento avesse parlato con Elie Wiesel ma di fatto il principe era lo stesso di che cosa si trattava Sulla a del dei tempi Mammoliti una delle più grandi sinagoghe di Manhattan una sinagoga riformista di Vito Tedesco c'erano sei anziani Uno per ogni milione di ebrei sterminati E ognuno dei quali Iniziava a raccontare la propria storia la propria singola storia un è un tedesco uno romeno con un polacco Ma la raccontava fino a metà Di fronte a lui c'era un giovane un figlio un bimbo o d'un bisnipote che raccontava la seconda metà Esattamente come se fosse la stessa narrazione Questo è il principio della gara questo il principio di io ricordo perché io sono uscito dall'Egitto Io sono sopravvissuta ad Auschwitz Anche sia sopravvive a sopravvivere l'automezzo è stato mio nonno mi dice no non mio padre o un ebreo che mi ha preceduto o una persona che appartiene a un'altra religione che mi ha preceduto ma io ho studiato quella storia ho studiato quella singola storia La vivo della continua a vivere come se fosse mia il conto come se fosse la mia storia Io credo che questa sia la formula Che ha dimostrato negozi dei millenni di essere molto efficace Perché gli ebrei ricordano benissimo l'uscita dall'Egitto in tutti i singoli dettagli credo che sia un precedente un modello che possa valere per tutti perché la responsabilità di ricordare lasciai quanto avvenne non è in un ritardo in solo sugli ebrei ma ricade su ogni essere umano Ma c'è dell'altro se mi consente perché io credo che il grande pregio di questo libro Già letteralmente divorato di Emanuele Fiano e e di conseguenza dell'editore che lo ha pubblicato E che avvicina introduce i lettori italiani a un altro tema gigantesco Che è quello dei Figli della Shoah Ovvero tutti coloro che sono cresciuti in un mondo creato dalla memoria della Shoah Perché avevano in casa A erano circondati Da frasi suoni movimenti persone che non un risultato della persecuzione E che spiegano perché il male che ha fatto di Hitler alle sue vittime Continua fino ad oggi Non è finito Con l'uccisione del Ci sono alcuni particolari Che Emanuele il piano descrive no L'intolleranza o la reazione emotiva che il padre aveva quando vedeva le valigie Perché non è sulla rampa di altezza vendeva le valigie Il profumo del soldato americano che il popolo della libertà Che diventa il suo profumo che ci quello che lo libera nel campo di sterminio E che quindi questo profumo reso ben capito ma correggetemi nella pronuncia Lisboa o qualcosa del genere anche se ho ben capito da quello che scrivevano Elis Trova solamente in un negozio in via del Tritone che non so con quali variazioni però forme sono a questo punto curiosissima Però è questo cioè il Popolo della Libertà Come e il rapporto con le ferite ma è come il canto di alla di meno che di nuovo e la canzone ne siamo stati visti schiavi che sì il primo pari passaggio che si legge proprio durante la Haggadah cioè vive Con questi fatti quotidiani Apportato l'autore a raccontare un libro che consente di andare in questo mondo Ed è il mondo di migliaia e migliaia di civili della Shoah e attenzione anche Dini può dire la sua Perché sono figli e nipoti che sono vissuti in case Dove c'erano dei comportamenti Anomali inconsueti inspiegabili che invece avevano una spiegazione drammatico Queste sono fatti veri Che appartengono alla narrazione del Novecento dopo la Liberazione Che spiegano quanta violenza città apportato dentro l'umanità E quando lungo e ancora fra noi Dunque grazie a mano nel finale grazie Grazie anche a lei tra l'altro quando ha parlato del andranno avanti mai no Schiavi fumo in Egitto Emanuele racconta il come e il suo papà durante il Seder di Pesach durante la cena della prima sera della Pasqua ebraica Suo papà leggesse quel brano e e che lui era stato schiavo giustamente noi in Egitto nomina così tanto tempo fa ma in tempi molto più recenti la schiavitù peggio dei nostri tempi Molto molto molto toccante quel quel brano del libro trovato veramente intenso E siccome questo libro non parla solo di memorie di passaggio di testimone ma parla proprio anche del rapporto padre e figlio a questo punto non posso che fare una domanda Pierluigi Battista riallacciandomi sempre A un brano del libro di Emanuele dove parla proprio Pierluigi Battista e di suo padre dice intanto mi immergono nella lettura del bellissimo libro di Pierluigi lista patria fascista Che non è un libro sul fascismo è un libro appunto sui padri nessuno i figli non potrebbe avere avuto un padre con una storia diversa da quella dell'Ulivo eppure quella distanza dal padre e quell'amore inespresso mi fa pensare al rapporto con il mio è stato spesso un rapporto di identificazione forse anche troppo E quindi la domanda a questo punto e naturale per Battista di raccontarci quale è stato in rapporto con suo padre Ho sicuramente un padre con una passato in un vissuto ingombrante inibendo in questa parola Noi meno complicata e difficile di di quello di Emanuele anche se diametralmente opposto ovviamente fatte le debite proporzioni credo che cinque dove No però vorrei partire da un altro da un'altra angolazione se mi è permesso dopo perché Tra l'altro tutto mentre ascoltavo quello che dicevate Emanuele lo sa io ricordo di averlo Ascoltato Nedo Fiano che punto recitava il passaggio della fuga in Egitto durante una Pasqua ebraica la celebrazione oramai credo compiuti quasi quarant'anni fa perché io A casa di Wanda Lattes e Alberto Nirenstein Perché ero molto amico e sono che ora di sciopero sto raccontando che loro partiti Fiamma e di Susanna Nirenstein mi ricordo Sorcio insomma Firenze E io Ernesto Galli Della Loggia avevamo diciamo in due gentili che eravamo stati invitati Mi mi mi mi colpì moltissimo quelle quelle cerimonie mi ricordo che punto recitavano sì c'era questo questi brani dalla fuga in Egitto quindi diciamo risentirli dopo Jules tanti anni o un mese dalla morte di Nedo Fiano mi mi colpiscono questa cosa mi colpisce particolarmente e devo dire mi colpisce particolarmente devo dire questo libro mia profondamente travolto per questo io diciamo vorrei tanto parlare mi mi spiace non voglio eludere la domanda naturalmente però ci voglio arrivare pochino Un po'alla volta Devo dire che quando sono stato invitato a parlare io non avevo letto quando sono stato invitato a parlare di questo libro Popper pregiudizio per stanchezza per cinismo della vecchiaia non so perché cosa insomma no Può essere abbiamo pensato va be insomma sarà uno dei libri che storico provengono escono alla vigilia della giornata la memoria no cioè Adesso no non voglio Mai previsione è stata così così tanto smentita perché un libro nel sospiro perché una s non è dalla horror tra la qualità della scrittura che ovviamente fondamentale per un libro soprattutto per quelle che chiamiamo memorialistica no si chiama appunto privatistica cita memoir no E che ci sarà anche una ragione per cui viene chiamato in questo modo perché poi la memoria una cosa diversa dalla storia Io devo dire sono abbastanza diffidente nei confronti del concetto di memoria condivisa perché le memorie sono separate La memoria di Nedo Fiano è una memoria totalmente diverso dalla memoria di mio padre Che non c'è più da tanti anni ma non solo perché diciamo che perché in quel momento particolare diciamo Ma perché la memoria la mafia non è uno che non è che uno può ricordare una cosa diversa da quella che vende a quella che ha vissuto La cosa importante è una storia comune c'è una storia che sappia comprendere le memorie divise separati Non si può fare un Ortopedia della memoria non si può dire che svuota il tuo cervello e le tue emozioni che sostituisce le con quelle che ne conserviamo la memoria collettiva condivisa La cosa importante è che la storia si conosca l'importanza di quella memoria che sappia gerarchizzata Cioè che non tutto ciò che è accaduto che memorizza bile uguale Questo è il compito della storia la possibilità di una comunità nazionale in questo caso di riconoscessimo dei valori che affondati in una storia comune ma non in una memoria comune Il libro di di Emanuele mi fa pensare però che diciamo questa distinzione che ritengo indispensabile non significhi che allora la storia diventa qualcosa di astratto e la memoria qualcosa di caldo di motivo In questo libro c'è fortissimo l'elemento di Kakà al calore Narrativo ed esistenziale che non può non toccare diciamo così la sensibilità del lettore ci sono dei bravi dei momenti in cui davvero si piange ma non si piange in modo lamentoso Un un modo come dire no o il compri il facile commovente no cioè Stesse così ma perché insomma e a forza di una dieta consumare Basta citare diciamo così un autonomo quando quando Emanuele vede dei numeri Mario marchiati tracciati su un braccio e cioè il padre che dice che sono dei numeri di telefono perché uno smemorato appunto il caso della memoria Sì questo è scema Mars finito no cioè io Maurizio faccio il giornalista già sappiamo con un dettaglio di questa cosa l'articolo il fatto cioè non traccia bisogna andare oltre così forte questa immagine è un pugno pazzesco nello stomaco no Ma che dice qualcosa non è che rimane in sé dice una cosa che il cuore di questo libro C'è dopo la Shoah Nella e e la difficoltà di ricordare l'esame ma da parte di chi si integra molto con quello che diceva adesso Maurizio Molinari sciopero da o da un'altra pare un altro poi un altro ingresso un'altra porta Perché Nedo Fiano ci mette tanto tempo prima di diventare protagonista del e testimone di questa memoria no E la stessa Liliana Segre prima nel brano che lei ha letto diceva negli ultimi trent'anni questo vuol dire che trent'anni precedenti e forse in quarant'anni precedenti è stato difficile ricordare Dobbiamo ricordare che Primo levi nessuna è una missione polemiche ma e Gimondi case editrici rifiutare nel libro di Primo levi se questo nuovo Manno Pepper censure a questo una stupidaggine uniche materie gli esborsi pugliese censurati quelli ma perché era talmente forte che la roba per cui ancora rischiava di non filtrati più la stessa storiografia sulla Shoah c'ha messo circa quindici anni per diventare per diventare qualche cosa di organico e quando uscì quando sono usciti i primi libri vennero fuori polemiche violentissime Libero di ieri perché la distruzione degli ebrei in Europa e forse il primo caso Che riportò alla memoria collettiva l'Olocausto Lascio a e così via fumi di Arianna fra Perché quella fu una storia di una ragazzina dentro la grande tragedia della storia cioè come la grande storia diventava tragedia di una persona E non a caso i negazionisti hanno cominciato la loro opera negazionista negando l'autenticità del Diario di Anna Franchi cioè il primo caso di negazionismo sulla Shoah eh il tentativo di demolire la veridicità del racconto di Anna fra diciamo con la complicità ovviamente diciamo preterintenzionale del padre che aveva ovviamente censurato alcuni brani come noto no del Diario di Anna Frank ma per una questione pesa per cui si è parlato della madre e della sessualità Soccer tante ragioni allora queste alterazioni che il padre Diana Franca aveva portato questo diario divennero ma lì si capisce la forza perché negazionisti vennero fuori allora perché il racconto di quella storia di quei dettagli esistenziali davano una forza più molto più potente di un qualunque discorso storiografico astratto su quello che era accaduto astratto nel senso chiamo così storiografica menti ineccepibile non con le note a piè di pagina e così via Questo racconto e questo racconto il racconto di Emanuele è il racconto di una è che rende la la figura di Nedo anch'grande dopo la Shoah solo per quello che ha vissuto perché si capisce che c'è stato in luglio una battaglia furibonda tra il desiderio di ricordare e di trasmettere quel ricordo E il desiderio di non dico di dimenticare ma di poter vivere senza in qualche modo io Manuele io penso che sinceramente credo che tu questo lo sappiamo c'è il tuo padre ha voluto proteggerti Da una memoria così un po'forte Non ha voluto caricare i dati di questa ori insopportabile è questa la ragione di quel silenzio di cui si parlava prima che durato tanti anni poi a un certo punto diciamo così si è si come dire le acque si sono i ghiacciai si sono sciolti e esce addirittura probabilmente addirittura un c'è un uniti per produzione storiografica dal servizio negli anni novanta sterminata questo Veramente il gigante tanti anni è stato difficile ricordare è stato difficile trasmettere e soprattutto cos'era vergogna E cos'era incapacità di raccontare Che cos'era in altri sentire l'inadeguatezza delle proprie parole rispetto alla rappresentazione di quello che si voleva dare Oppure come in questo caso Per me è stato diciamo una specie di rivelazione appunto l'idea che bisogna che bisognasse proteggere Una società renda dall'eccesso di male che era stato compiuto no cioè tutti noi Che non abbiamo vissuto quella storia che non abbiamo avuto impagina famiglia eccetera eccetera di fronte ad alcune scene particolarmente atroci Tendiamo a fare come fanno i bambini di fronte al bar quando vedono il sangue infetto no cerco di coprirsi Non è un modo non è non è un atteggiamento di Mimmo non voler vedere ma perché è fortissima conto Manuela racconta Costanzo costa raccontando detto il suo rapporto con la psicanalisi la norma cioè ricordare è doloroso Ricordare è doloroso allora questo dolore diciamo della divenne il questo rapporto tra tra il padre e il figlio e questo questo combattimento proprio con finte queste alloggio tant'è vero che queste energia compressa Emanuele lo racconta che a un certo punto Nedo Esplodeva in qualche in momenti di rabbia come se qualche cosa come la pentola a pressione no cioè veniva fuori esplodeva e all'inizio Sì concertando imponevano Fearless Balcani si domandava perché propone avesse potuto provocare quel tipo quel tipo di reazione ecco Diciamo questo questo taglio questo punto di vista per me diciamo la ricchezza di questo libro E per me con la mia storia con lo stato di mio padre così completamente diversa Come dire e ritorna un'eco una difficoltà di capire io io a differenza di Mario ho litigato molto con mio padre Ma molto è stato una cosa molto molto violenta è una delle cose che il tormento di più perché diciamo non ci siamo compiutamente riconciliati prima che lui prima prima che lui morisse però c'è qualcosa che a un certo punto che mi ha indotto scrivere quelli breve questo cioè io ho fatto la guerra mio padre e di solito nella guerra si guardano le divise si guardano le uniformi si guardano i gradi che c'era una persona il soldato nemico no E l'uniforme nasconda poi precisa La personalità l'umanità di una persona che non è solo quell'uniforme cioè la storia non è unidimensionale la morte dice che si è soltanto quella cosa lì le persone sono complesse e complicate contraddittorie Piena di contrasti interiori chiaroscuri ecco anche cose angeli che cosa demoniache mescolati insieme Ecco diciamo questo questo e questo diciamo così e la e la storia che mi che mi piace Prego che si è raccontata e dentro appunto una storia personale rapporto così Complesso così col delicato così complicato e così inasprito in questi ultimi tempi per la morte per la morte finendo proprio alla vigilia dell'uscita di questo libro sente veramente una grande una una una grande sfortuna dice che usciamo negozi Ma questa cosa diciamo così questa ricchezza emotiva del racconto storico è una cosa che ancora ci manca in qualche modo in questo libro di di Emanuele non dico che riesce a colmare interamente questa lacuna però comincia a mettere qualche sassolino per coprire questi Bucci Altroché altroché grazie volevo chiedere proprio Emanuele per che cosa ha significato Crescere comunque così nel libro lo scrivi molto bene e riagganciarmi a quello che diceva Battista su dunque Qua testimoni hanno iniziato a raccontare ispettore Liliana Segre Obuchi Power suo papà iniziato ben prima a me nella seconda metà degli anni settanta quando ieri un adolescente quindi in un momento molto complicato della vita di di un ragazzo e che cosa ha voluto dire poi scoperta Ma e intanto controllata dalla Tumbarello rafforziamo vinse un Mondiale di Pierluigi Battista perché ci sono Integrazioni di quello che io ho sentito che sono riuscito a mettere sulla carta La prima cosa che voglio dire rispetto alla tua domanda Che io mi sentivo in varie forze Jalil nuovismo governativa che noi figli della Shoah non siamo normali Perché questa cosa io Iniziano a capire quando non fa cominciato racconta anzi Per la verità dico nel libro Direttore Unità adesso No sottolinea dove si vedono dietro quelli dell'ENI dovevano libero Quelli torinesi vennero per la fotografia Tunisina Sono quelli che contenevano i libri della Shoah Che io ho visto da bambino molto prima che animano il Palace E come dico nel vivono erano linee che convergono foto per che tra l'altro non sia dall'imputato non solo di tanto diffuse come dice giustamente Battista la storiografia Galasso analizzato abbastanza tardi E forse il primo episodio portato all'annuncia il sentimento Forte della somma processuale vennero leggendo sessantuno Gerusalemme l'inizio era contemporaneamente con la forza dice questo è un uomo di Primo ma quelle foto E in quelli spesa di Rimini un cento e lode del resto dove ovviamente non potevo capire testo motivo detto grazie Mi dicono minuti ammassati i bambini torturati di così undici Traumatizzante Inveruno Mila euro al quale non veniva spiegato perché come diceva prima E Luigi Maggi Maurizio Perché c'era mora Resistenza probabilmente da parte di mio padre Una delicatezza nei confronti del del vincolo E dunque c'erano i sotterfugi e quindi all'inizio Cosa ha voluto dire crescere con verbale ha voluto aprire portarsi dentro delle specie mi davano di cose che vede immancabili ignora la piccoli brani non sapesse riguardavano nel mondo con una famiglia danaro alle famiglie non c'erano in casa Ruggiero Borgia Comunque la rinominò proprio erano riprodotto soliloquio viste dovuta E in secondo luogo ha voluto dire come come racconto anche quando racconta di papà che nel Gévaudan Longobardi marines mostriamo nella sella dello esalta la Pasqua ebraica Avuto di non sentirli nel contraddittorio perché io percepivo sentivo e sento ancora forse cinquant'anni fa mio padre veniva chiesto svolge il ruolo del testimone E vedevo anche se magari non la razionalità una medaglia ricordo la sua sofferenza nessuno riuscirà ad emergere quel brano siamo schiavi presso il faraone d'Egitto riguarda La La da tra vigevano e raccordo di ascisse E quindi io sentivo che c'era un'aggressione nei suoi confronti perché gli fosse testimone Ma contemporaneamente soffrivo come bambino figlio di un padre che Si piange una sorpresa Quindi poi il padre il pane sopravvissuto agli orsi quel numero che questa intelligente veniva Dipanata nella mia coscienza era un superuomo Perché anche se non lo nego uno potevano inizio razionalizzare ma era un uomo che era sopravvissuto resoconti e poi veniva a sapere che era un uomo che era sopravvissuto a suo fratello sua con una sono importi nessuno intorno al suo nome sui mezzi Un superuomo che aveva superato le prove poi ho cominciato a vedere l'invisibile c'è e come poteva essere un superuomo finge Angela era improvvisamente fragile invece che portò E poi anche Che Luigi Cagnola Diciamo chiedevano di essere forti noi figli I Nokia mentre il Milan gliela Non era voluto dire no Una cosa molto particolare Cioè una conflitto attraggono le un padre tutto per sé e un padre cominciava a diventare un ciclo pubblica del racconto perché abitudinario delle cose le sapevo pubblicamente come quella famosa sera nel mille novecentosettantasette Nel Salonen verrà benissimo ancora maggiore di una più vasta io ero presente a mio fratello Enzo Dove lui disse questa frase che che strabiliante seduta l'organismo del modo di Gen chiusa E questo Georgina brillante Che anche lì senta una cosa vuol farci un grande desiderio di capire non ci fosse in quella non c'è chi non sapevo e e ordinari grandi shock di essere un luogo numero sorrisi numero uno tra i tanti cento Persone che sale e infine due cose Di cui parlano libero Sono cresciuto con la storica una severità nei confronti dell'Italia Di cui Mi sono accorto che aveva iniziato a fare politica in consiglio comunale Ho sentito che presto rapporto con Italenergia gli angoli va bene uno vertici virgola sensibilità nei confronti di di quello che era successo nelle famiglie non è ancora il tempo del giorno morire gli i sopravvissuti poi vediamo negozi bar come San Giuliano parte papà Braccino non avevano ancora iniziato a parlare tanto non mi sentivo sempre benissimo gigolò è una condizione psicologica particolare ora personalmente la politica invece di essere E infine l'ultima cosa che tu mi hai chiesto mirata da Adesso che il mostro perché mi è capitato di leggere So io non credo nel destino nessuna novità decise tante Durante la scrittura del libro mi è capitato di leggere così unico debbano nell'ultimo capitolo nuove nelle conclusioni mi spiego il prossimo il mio padre perché l'incontro Questo libro di davvero Swarovski che si chiama Paesaggio dopo la battaglia puntualmente newyorkese Luigi Battista parlano di questa battaglia Nascosti eravamo prigionieri prima dichiarò polacco cattolico Compositore Politico Faceva parte di un comando che io non sapevo Prima di leggere questo ritorno avvenuto pochi mesi fa che ne è stato citato in un letto perché era citata in un altro libro boschi scrisse questo libro quaranta sei quarantasette molto aggiuntivo questo il vero Si suicidò nel mille novecentocinquantuno questo libro lui racconta Di cosa accadeva gli esseri umani non all'essenza alla ne hanno parlato tutti ma che cosa accadeva veramente un po'sulla falsariga diciamo Sergio Bonelli successivo di quello che scrive Primo levi sommersi e i salvati e in parte anche di alcuni racconti ventisei Dirà che il livello di attenzione purtroppo arrivano gli esseri umani fa devono salvarsi come faccio a rubare proprio fratello ce n'erano altri proprio vicino al governo familiare può essere salvato qua Mi ha colpito questo racconto perché per la prima volta in Italia ho letto di una persona che come ogni probabilità ci accorgiamo che non va che lui racconta dell'agosto del mille novecentoquarantaquattro Della panchina Nella macchina Poi mediatica E Descrive Il lavoro che faceva il calendario Ci vuole no Il a Il commando di Bava Che era il lavoro Quindi raccogliere I nuovi arrivati invece scende c'è che venivano comitati come dicevamo padre Un vero lunghe La pulitura della E Lo racconta In modo molto più devastante in crudo di qualsiasi altro scrittore riordinamento che comunque diciamo tormentato la sua amicizia e comunque Ovviamente racconta delle cose del mio padre che non ha mai raccontato in questo modo allora vuol far pensare Con un grande tenerezza OPA Oggi ahimè che hanno voluto Raccontarci indecente Ma Come diceva Maurizio Molinari all'inizio Anche quando non era con geologici Bernareggi Noi Formuliamo delle domande Nel racconto di una nel bosco il saggio dell'ignorante e quello che non sa fare domande Ci sono delle domande sulla natura dell'essere umano Che il nuovo Pensavo Che fa parte del nasce non non vede Continuare a interrogarsi pensando cosa sia accaduto all'essere umano in quel frangente che in quello che ci viene tramandato da molti altri valori e continuare a interrogarci sull'essere umano Grazie Manuele è stato difficile per noi ascoltati in una Non oso pensare ma si vede quanto è stato difficile per per raccontarci queste cose di questo ti ringrazio tantissimo Non so a questo punto come andare avanti mi verrebbe voglia di chiedere dalle cose ma forse la tensione che si è creata non dovrebbe essere la multa Gli stimoli l'organico che può Normandia è assolutamente comprensibile forse Maurizio Molinari e Pierluigi Battista vogliono fare delle domande e meno elevano delle considerazioni da fare su quello che lui ha appena raccontato io mi ero segnato cambia domande ma l'opportunità quest'ultimo intervento di Emanuele francamente mi sembra una tutto Superfluo dal io direi alcune bellicosa del poema prego lanciando poi una considerazione Finale a all'autore Le vene varicose perché Lilibeo In realtà ci consegna anche dei frammenti di storia della persecuzione degli ebrei in Italia Che secondo me beh ebbene importante che entrino nella memoria collettiva Innanzitutto un frammento E che una parte importante Della famiglia di nell'Unione totalmente sterminata Nella memoria e nel racconto della persecuzione degli ebrei in Italia sono poche le famiglie Che si trovano in questa situazione cioè che quando tornano scoprono che la quasi totalità della povertà ogni strada stermina fatto uno Il secondo fatto è che quando inizi vengono arrestati nella villa Firenze vengono arrestati perché fumavano sui temi Questa questa questo episodio al di là di evocare alcune delle scene di del violinista sul tetto riconobbe spinto l'ebreo rifugiato veramente no la storia immanente la persecuzione degli ebrei si racconta sempre una no E si si si si può e si materializza in più momenti nella storia ma persecutori ma è sempre una storia Però mi ha fatto pensare in due cd stavano con i tedeschi che avevano nella villa stavano subendo fumavano otto e questo è qualcosa che come dire è un è un altro tassello di storia che ci aiuta a capire che cosa è avvenuto come anche le dinamiche di Corradino mi chiedono le vittime di chi erano i termini Poi sicuramente Il momento drammatico nel quale Nedo Fiano sviene come leader la nonna uscire Dal dal vagone sulla rampa di Beckham E quelle un altro frammento Che come diceva prima Pierluigi Battista urne si commenta da solo Lui della nonna che esce invisibile E attenzione svenire lui sapeva che faceva un lavoro particolare Evidentemente non è riuscito neanche a trattenere le sue emozioni come evidentemente faceva quotidianamente per sfuggire agli aguzzini nazisti E poi Il bacio alla Cioè Che insegnato il riscatto Cioè è quello che nelle case dei sopravvissuti Si è sempre niente detto introiettato saputo Se lo sterminio c'è stato Una perché per quella terra non c'era Dette in questi sono i quatto fatti Però l'ultima considera chi mi hanno colpito molto e che quindi ho voluto condividere tutti ciascuno Ma l'ultima considerazione però che voglio condividere anch'con Emanuele è qualcosa di più ampio che ha riguardato La sua entrata in politica Io ricordo una lezione che fece Bruno Zevi Sull'impatto Della persecuzione sulla storia degli ebrei italiani Affermando qualcosa Di profondo sul quale da un punto di vista storico sul quale poi ha scritto Attilio Milano e ha scritto da un severo Gli operai italiani con lo Stato unitario furono protagonisti non regolari che era la presenza in Parlamento Quando l'Italia diventa Stato unitario nei primi parlamenti la coscienza ebraiche in percentuale alla popolazione regole in Europa Nell'Europa di inizio Novecento il numero degli imputati e senatore librerie e senza paragoni negli altri paesi europei Quando venne chiesto Bruno Zevi qual è l'impatto della Shoah sulle nuove generazioni Bruno Zevi rispose guardate quanti poi ci sono i parlamenti All'inizio degli anni da In effetti Umberto Terracini era stato una straordinaria eccezione Una straordinaria e unica eccezione pensione Questa ferita Si inizia a sanare Negli anni Novanta Quando dopo attenzione la fine della second la fine della Prima Repubblica dopo Tangentopoli quando i partiti italiani si spogliano da una parte e dall'altra Degli ultimi rimasugli In ultime vestigia gli ultimi affetti del dopoguerra Da una parte dall'alto nel centrodestra e nel centrosinistra novantaquattro novantacinque ripeto non a fare politica Novantaquattro novantacinque Vassalli quaranta quarantaquattro anche una cinquanta ma non va cioè questa è la frattura profonda In Bruno Zevi disse quando torneranno gli ebrei a fare politica in Parlamento significa che la ferita delle leggi razziali sarà immaginata leggi razziali sono stati il tradimento del Risorgimento il tradimento Per l'identificazione degli ebrei con lo Stato non Oggi L'esperienza e l'esempio di Emanuele contribuiscono a sanare questa ferita E credo che questo sia un merito che noi dobbiamo riconoscere a Luino e agli altri ebrei italiani che come lui Fanno attività politica in più forse voli Grazie molto vero quello che dice tra l'altro riallacciandosi discorso della dell'entrata in politica Ma non è né nel libro parlava Giustamente di questa sorta di accusa che gli ebrei italiani si sentono fare sempre ma non solo gli ebrei italiani in realtà tutti librerie che vivono nella diaspora della doppia fedeltà della doppia appartenenza Come se noi non fossimo italiani come gli altri che per dirla molto banalmente questa è una cosa che fa tanto tanto tanto male secondo me Volevo chiedere per finire a Pierluigi Battista se voleva dire qualcos'altro la luce Quella soprattutto Emanuele ha toccato proprio il profumo sì sì proprio per questo volevo raffreddare un po'perché appunto così come travolto dalla lettura o eh E magari essere un po'noioso però bar tre minuti e non non di più tre minuti di noia ma questa cosa diciamo dei silenzi di questa alternanza nel silenzio della memoria di cui parlavo anche prima è molto interessante perché Davvero io insomma rompo studiato da questa Allora i primi anni alla dopo la fine della guerra prevale il Silenzio la vergogna il mutismo E non solo in Europa anche in Israele Come viene ben raccontato da libro molto bello Tom Segev spero pronunciarlo bene Il settimo milione invece libero strepitoso Come ha raccontato per esempio o scrittore chiese attentati in Israele ma aveva subito diciamo così Aharon Appelfeld la difficoltà di aveva per di raccontare in Israele Quello che era accaduto Ed in qualche modo anche diciamo una forma non dico di colpevolizzazione questo vorrebbe eccessivo Però perché era prevale prevaleva in quelli negli ebrei che erano già andati mise in quello che sarebbe diventato lo Stato di Israele Una cosa è dire eh Ne ve l'avevamo detto noi voi dovete venire qui no adesso sto molto semplificato diciamo però però passano degli anni di silenzio A me sembra assurdo che Primo levi non venga pubblicato da Natalia Ginzburg La vedova di leone gli stiamo parlando ha rapito riunione viene che qualcosa pensiamoci un secondo ma non c'erano altri casi si dicevano pubblico alla piccola dice di Franco Antonicelli Durante gli anni Cinquanta sia quasi un silenzio totale appunto rotto dalla vicenda odierna Franz come ho cercato di dire prima Poi arrivano gli anni Sessanta ci sono dei fenomeni in Italia per esempio c'è luglio sessanta cioè il fatto che viene incorporato il movimento sociale non c'è anzi una maggioranza di governo le manifestazioni di piazza C'è una nuova fiammata diciamo così di memoria allora il movimento sociale vivacchiava in margine dalla vita politica ma nessuno anche se c'era la legge Scelba eccesso Era come se non ci fosse in realtà passavano i voti sottobanco In Parlamento invece luglio sessanta il Congresso il movimento sociale crea quello che crea perché momento sociale entra nella e ancora prevale nella sinistra c'è ancora cerco c'è un bellissimo rinvio di Giorgio Israel che purtroppo c'ha lasciato qualche anno fa che lo lo lo racconta Prevaleva soprattutto alla sinistra più estrema allora siamo parlando i primi sei anni sessanta e quindi L'idea che in fondo Non c'era una specificità della persecuzione degli ebrei Cioè che i nazisti erano cattivi perché erano cattivi perché erano contro la classe operaia il movimento operaio contro no cioè contro quello ma non c'era una specificità ebraica non so come spiegare no Ancora stiamo parlando del mille novecentosessanta e nei primi anni Sessanta arrivano questi libri che appunto che poi creano una grandissima attenzione anche intellettuale ed emotiva Esaurire Berg la distruzione degli ebrei d'Europa pubblicato da Einaudi e pace come ha ricordato il monumento il processo il vera vera svolta sul processo Eichmann A Gerusalemme e le polemiche furibonde sul libro di Hannah Arendt che noi Diciamo così in Italia il titolo è vedo nel sottotitolo lascia la banalità del male ma del Terai ma la Gerusalemme erano dei reportage che lei aveva fatto per il New Yorker con una più violenza polemica spaventosa spavento Lì nacque una forti che poi in Italia Finanziato dalle comunità dalle dalle comunità ebraiche nazionale il libro di Renzo De Felice uscito da Einaudi che la storia degli ebrei sotto il fascismo Che creo anche molta attenzione perché prima trentotto raccontava diciamo famiglie Do la il giardino dei Finzi Contini esce proprio in quel momento in In cui la famiglia Diciamo del protagonista è una famiglia di ebrei fascisti prima del trentotto no e il dissenso e diciamo di questo è il momento della discriminazione poiché la persecuzione ma Poi Silenzio Buber ritorna ripiomba questo silenzio e questo silenzio scusate coincide con l'ostilità nei confronti dello Stato di Israele C'è la guerra dei sei giorni sessantasette la frattura che ha raccontato Maurizio Molinari un bellissimo libro tra la sinistra e gli ebrei E un silenzio in in Francia c'è una qualche sconvolge turbato e poiché e la grande svolta psicologica cioè ciò Anna lasciarvi Lanzmann cioè non Fino agli anni Novanta questo silenzio è molto forte E l'ostilità nei confronti degli ebrei diciamo della presenza ebraica è fortissima l'episodio purtroppo l'episodio dell'AST del della strage Davanti al tempio a Roma Maurizio era un ragazzino nocchiere era presente La cosa fu accolta da parole che facevano oggi orchi Pilar o no cioè passò una bara davanti corteo sindacale davanti alla sinagoga e non fu e lì c'erano soltanto come dire Spadolini Pannella non è che ci fossero tanti scosse tantissimo solidarietà Umberto Terracini a voce Umberto Terracini era abbastanza solitaria mostrato prima nominato invece negli anni novanta cioè dopo la prima guerra del Golfo E in cui diciamo viene fuori la grandezza di Israele E non che non risponde alla provocazione di Saddam Hussein No che avrebbe scatenato a quel punto Israele diventa appetibile più decise e a quel punto ritorna una forma diciamo così anche di attenzione di memoria e di storia basta vedere quante pubblicazioni negli anni novanta di film Non sapevo tra l'altro bellissimo dettaglio che non sapevo che tuo padre visse collaborato alla sceneggiatura de la vita è bella comico Benigni questo è una cosa che non che invece non sapevo però per dire come spesso non soltanto nella memoria delle persone ma anche nelle grandi correnti storiografiche c'è una grande uscì l'azione che molto determinato anche dalla dalla politica No si parlava della politica E no dicevo questo perché appunto come questo si riflette in questo dialettica tra ricordare dimenticare che è una cosa vuol dimenticare un po'meglio più dimenticare Di mettere da parte perché ormai al punto di mettere in una valigia di portarsela sempre lo stesso ma di generava vince chiusa anche questo un immagine molto forte Che portare una valigia chiusa Almeno credo se non ho capito male se non se non ho letto male Guardi per cui ecco questo libro di Manuele secondo me E e carico di questi dico ok carico di questo di questi significati anche storiografici che secondo me sono molto molto importanti quindi veramente non lo dico perché tanto si dice perché la presentazione di obbligo uno e di un amico eccetera eccetera però veramente legge ciò un'esperienza abbastanza importante ce ne saranno anche già altri cinquanta di libri prima del generale Mario Però un momento mettetevi da parte l'eccessivo perdevano ebbe fiacco C'è anche una bellissima copertina peraltro risulta molto grazie io starei qua ore ma sono già alle otto meno un quarto e abbiano come adesso proviamo a rimettere il leader Liliana sperando che stavolta Volevo solo aggiungere solo una parte perché Avete detto tutti un attimo dopo il secondo pregevole rende anche aggiunto gara toccato giovamento Solo questo che sicuramente tutto vedere la mia commozione io penso che a volte la storia si spieghi meglio se passano anche attraverso le emozioni delle persone Anche i fatti più grandi della storia passano attraverso l'emozione come Maurizio prima colto dispiegare l'amore degli ebrei Gran parte degli ebrei verso lo Stato di Israele non volevo molto tra chi approva delle cose in onda prova dell'immagine pare che s'inginocchia La prima cosa che fa entrare nel mille novecentosettantatré per il matrimonio di mio fratello Il bacio l'asfalto bagnato gasolio E dice alzandosi quello che avete che mi pare possono interesse c'è capito cioè Vincenzo ci consentono di vedere il mio nome sarebbe morta Che insomma una specie di sintesi emotiva del mondo Serenissimo tralasciando singoli indicatori sia nella nella c'è una storia che Luigi Battista padrone implicito portò per la strada da sinistra taglia sotto sinistra l'igiene comunista viene E gli ebrei lo Stato di Israele ma riguardo alle sa di storia che Maurizio racconta della presenza ebraica Non c'è presente facile segretario di sinistra a mantenere in questo Paese Io sono contenta di esserlo quante volte poi io non sono andato a vedere sull'arma logiche della Camera dei deputati dov'erano semplici predecessori ebrei ci sono tre ma perché Fra l'altro il buffo ma del tutto casuale che invece in Brasile seduta possono e si devono Enrico Berlinguer ma assolutamente ma certo Ed erano che volevo concludere una nota positiva che abbiamo raccontato molti viene dove come certe e Enrico nelle a dall'avvocato Conte bottiglie conflitto interiore desiderio molte battaglie molto dolore io però voglio dire questi gli angoli rafforzarlo Corso Trento all'inizio Io ho sentito comunque e i cambiamenti una comprensione lo dico anche perché tra poco sarà il giorno da rumori piani affronto dell'istituzione non mi si dice una donna denunce non serve a niente io ricordo il Torino ecco non si fa nel Per il cinema La possibilità Un giorno di retorica perché Il raccontare per capire e per anche magari immaginare rispetto al passato come possa essere il futuro è un grande insegnamento Bauman arredato con la parola anche a me piace tanto Sigmund Baumann vigente in quanto presente Appare così negativo principale che comunque il futuro non potrebbe essere peggiore C'è una tendenza a guardarsi indietro da rendiconto via oppure anche in quelle Carovigno guardi mi pare un gettito che riguardano perché immagino Il Policlinico in Parlamento e l'aeromobile avversari prima fosse ma Ecco avvalercene assegnato insegnano che Lo dice in una intervista che non avevo visto e fatto vedere dunque poco poche ore fa Che lui diceva nella notte milioni di Birkenau nelle baracche Quando tutto pareva nero con il motore determinino nero non solo per la mancanza di luce ma quello che succedeva intorno Quando chiunque nero io capivo che più si avvicinava va E quindi nel salone sarebbe stato da parte di mio padre indisponibili Telecom ci e con rivali gli avevo parlato voglio che sia chiara palazzine in audizione è importante che sia questo Grazie grazie a Manuele e grazie direttore Molinari G. Battista vediamo se riusciamo a mandare in video di Liliana Proviamoci di nuovo grazie a tutti vediamo Difficilmente avete in mente Commentando sempre celebra noi due Parlare del futuro e mai del passato Non c'era bisogno i spiegare il perché Avevamo visto le stesse cose Con occhi diversi Avevamo sofferto eravamo stati così del assolva E non sommerso Ma salvati Istintivamente ma dentro dei nomi rimasti sempre quelli Non c'era bisogno di condividere passa Avevamo bisogno di condividerlo con gli astri con quelli che non avevano visto avvocato Guardato con quelli che hanno punto Quelle visioni con quelli che addirittura negava all'Ed era invece molto importante fra Noemi parlare del food Parlare Per la gioia di essere diventati genitori Di essere diventati nonni Di aver fatto Progetti di aver incontrato un amore Quello c'aveva unito tantissimo Ed è proseguito sempre fino a quando nido Ha capito chi era lui capito chi ero io Pinto che cos'era il mondo noi poi Nell'incontro Molto particolare con il libero Che Manuele Fiano ha scritto sul suo padre Un libero intitolato il profumo e già nel titolo c'è una maggior strati Che non è solo da figlio ma è anche da ammiratore quel padre eccezionale Che dopo quell'esperienza si era fatto da sé E nel libero estremamente doloroso Un bell'libero scritto molto bene Devo dire che ho molto faticato ad andare avanti quella lettura La prosa eccezionale Perché Da madre Le rivendevo nella scrittura di Emanuele Fiano quello che i miei figli Avrebbero potuto e forse faranno giorno desiderio iscrive reggimento Sperando che anche loro Possano dire Il profumo di mia madre Emanuele dire che come al solito la nostra Liliana si regala dei momenti meravigliosi credo che è un un affetto nei tuoi confronti così è una dedica così bassa Chiudere il nostro incontro nel migliore dei modi Grazie a tutti per aver partecipato in una serata così particolare otto Nasce l'amore grazie Della comunità ottiene edizione del MiBAC Ministero Maurizio Molinari nel senso Grazie a tutti voi e grazie a Manuele per questo libro le arrivederci e buona serata a tutti rivederci, FaiNotizia - Alle porte d'Europa #1.