La risorsa si occuperà di: ANNO: 1100 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900. Se queste leggende sono prive di qualsiasi testimonianza storica, è invece documentata dal ritrovamento di antichissime lapidi la presenza di cristiani nella zona della chiesa di Santa Felicita, dedicata, guarda caso, a una santa il cui culto era diffuso nel Mediterraneo orientale. Fu dopo l'estinzione del casato dei Carolingi (signori del Valdarno ovest) e la quasi contemporanea scomparsa di Matilde (1113 e 1115), seguita poco tempo dopo dal lungo interregno dovuto alla morte dell'Imperatore Enrico V, che Firenze si resse a Comune autonomo, per il venir meno del margraviato, quale struttura intermedia tra impero e città. Il suo ritorno segnò la fine del governo oligarchico e l'inizio della Signoria dei Medici. Peste Nera nel 1348 a Firenze File in PDF da www.archiviodistatopiacenza.beniculturali.it. Per la prima volta (o quasi[13]) in Europa una classe lavoratrice "proletaria" rivendicava maggiori diritti e la loro protesta, forse anche grazie ad un effetto sorpresa, fu coronata da un rapido successo. Iniziava così il florido periodo del Popolo Vecchio o del Primo Popolo. -affiancare il Research Department nell'attività di individuazione di aziende da investigare; Di fatto la nuova dominazione significò solo la sottomissione a un duca franco anziché longobardo, e si dovette aspettare almeno fino all'epoca di Lotario I per assistere a un segno storicamente provato di rinascita. Il maggiore prese il posto del padre fino al 1492. I primi evangelizzatori a Firenze arrivarono probabilmente dall'Oriente assieme ai mercanti greco-siriaci venuti da Roma che facevano muovere i commerci in tutto l'Impero romano. L'ex monastero fondato nel 1300 è abbandonato a sé stesso dagli anni ’80. Echi di queste credenze si trovano anche in Dante (che immaginò il suo viaggio della Divina commedia nel 1300 sotto la costellazione dell'Ariete) e in Francesco Petrarca (che nelle Rime (CCXI) entra nel labirinto "il dì sesto d'aprile"). Il 5 Ottobre del 1434, però, Cosimo fu invitato dalla Signoria a rientrare a Firenze. Se l'invasione di Radagaiso aveva innescato quel processo di regressione che portò al medioevo più oscuro, a Firenze il V secolo non dovette tutto sommato essere ancora terribile e probabilmente fu possibile procedere nella costruzione almeno della chiesa di San Giovanni, che per i suoi caratteri originali viene attribuito come opera costruita quando la memoria dell'architettura romana era ancora viva. Affiancamenti; Pochi mesi dopo, nel mese di maggio 1345, entra in scena il cardatore Ciuto Brandini, del quartiere artigianale settentrionale di San Pier Maggiore[11]: Ciuto organizzò uno sciopero e delle adunanze per le vie della città, in Piazza Santa Croce e alla Loggia dei Servi di Maria, ma il tentativo di associare i propri compagni di lavoro in una 'fratellanza' che raccogliesse le adesioni di operai e artigiani fallì:[10] arrestato con i figli il 24 maggio 1345, fu giudicato dal podestà e in pochi giorni mandato a morte per decapitazione[10] L'esperienza di Ciuto può essere considerata l'antesignana di quanto sarebbe successo con il tumulto dei Ciompi di oltre trent'anni dopo. La gente. I registri del catasto sono una straordinaria fotografia della Firenze dell'epoca (benché l'imposta sia stata presto soppressa, in quanto avrebbe danneggiato i ceti più abbienti). L'Institut français de Florence, primo istituto francese al mondo, nasce a Firenze nel 1907. Quando morì sua madre Gabriella, la «madre bella», Dante aveva circa dieci anni. Nell’Europa del 1300 si diffonde un’epidemia terribile: la peste. Il Battistero, il monumento fiorentino dalla datazione più controversa, sebbene creduto in precedenza di epoca paleocristiana, scavi recenti hanno mostrato come le sue fondamenta fossero ben due metri sopra il livello della pavimentazione romana, spostandone la datazione al XII secolo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che il XV e la prima metà del XVI secolo rappresentarono per Venezia il periodo in cui le manifatture della città raggiunsero l'importanza che … Il decennio del Primo Popolo vide il fiorire straordinario delle attività economiche, sostenute anche dalla propria valuta in oro, il fiorino: introdotto nel 1252, fu la prima moneta aurea dell'Europa occidentale, grazie al valore sia in peso che in lega che rimaneva straordinariamente costante (San Giovanni 'un vuole inganni è un proverbio fiorentino che dice come l'effigie di San Giovanni Battista sul fiorino fosse garanzia di qualità), assicurando una straordinaria diffusione in tutta Europa e nel bacino del Mediterraneo, quale moneta per le transazioni economiche importanti, i grossi pagamenti e i prestiti internazionali. Durante il trecento e il Quattrocento Venezia proseguì nella sua politica d’espansione. La prima risposta di Firenze alle manovre ostili della Santa Sede fu la conclusione di una lega difensiva (Santissima Lega) con Milano e Venezia nel 1474. … Mazzi, nel 1348 e ridusse la popolazione del 28%. Secondo Enrico Fiumi – lo storico che ha proposto le stime più basse, e forse meno soggetto ad errori – il probabile andamento demografico di Firenze fu all'incirca il seguente: 50.000 abitanti nel 1200, 75.000 nel 1260, 85.000 nel 1280, 95.000 nel 1300, 90.000 seguendo le rilevazioni del Villani nel 1338, 76.000 nel 1347, un … L'azione venne interpretata come un tentativo di indebolire Firenze prima di provare a conquistarla, aggravata dall'ingresso delle truppe di Giovanni Acuto nel territorio fiorentino (sebbene il legato si affrettasse a smentire che il condottiero inglese fosse ancora al soldo della Chiesa). Bastò la notizia che Manfredi era stato sconfitto nella battaglia di Benevento (febbraio 1266) per far insorgere il Popolo contro i ghibellini, che vennero definitivamente scacciati. Ma tutta la città era un fiorire di creatività e di ostentazione di ricchezza attraverso l'arte e lo sfarzo: i grandi palazzi degli Spini, dei Frescobaldi, dei Gianfigliazzi, le nuove chiese (Santa Trinita, Santa Croce, Santa Maria Novella, Santa Maria degli Angeli, ecc. Va considerato che molti erano anche scappati dalla città per la paura del contagio, come testimonia nel suo eccezionale resoconto della peste Giovanni Boccaccio, che proprio nel Decameron ritrasse quella società cortese ed aurea sull'orlo della scomparsa. In cambio però iniziarono anche le lunghe guerre contro i lucchesi e i senesi che erano schierati sul fronte opposto e decisi a frenare l'avanzata di Firenze. In ogni caso i primi dati storicamente accertabili si hanno nel 1427 con le stime catastali, che calcolano una popolazione di circa 70.000 unità[12]. 5914 3. Si era formato in quel periodo un nuovo ceto: i ricchi mercanti che avevano iniziato a legarsi con politiche matrimoniali all'antica aristocrazia, univano il lusso e la raffinatezza al grande potere economico delle loro imprese, venendo poi definiti grandi o magnati. Nel 1427 la Signoria impose il "catasto" (ampliato con l'introduzione del valsente nel 1432, per far fronte a improvvise difficoltà di cassa nelle pubbliche finanze[16][17]), il primo tentativo moderno di equità fiscale, che tassava le famiglie in base alle stime della loro ricchezza, attingendo per la prima volta dove il denaro era veramente concentrato, cioè nelle mani di quelle famiglie di mercanti e banchieri che padroneggiavano anche l'attività politica. Alla fine di luglio e all'inizio di agosto 1944, le truppe dell'esercito neozelandese (2nd New Zealand Division) che liberavano la Toscana hanno colpito le colline Pian dei Cerri che si affacciano sulla città. Già nel 1347 la peste aveva raggiunto Costantinopoli e quasi tutti i porti del Mediterraneo orientale.Non senza sgomento gli europei avevano preso atto che a favorire la diffusione delle epidemie non erano soltanto i contrasti bellici con le loro crudeltà e incalcolabili conseguenze, ma anche la fioritura del commercio, così come gli stretti rapporti politici e … Venezia come economia-mondo. il progetto ?SELLER?, corso di formazione su ?Sviluppo di Efficienza Lavorativa Locale per l'Empowerment del Retail?. Fu solo con la fondazione della Badia fiorentina nel 978 da Willa di Toscana che Firenze ebbe un'abbazia benedettina che fosse anche un centro d'irradiazione culturale. All'occupazione francese si fanno risalire le spoliazioni napoleoniche della Toscana. Il primo Trecento segnò nuovi record per l'economia, l'arte e la cultura fiorentina. Con il ritirarsi delle acque la pianura, situata a una cinquantina di metri sul livello del mare, rimase costellata di tanti stagni e acquitrini che, soprattutto nella zona di Campi Bisenzio, Signa e … [8] Personalità di spicco dell'epoca è la figura di Giano Della Bella, inflessibile esecutore degli ordinamenti ma che ben presto si inimicò le famiglie dei magnati. Nel 1560, a seguito della cacciata da Venezia dell'intransigente Felice Peretti , la guida dell'Inquisizione veneziana passò dai frati … Tuttavia, la storia conosciuta di Firenze comincia tradizionalmente nel 59 a.C., con la fondazione da parte dei Romani di un villaggio chiamato "Florentia", e destinato ai veterani dell'esercito. Palazzi. Dopo mesi di duri scontri nel 1480 si stipulò la pace tra Firenze e la Chiesa, la quale sciolse Lorenzo dalla scomunica. Seppur visto di malocchio, non fu mai contrastato a causa del periodo di crisi che Firenze stava attraversando. Nel 1300 Firenze contava novantamila abitanti in città (esclusi i religiosi) e altri ottantamila nel contado e nella provincia. Offriamo: Nel 1193 una nuova insurrezione capeggiata dagli Uberti, però questa volta appoggiati anche dai nuovi ceti dei mercanti e degli artigiani, abolì il sistema dei consoli, col beneplacito dell'Imperatore Enrico VI. Furono promulgati il 18 gennaio del 1293 e rappresentarono un vero e proprio spartiacque con l'epoca passata, nel tentativo di fermare l'ingerenza delle famiglie potenti, che vennero definite dagli ordinamenti "magnati". Le grandi compagnie commerciali si affrettarono a fare omaggio alla Santa Sede, in cambio di un documento che li metteva in condizione di esigere i propri crediti. Il villaggio di Florentia fu fondato a primavera, durante i Ludi Florales, in onore della dea Flora o, secondo altre ipotesi, il nome fu scelto per l'abbondanza di gigli fioriti nella zona. trattativa riservata Toscana - Firenze Città Rif. Il primo periodo del dominio dei Medici finì con il ritorno di un governo repubblicano, influenzato dagli insegnamenti del radicale priore Domenicano Girolamo Savonarola (che fu giustiziato nel 1498 e che prima di morire lasciò un trattato sul governo di Firenze), nelle cui parole si ritrovano spesso argomenti che saranno oggetto di controversie religiose dei secoli seguenti. È opportuno sottolineare che il concetto di libertas tanto caro alla tradizione politica fiorentina non può essere assimilato al moderno concetto di libertà: la libertà riguardava la città nei confronti di enti superiori come l'Impero o signorie estranee alla città, ma da un punto di vista interno l'oligarchia al potere non concedeva se non limitate forme di riconoscimento politico ai ceti subalterni e ai singoli individui: la "tirannia" viscontea per certi aspetti si era dimostrata nel complesso meno dura e rapace, più rispettosa delle autonomie locali di quanto non avesse fatto l'affermazione della libertas fiorentina in Toscana[15]. TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE ECONOMICA: Riduzione fino al 40% della quota di partecipazione al Master. La dedicazione al santo forse è posteriore e alcuni la intendono come un retaggio della più tarda dominazione longobarda, in ogni caso ormai Firenze aveva almeno tre chiese (San Lorenzo, Santa Felicita e la distrutta chiesa di Santa Maria in Campidoglio, nel foro) situate però appena fuori le mura, segno che comunque resisteva l'impianto urbanistico della città di epoca imperiale. Il 27 ottobre 1954 furono avvistati per un quarto d'ora 20 UFO in volo sulla città; in seguito caddero dal cielo per circa mezz'ora dei filamenti appiccicosi, la cosiddetta bambagia silicea[20]. Nel 1274, secondo la Vita Nuova, vide per la prima volta Beatrice (Bice di Folco Portinari) della quale si innamorò subito e perdutamente. In origine Firenze era un’area fortificata, che si trovava all'incrocio delle strade che conducevano alla costa del Tirreno e quelle che portavano agli Appennini, unite per percorrere l’alta valle dell’Arno, verso Roma.. Anticamente era una località etrusca, che dipendeva da Fiesole.Gli etruschi, provenienti dall’Asia Minore, si insediarono nella zona nel … Non sono rimasti monumenti visibili del periodo romano poiché Firenze ebbe un rapido sviluppo durante il periodo successivo e la Firenze medievale costruì e allargò quella romana e vi si sovrappose. Il nuovo gonfaloniere Guadagni richiamò Cosimo a Firenze e nel 1433 lo pose in stato di arresto presso il palazzo della signoria. Statuta populi et communis Florentiae publica auctoritate collecta castigata et praeposita anno salutis 1415, Documenti dell'antica Costituzione del comune di Firenze, Documenti di storia italiana pubblicati a cura della R. Deputazione sugli studi di storia patria per le provincie di Toscana e dell'Umbria, Il testo del Trattato sul governo di Firenze di Girolamo Savonarola, Archeologia a Firenze, teatro romano, scavi via Castellani, Magliabechiana, Palazzo Vecchio, Istituto Storico Italiano per il Medio Evo, Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, Storia amministrativa del comune di Firenze, Area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia, Azienda ospedaliero-universitaria Careggi, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Storia_di_Firenze&oldid=118609211, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Risale a quegli anni lo scapitozzamento delle torri dei nobili, provvedimento sia di ordine pubblico che simbolico e morale. Nel 1433 Cosimo, capo della famiglia, dopo esser stato arrestato, fu esiliato; l'anno seguente, però, i suoi sostenitori ottennero il priorato e Cosimo fu richiamato a Firenze. In un anno i consoli arrivarono a essere dodici (due per bimestre), affiancati da un consiglio di 150 "Bonomini" e, quattro volte l'anno, da un'assemblea generale dei cittadini. Nel 1280 grazie ad una pace mediata dal cardinale Latino Malabranca Orsini molti ghibellini poterono tornare in patria. Centro Questa politica fu la goccia che fece traboccare il vaso per i già diffidenti "popolani grassi" che gli avevano affidato la balìa, che iniziarono a congiurare contro di lui, anche con più iniziative indipendenti, rovesciandolo e costringendolo alla fuga il 26 luglio 1343, giornata di Sant'Anna che rimase negli annali cittadini come data da festeggiare per la ritrovata libertas. Venne quindi annessa al Granducato di Toscana nel 1847 e poi al Regno d'Italia. Mindoor Srl, azienda che opera nel settore dell'Executive Search, in collaborazione con Sida Group, ricerca un tirocinante in Area Risorse Umane, previa formazione. Il 18 maggio 1895 si verificò un terremoto che causò gravi danni a numerosi edifici, soprattutto chiese, sia in città che nei dintorni, dove si contarono anche 3 morti nei pressi di Grassina e un altro decesso a San Martino a Strada a causa dei crolli dovuti al sisma. Dopo l'iniziale resistenza i guelfi vennero scacciati lasciando la città in mano ai ghibellini, in particolare alla famiglia Uberti. Medioevo e Rinascimento, in Venezia e la peste (1348-1797), Catalogo della mostra, Venezia, 1979, pp. Firenze (guerra degli Otto santi, 1375-1378). Il commercio, le attività bancarie e quelle manifatturiere si sostenevano a vicenda generando un circolo virtuoso che macinava straordinarie ricchezze, le quali non toccavano però la gran parte dei malpagati ceti subalterni della città e del contado. Tra il 1350 e il 1375 si ebbe sempre più evidente uno schieramento trasversale che si opponeva al Popolo Grasso, comprendente alcune famiglie magnatizie, le famiglie giunte fresche dal contado in cerca di maggiore fortuna colmando i vuoti lasciati entro le mura dalla pestilenza, e il Popolo Minuto, che veniva sempre più spesso accattivato con vari accorgimenti.