Hanno antichissima origine, comune con i Suardi, che risale ad Andrea, estimatore nel 1011, e Giovanni (morto prima del 1024) da cui discende Lazzaro, Giudice di Sacro Palazzo (996-1011). Gisalberto, figlio di un Attone da Lecco, fu console di Bergamo nel 1123 e professò legge longobarda, segno manifesto dell’origine della famiglia. Il giudice Zavarino, oltre ai figli su detti ebbe un altro figlio di nome GASPARINO, tale denunciato in atto 23 aprile 1338 del notaro Adamino Crena (Imbreviatura nell’Arch. Fu benemerito del Convento di S. Spirito in Bergamo. 1928 fu concesso a lui e discendenti con trasmissione primogeniale mascolina. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito): Colio (de) Giovanni, ministro Ospedale S. Lazzaro di Bergamo, 1203 perg 0451, Colleoni Alessandro fu Trussardo, di Bergamo, 1249 perg 1537, Colleoni Aliardo fu Grigino, 1388 perg 0220, Colleoni Bartolomeo, capitano generale, 1492(ante) perg 0864, Colleoni Bartolomeo, capitano generale ducale veneto, 1473 perg 1163, Colleoni Bertolina fu Federico moglie di Pellegrin, 1388 perg 0220, Colleoni Bertolino fu Grigino, 1388 perg 0220, Colleoni Brunoni, di Urgnano, 1481 perg 0736, Colleoni Carpilione fu Alberto, di Bergamo, 1174 perg 0469, Colleoni Fedele fu Basilio, notaio, 1511 perg 0837, Colleoni Federico (eredi di), di Bergamo, 1330 perg 0126, Colleoni Federico fu Sozzo, 1197 perg 1240, Colleoni Giovanni Francesco, di Bergamo, dottore in legge, 1526 perg 1438, Colleoni Giovanni fu Grigino, 1388 perg 0220, Colleoni Giovanni Pietro fu Bartolomeo, di Brembate Sopra, 1579 (?) ARMA: Troncato di rosso e d’argento a tre cuori rovesciati, dell’uno all’altro, col capo d’azzurro caricato di cinque gigli di oro, posti 2 e 3. I quattro fratelli, uniti in ogni lotta, ingaggiarono guerra coi Duchi di Milano e la repubblica di Venezia fu mediatrice di pace in loro favore. Gisalberto generò tre figli: FILIPPO, defunto nel 1310; ALBERICO CARPILLIONE, nel 1267 legato al Concilio dei Potentati d’Italia, morto senza discendenti e TRUSSARDO, nel 1270 podestà di Lodi e che il 7 giugno 1271 fu investito del Castello di Talliano dal patriarca di Aquileia ed anch’esso morto senza discendenti. Giovanni e Paolo. Anche la famiglia Martinengo Colleoni si estinse col conte Venceslao nel 1884. Set 550 yards from Cappella Colleoni and 550 yards from Church of Santa Maria Maggiore, Colleoni 20 in Bergamo offers air-conditioned accommodation with views of the city and free WiFi. Not. nel 1712 a Margherita de Lochis, di Decio; GALEAZZO (n. 1716, † 1785) spos. della Cattedrale di Bergamo) che fu signore di Lemini e designato come personaggio di somma distinzione. Che Gisalberto fosse figlio di ATTO o ATTONE, conte di Lecco, abitante in Bergamo, lo attesta il notaro Lanfranco in atti del marzo 1102 e del febbraio 1114 (Archivio Cattedrale di Bergamo), benché detto Attone fosse già defunto nel 1102. 25 nov. 1877 a Carolina Piccinelli), [che generarono i viventi due rami della linea di Guglielmo (1164)] e padre di Margherita (n. 1846, † 1916), sposa al conte Alessandro Secco Suardo. Guardino ebbe anch’esso, quattro figli: TERZIO o TERZO o TESTINO, podestà di Bergamo nel 1416; GIOVANNI, consigliere di Bergamo, morto senza discendenti; PAOLO, uccisore, coi fratelli, del cugino Paolo figlio di Guidotto, e che, avvenutane la morte, nel 1405 si impadronì del castello di Trezzo, testò 8 agosto 1436 morendo senza discendenti; DONACCIO o DONDACCIO che fu consigliere di Bergamo, morto anch’esso senza discendenti. Fratelli: GIULIO (n. 26 nov. 1880, spos. 1810, † 9 luglio 1897) la cui unica figlia Eleonora (n. 1852, † 1924) andò sposa al marchese Giulio Stanga Trecco; ANTONIO, cav. Franco Colleoni nel 2004, quando era segretario provinciale della Lega Nord ... ristorante «Il Carroccio» che gestiva insieme alla famiglia. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito): 1868), deputato provinciale e consigliere comunale di Bergamo il 29 sett. Termini e condizioni di utilizzo. Anche le due teste di leone furono un’impresa dei Colleoni a ricordo della Regina di Napoli. Figli di Giulio: Carla (n. 24 nov. 1908); Maddalena (n. 4 giugno 1910); Erminia (nata 23 febbr. Il nome Colleoni deriva dalla parola latina coleus (testicolo) adottato già ⦠Nacque da Alessandro ORAZIO GUARDINO (n. 21 genn. che fu con decreto del Maggior Consiglio di Venezia, 15 maggio 1570, aggregato al Veneto patriziato con la sua famiglia, (Libro d’oro del Patriziato Veneto) «e che venne nel gennaio 1465 da Renato d’Angiò, Re di Sicilia e Gerusalemme, insignito del titolo Duca d’Andegavia, aggregandolo unitamente ai di lui figliuoli nati e nascituri alla famiglia d’Angiò con tutti gli onori e dignità. 1541 cavaliere aurato e conte palatino del Sacro palazzo lateranense dall’imperatore Carlo V e nel 1571 onorato dal Senato Veneto di ducale commendatizia per il buon servigio reso come Sopracomito della galera spedita da Bergamo alla battaglia di Lepanto. ital. Catt. col titolo di nobile (mf.). 1796, † 7 dic. Il giovane avrebbe avuto una violenta discussione con il padre, al culmine della quale Franco Colleoni sarebbe stato colpito con delle pietre. 1465) la cui unica figlia Margherita andò sposa al maresciallo Gian Giacomo Trivulzio ed alla cui memoria fu eretto il monumento sepolcrale nella chiesa di S. Nazzaro in Milano; ALESSANDRO, detto Suzzo, podestà di Mantova, morto improle, e GUIDOTTO padre di quel PAOLO, detto Puho, signore di Trezzo, potente capo di parte guelfa in Lombardia, ucciso dai suoi cugini, figli di Guardino. 1847, † 17 agosto 1905, spos. Figli di Giulio: Carla, n. 24 novembre 1908, spos. Maurizio e Lazzaro, nel 1796 maggior generale delle truppe di re Vittorio Amedeo di Sardegna, autore dell’opera: « Ragionamenti militari»; CAPIGLIATA, cav. 498-500: Le asserzioni di storici e genealogisti tendenti a dimostrare, pur fra incertezze, che i rami di Bergamo e di Vicenza non avevano fra essi legame alcuno, cadono oggi di fronte alla prova genealogica che attesta esser quella dei Colleoni un’unica stirpe che discende, attraverso i secoli, da un comune progenitore e come per li rami si irradii lo stesso sangue di quel GHISALBERTO o GISALBERTO, detto COLLIONE, defunto nel 1160, menzionato in atto dell’aprile 1101 del notaro Arnaldo, in altro del dicembre 1123 del notaro Gerardo e ricordato come console della città di Bergamo nel 1117 in atto del notaro Lanfranco. GHISALBERTO, figlio primogenito del suddetto Marino, n. 29 agosto 1878, spos. - Nacque agli inizi del secolo XVI da Gian Galeazzo; la sua famiglia era originaria di Calusco. 8 luglio 1920 a Teresa Berissi di Bergamo); Laura spos. Appassionato agricoltore, venuto in possesso del Castello di Malpaga che fu residenza del grande Capitano, conduce quella tenuta con macchine moderne e coi più razionali sistemi di tecnica agraria; tiene altro possesso nel comune di Marne al quale applica analoghi criteri di modernità agricola, tanto da meritare entrambe le aziende ambiti premi nei concorsi Provinciali per la battaglia del grano e per la razionale coltivazione del granoturco. Dopo un lungo interrogatorio avrebbe ammesso le sue colpe, spiegando di non ricordare nei dettagli quanto accaduto sabato pomeriggio. ALESSANDRO, padre del co. Felice, militò tra i cattolici organizzati, in prima fila, nella Giunta Diocesana; fu tra i fondatori dell’Eco di Bergamo (1880); Consigliere Comunale (1880-1905), Assessore (1891-1893), Consigliere Provinciale (1884-1920), Deputato Provinciale (1894-1914), Presidente della Deputazione Provinciale (1911-1914), Vice Presidente del Consiglio Provinciale (1906-1911), Consigliere della Congregazione di Carità (1878-1924), dell’Opera Bergamasca per la salute dei Fanciulli (1895-1924), del Pio Luogo della Pietà (1876-1924), e ne fu Presidente (1897-1924). Not. Dizionario illustrato. perg 0143, Colleoni Guglielmo fu Grigino, 1388 perg 0220, Colleoni Guglielmo fu Trussardo, di Bergamo, 1249 perg 1537, Colleoni Ippolito fu Antonio, di Bergamo, 1524 perg 0750, Colleoni Isnardo fu Federico, di Bergamo, 1330 perg 0126, Colleoni Isnardo fu Lombardo, di Bergamo ab. Va pure ricordato il p. VALERIANO, figlio di Giovanni conte Palatino, sopra comite della galera di S. Alessandro spedita da Bergamo alla battaglia di Lepanto. Il 9 dicembre 1656 gli fu concesso dal Senato il titolo di conte di Solza con trasmissione primogeniale maschile. Promosse il trasporto del Battistero della Cattedrale e, quale presidente del Luogo Pio Colleoni, arricchì la Cappella d’artistica cancellata sulla quale vedesi riprodotto il suo ritratto. 1389 del not. Silvio Albini di Bergamo. n. 8 maggio 1905; CARLO, n. 7 aprile 1908; Maria Adelaide, n. 18 novembre 1914; Laura, n. 29 maggio 1922. Comunque da questo Antonio discendono direttamente: MARINO, BARTOLOMEO, ALESSANDRO, GIO. Cattedrale di Bergamo), come UGUZZO ed ALBERTO fossero figli di Guglielmo ed il notaro Gervasio con atto del 16 aprile 1183 (Arch. Questo ramo dei Colleoni di Verona è iscritto nel Libro d’oro della nob. I testicoli presenti nello stemma furono successivamente convertiti nei cuori rovesciati che si trovano nell’arme di alcuni rami della famiglia. Di questa antica e storica famiglia bergamasca, celebre per le sue lotte contro i Suardi (Ghibellini) coi quali prima del 1296 occupò il Palazzo della Torre, (oggi del Comune), detta allora appunto del parentatico «COLLEONORUM ET SUARDORUM», va specialmente ricordato il celebre condottiero BARTOLOMEO Colleoni generalissimo della Repubblica Veneta, signore di Romano, Martinengo ecc. A turno vennero cacciati ripetutamente dalla città, per poi rientrare con nuovi appoggi ed esiliare la parte avversa. 6 febbr. Alla base del cognome c’è senza dubbio il soprannome dato al presunto capostipite Ghisalberto, ovvero “Collione”, con riferimento alla virilità. ARMA: Trinciato di argento e di rosso a tre cuori rovesciati dell’uno all’altro, con la banda d’azzurro bordata d’oro, caricata di tre gigli di argento, attraversante sulla partizione ed ingollata in capo ed in punta da due teste di leone, di oro (Riconosciuta con D. M. 6 feb. 1900). Hier bevindt zich een tombe met een prachtige gouden sarcofaag en een monument. Berg. Da Filippo nacquero invece: un altro GISALBERTO, nel 1296 origine e capo dei Guelfi in Bergamo, consigliere e difensore della città, fattore della pace conclusa il 4 febbr. Diciassettenne, nel 1866 volontariamente offerse il suo braccio alla Patria affrontando a Vestone e a Bezzecca fatiche e disagi; tornò fregiato di due medaglie al valor militare. Che Gisalberto Collione avesse tre figli: ALBERTO, SUZZO e GUGLIELMO lo attesta anche un certo notaro Guglielmo, menzionandoli tali, in suoi atti del 1164 (Archivio Cattedrale di Bergamo) e 15 aprile 1180 (Atto ed. ital. Il corpo di Franco Colleoni, 68 anni, è stato trovato con evidenti ferite alla testa nel cortile della sua abitazione in via Sertorio nei pressi del ristorante «Il Carroccio» che gestiva insieme alla famiglia. Bartolomeo Colleoni fu inoltre fautore di una lungimirante politica di gestione delle acque nella provincia di Bergamo. GUGLIELMO, figlio di Gisalberto Collione, console della città di Bergamo, defunto nel 1164, generò quell’ALBERTO che col fratello UGUZZO è ricordato, col nonno Collione, del fu Attone, negli atti 1164 e 1180 del notaro Guglielmo, e 1183 del notaro Gervasio. Ristorante Il Ducale, Bergamo Picture: photo0.jpg - Check out Tripadvisor members' 23,772 candid photos and videos. di Bergamo). Franco Colleoni, le liti per il ristorante e l’ammissione del figlio: “Ero... i Carabinieri di Treviglio hanno arrestato il figlio della vittima, Francesco.Â, Novi Ligure, 20 anni dal massacro: Erika ed Omar oggi, la vita fuori dal carcere, Omicidio di Genova, “Aveva capito..”: Clara Ceccarelli si era pagata il funerale, Omicidio-suicidio di Rosà : “Antonia non voleva morire”, il movente forse la paura del Covid, Romeo Bondanese, l’omicida ai domiciliari. A conferma di questa tesi il nome di Ghisalberto sarà fatto proprio da diversi discendenti. Ancora diversi anni dopo la sua morte, quella era per tutti la “terra cogliona”. È stato arrestato il figlio di Franco Colleoni, l'ex segretario provinciale di Bergamo: il 34enne ha ucciso il padre dopo una discussione. Un ristoratore è stato ucciso questo pomeriggio a Dalmine (Bergamo), in via Sertorio, nella sua proprietà. Febo fu padre di altro GUARDINO, dottore collegiato, presidente della Pietà e che nel 1565 fu insignito del titolo di conte e cavaliere palatino; di DONASSIO che fu ambasciatore al re di Francia e di GIOVANNI AGOSTINO, ambasciatore a Venezia e quivi sepolto nella chiesa di S. Giobbe. Si, perché questo narra la leggenda: che i tre câ¦iò del Colleoni portino fortuna a chi li tocca. I figli di Ursina*, la sua primogenita sposata a Gherardo Martinengo, presero il nome di Colleoni ed avrebbero dovuto essere i maggiori beneficiari del suo testamento. Book your tickets online for Cappella Colleoni, Bergamo: See 783 reviews, articles, and 356 photos of Cappella Colleoni, ranked No.8 on Tripadvisor among 163 attractions in Bergamo. Galeazzo fu padre di CAPIGLIATA, nel 1320 capitano generale di S. Romana Chiesa sotto Urbano V ed inviato ambasciatore dei bergamaschi a Bologna per rappresentare la loro città ai solenni funerali di quel Pontefice, e di quel CARPIONE, che iniziò il ramo di Verona (vedi Colleoni di Verona). Presso la Biblioteca Civica 'A. 23 maggio 1929 con Carlo Crespi; Maddalena n. 4 giugno 1910, spos. Carpillione ebbe due figli: ALBERICO, console di giustizia nel 1202 e SUZZO che fu podestà di Cremona nel 1222, conchiuse la pace fra il popolo e le milizie di Piacenza, fu podestà di Ravenna, legato dell’imperatore, e morì senza prole. La rabbia della zia: “Mio nipote in obitorio, lui a casa”, Omicidio Rosina Carsetti, chiesti i domiciliari per Enrico Orazi: “Ruolo marginale nel delitto”, Aldo Naro, svolta nell’inchiesta sull’omicidio del giovane medico: “Morto per un pestaggio”, Roma, la festa del Pigneto finita con l’arrivo della polizia, Giorgia Meloni attaccata pesantemente da Giovanni Gozzini, Chi era Luigi Tenco: amori, canzoni, la morte e novità sul caso, Spostamenti tra Regioni: proroga allo stop fino al 5 marzo, Carlo Bonomi, disponibilità ad aprire le fabbriche per vaccinare. Figli di Giannino: SUARDO (n. 11 maggio 1921); Angiola Maria (n. 16 giugno 1923); ENRICO (n. 26 nov. 1924). Finché, grazie a Ghisalberto Carpiglione,nel 1307 venne siglata la pace. The chapel was built as a funeral chapel for the great captain Ventura of Bergamo, Bartolomeo Colleoni of Amadeo. Figlia di Carlo Felice: Maria Pia, n. 24 luglio 1913. [GPA]. Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. 1818, † a Thiene 25 febbr. Da Alberico nacquero GISALBERTO, console di giustizia nel 1254 e BELTRANO o BELTRANDO, detto il Greco, capitano generale e podestà di Milano, anch’esso morto improle. Storia Personaggi. Figlia di Carlo Felice: Maria Pia (n. 24 luglio 1913). Costui ebbe due figli: Pietro, detto Sivardo, da cui discendono i Suardi, e Attone, notaio (1044-1081), padre di Ghisalberto detto Colione, console di Bergamo (1117-18), a sua volta padre di Alberto, Sozzo e Guglielmo capostipiti di vari rami Colleoni. Domenica mattina, a poco meno di 24 ore da quell’efferato delitto, è arrivata la svolta e i Carabinieri di Treviglio hanno arrestato il figlio della vittima, Francesco.Â. Lunghe e aspre furono le lotte fra la famiglia guelfa dei Colleoni, con quella dei Suardi, ghibellina. ANTONIO, ALESSANDRO, MARINO, ALESSANDRO, FELICE (n. 1797, † 1825), ALESSANDRO, FELICE (n. 1825), Presidente della Pietà, padre di ALESSANDRO Presidente della Pietà (n. a Rosciate 16 ott. a Lucia Roncoli, di Antonio; CARLO ANTONIO (n. 1760) spos. 18 giugno 1904 con Erminia Crespi di Busto Arsizio; sindaco per 18 anni del Comune di Marne fu con R. D. 14 maggio 1926 nominato Podestà dei Comuni di Marne e Filago, carica che copre tuttora. (Alias): Troncato di argento e di rosso a tre cuori rovesciati, dell’uno all’altro. Le successive brisure furono adottate a ricordo delle imprese del grande capitano Bartolomeo perché questi, allor che ricevette dai duchi d’Angiò e di Borgogna il privilegio di far uso delle loro armi, le unì alle proprie, come portò in modi diversi gli emblemi dei potenti al servizio dei quali aveva messo la sua spada e la sua arte militare: il biscione dei Visconti, l’aquila degli Sforza, le chiavi dei Pontefici, il Sant’Ambrogio a cavallo della repubblica milanese, il leone di S. Marco. Questa genealogia ascendente dal detto Carlo Antonio fino a Filippo († 1336) della linea di Alberto (1159) e bisavo di Carpione, di Galeazzo che dà inizio a questa linea, fu ammessa come provata nel diploma di cittadinanza di Bergamo in data 21 agosto 1790. Filippo Carpione († 1336) dal quale si susseguono MICHELE († 1463); GIACOMO († 1471); GIO. ha ricordato il sindaco di Dalmine, Francesco Bramani. Dipl. e nell’Elenco nobiliare ufficiale. Francesco ebbe tre figli: ALESSANDRO, cav. Altro notaro Alberto Gatto, con rogito 28 marzo 1280 (Imbreviatura nell’Archivio Notarile di Bergamo) ci denuncia che ZAVARINO e PRENDEPARTE sono figli di Richebono già defunto al 28 marzo 1280. Da Guardino nacquero: FEBO, presidente della Pietà, signore di Orignano, anch’esso fornitore di uomini d’arme alla Repubblica Veneta; ALESSANDRO che fu consigliere di Bergamo. Colleoni (LOM VEN) (Bergamo, Vicenza) troncato di argento e di rosso a tre cuori rovesciati, dell'uno all'altro Colleoni (LAZ) (Roma) Visualizza tutti gli stemmi della famiglia Colleoni II, pp. a Elisabetta Piazzoni; VINCENZO MARIA (n. 1806), sposo nel 1845 a Giuseppina Contesini, di Giuseppe; GALEAZZO CARLO GIUSEPPE, spos. Here is located a tomb with a beautiful golden sarcophagus and a monument. ), nobile dei conti (mf.). 1848) che nel 1825 otteneva dall’I. Ebbe questi un fratello ROGGERO († 1180) che generò a sua volta un GUGLIELMO, morto senza discendenti. La famiglia è iscritta nel Libro d’oro della nob. 1905, in persona di: GALEAZZO CARLO GIUSEPPE, di Vincenzo Maria, di Carlo Antonio, coi figli suoi: Claudia (†), Giuseppina, n. 1883; Beatrice, n. 1886; VINCENZO, n. 1891; CLAUDIO, n. 1894. 1903 alla nob. Per anni il condottiero bergamasco svolse un ruolo fondamentale per la difesa del territorio bergamasco sul confine con Milano. 8 luglio 1920 con Teresa Berizzi di Bergamo; Laura, spos. Le ultime ore di vita di Franco Colleoni e il litigio col figlio. Presso la Biblioteca Civica 'A. 1908 alla nob. Per l'omicidio di Franco Colleoni a Dalmine i Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno arrestato questa mattina il figlio 34enne del ristoratore. Anche questo Guardino generò un altro FEBO, presidente della Pietà e deputato della città di Bergamo (1683). Ma chi era Bartolomeo Coglione (che noi oggi chiamiamo Colleoni)? R. Commissione Araldica Austriaca di Venezia e da Antonio o Toniolo la prova genealogica ritiensi superflua perché già in atti della Consulta e della Commissione Araldica Lombarda. I carabinieri hanno lavorato incessantemente per 48 ore e sono arrivati all’identificazione dell’assassino in brevissimo tempo. Francesco è lo chef del ristorante di famiglia e sembra che padre e figlio avessero avuto una lite proprio per problemi relativi alla gestione del ristorante. nel 1653 a Elisabetta Vitalba, di Bartolomeo ; BARTOLOMEO, SPEZIALE (n. 1670, † 1763) spos. 65-67: Antica e nobile famiglia di origine bergamasca, che secondo gli storici ebbe come progenitore certo Ghisalberto o Gisalberto, soprannominato “Collione”, probabilmente per la sua virilità. Il presunto movente è nei cattivi rapporti familiari e in quelli legati alla gestione del ristorante di famiglia. Il loro fratello Febo fu padre di altro GUARDINO, presidente della Pietà e deputato della città di Bergamo; il 6 maggio 1625 un ducale del Senato Veneto gli tributò pubblico encomio per la difesa, durante la guerra, dei confini di Bergamo con il milanese e il cremasco. Giovanni de Pilis (Imbreviatura Arch. Sempre da questa linea discende Ghisalberto Carpiglione che nel 1296 diede origine ai guelfi di Bergamo, di cui fu capo. Nel Bergamasco ci sono 1048 famiglie Colleoni, in Italia 1474. http://www.treccani.it/enciclopedia/bartolomeo-colleoni_(Dizionario-Biografico)/, http://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-colleoni_(Dizionario-Biografico)/, http://www.treccani.it/enciclopedia/paolo-colleoni_(Dizionario-Biografico)/, http://www.treccani.it/enciclopedia/gerolamo-colleoni_(Dizionario-Biografico)/, https://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Colleoni&oldid=17238, La Società non si assume responsabilità in ordine ad eventuali errori e/o inesattezze ivi contenuti. Tanto questi che il fratello Guardino non ebbero discendenza. GALEAZZO, consigliere nel 1490 († 1536); GIROLAMO, pittore, consigliere nel 1505-1513-1546 († 1593); GALEAZZO († 1645); FRANCESCO, SPEZIALE († 1673), sposato a Caterina Manganoni; GALEAZZO († 1739), spos. Francesco Colleoni non avrebbe mostrato nessun segno di pentimento per aver ucciso il padre e molti di quelli che conoscevano la famiglia Colleoni sono ancora sotto shock per quanto accaduto in quella piccola comunità della Bergamasca.