Hobbes e la parola del Leviatano. Un braccio che non Le radici del “diritto naturale” 1 L’utile e il giusto. - Profilo di storia del pensiero giuridico, Firenze, Editing, 2009. Diritto di resistenza Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. Il diritto di resistenza secondo la Costituzione rivoluzionaria franc. Caricato da. La tematica della resistenza alla tirannide o, comunque, a un ordine illegittimo nel nome di una legge superiore alla legge positiva è già presente nel mondo greco-romano (basti pensare, in questo senso, all’Antigone di Sofocle) e viene fatto proprio dai primi scrittori cristiani (in particolare, Paolo di Tarso). 1. sovranita dello Stato 2000)-. Salva Salva Filosofia del diritto - 3/6 - Riassunto Hobbes per dopo. Manuale di Filosofia del diritto. resistènza s. f. [dal lat. Anno di corso: 1. Con riferimento all’organismo umano: a. forza muscolare, l’attitudine... Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. Nessuno Pagine: 4 Anno: 2019/2020. Anche l'esperienza maturata a seguito di colpi di stato ha favorito la diffusione di norme costituzionali a garanzia della democrazia che potessero favorire l'esercizio del diritto alla rivolta: è questo il caso, in particolare, del Sudamerica e del Centromerica.[8]. Nel 2004, anno di costituzione del Dipartimento di Scienze giuridiche,l’Istituto di Filosofia del diritto acquisisce la struttura propria della Sezione.Obiettivo principale di questa Sezione è quello di promuovere la ricerca scientifica in ambito giuridico-filosofico, mediante iniziative specifiche come seminari, convegni, giornate di studio, congressi. La filosofia del diritto ha il compito di introdurre alla scienza del diritto. 2019/2020 Nessuno. nei confronti dello Stato, ma non di tipo coattivo, ovvero non vincolanti"[11]. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con cui si attuano. 2 Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino francese 1789), ma, dall’altro, la sua stessa configurabilità viene sempre più contestata, se non addirittura negata dai grandi teorici dello Stato di diritto. - Materiali del corso di filosofia del diritto, voll. Ibidem. Attraverso il contratto gli individui convengono di uscire dallo stato di natura - dove sono eguali ... Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo (il diritto prodotto dagli uomini; ➔ diritto). Ma questo ... Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati. 4 pagine. Scopri Sconti e Spedizione con Corriere Gratuita! La tematica della resistenza alla tirannide o, comunque, a un ordine illegittimo nel nome di una legge superiore alla legge positiva è già presente nel mondo greco-romano (basti pensare, in questo senso, all’. Filosofia del diritto di Giuseppe Limone 1 .Il quesito La domanda “che cos’è la filosofia del diritto?” può avere molteplici implicazioni e percorsi. Corso in inglese: dettagli. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. (da Wikipedia) Nella Costituzione francese il diritto alla ribellione è sancito come il diritto di "resistere all’oppressione", mentre la Grundgesetz tedesca riconosce ai suoi cittadini il diritto di resistere contro i tentativi di abolizione della Carta costituzionale. […] Con ciò egli viola il giuramento di fedeltà»[4]. Anche in Africa alcune costituzioni garantiscono questo diritto ai loro cittadini, ad esempio il Benin, il Ghana, Capo Verde e il Ruanda; in quest'ultimo Stato la norma costituzionale è stata introdotta dopo il genocidio del 1994. - 5. – 1. Sono da studiare i saggi dei seguenti dieci autori (comprese le note bio-bibliografiche iniziali): Eugen Ehrlich, Sociologia del diritto … Insegnamento. In opposizione ad Achenwall, uno dei più importanti studiosi di diritto naturale del tempo, Kant nega invece che attraverso i diritti innati dell'uomo si possa "legittimare un diritto di resistenza al sovrano. [8], Per quanto riguarda Cuba il ricorso al diritto alla ribellione è peculiare: fu introdotto nella Costituzione da Fulgencio Batista nel 1940 dopo aver rovesciato il governo di Carlos Prío Socarrás, per giustificare la sua dittatura ma fu il suo stesso rivale, Fidel Castro, ad avvantaggiarsi di tale norma costituzionale nel 1953 dopo essere stato arrestato per un fallito tentativo di rivoluzione. Su StuDocu trovi tutte le dispense, le prove d'esame e gli appunti per questa materia ... il diritto di resistenza. La filosofia del diritto di Mario Calderoni; La scuola italiana di filosofia analitica del diritto. ... Diritto di resistenza e legittimità del poterepdf.pdf. Seconda edizione ampliata: Milano, Raffaello Cortina, 2013. La libertà di riunione è uno dei diritti costituzionali garantiti nella Costituzione repubblicana all’art. Nel corso si cercherà, in primo luogo, di dare una definizione in generale del fenomeno giuridico. Infatti le definizioni sono diverse perché ho diversi modi di approcci al diritto. Diritto di resistenza Fondamentale diritto naturale degli individui, in base al quale questi ultimi possono opporsi all’attività dello Stato o alle prescrizioni del diritto positivo che minaccino i diritti fondamentali dell’uomo. Inoltre, sarebbe opportuno non dimenticare che per la filosofia del diritto la dimensione storica non è solo uno degli ambiti og-getto dell’indagine sul diritto, ma è un presupposto stesso, spesso impli-cito, di ogni attività ermeneutica 15. Intesa come qualità giuridica esclusivamente pertinente all’imperium dello Stato, la sovranita è concetto moderno e che solo allo Stato moderno, inteso come persona giuridica, può applicarsi. Thomas Hobbes e la parola del Leviatano 111 John Locke: la legge della proprietà, il diritto di resistenza 120 La legge di Hume: fatti e valori 129 Focus: Indie/America: i dilemmi del “Nuovo mondo” 137 Diritto e civilizzazione: Giambattista Vico 149 Montesquieu: la separazione … Aristotele e il governo della legge 18 Focus: L’eredità di Atene e Gerusalemme. Filosofia del diritto lezione 7-10-Si potrebbe parlare di costitutività del diritto anche in un altro senso: finora abbiamo detto che vi sono regole costitutive e regole che non sono costitutive, queste ultime sarebbero un sottoinsieme anomalo delle regole giuridiche in genere. - Per una critica del potere giudiziario. La filosofia del diritto ha il compito di introdurre alla scienza del diritto. Il diritto di resistenza viene spesso assimilato al concetto di disobbedienza civile e i metodi non violenti di opposizione sono stati legittimati dalla storia politica del XX secolo e riconosciuti come accettabili e compatibili l'impianto costituzionale liberal-democratico . Tipo di esame: Orale. Per approccio si intende il metodo di studio del diritto e il diverso approccio al diritto mi darà poi un modo diverso di definire il diritto. Rivista di filosofia del diritto Journal of Legal Philosophy. Locke: la legge della proprietà, il diritto di resistenza. Subito dopo ci si concentrerà su alcuni aspetti tipici della giuridicità del nostro contesto storico-culturale: a) … ... TEORIA GENERALE DEL DIRITTO - Corso di Corso di laurea triennale in SCIENZE INVESTIGATIVE. Il diritto di ribellione (o diritto alla ribellione), noto anche come diritto alla resistenza,[1] (o diritto di resistenza) è la prerogativa concessa a un popolo dalla sua costituzione di opporsi all'ingiusto esercizio del potere o al potere illegittimo. In effetti, la presenza di meccanismi giuridici e politici (separazione dei poteri, garanzia dei diritti, principio di legalità, riconoscimento delle minoranze ecc.) Rivista internazionale di filosofia del diritto: organo della Societ italiana di filosofia giuridica e politica e dell'Istituto di filosofia del diritto dell'Universit di Roma La Sapienza. DIRITTO DI RESISTENZA (1.0) Concetto della filosofia del diritto. Secondo Passerin d’Entrèves, le sole forme di resistenza legittime in una società libera e aperta sarebbero l’obbedienza passiva (il rifiuto di obbedienza a una o più norme considerate inaccettabili per ragioni di principio, al quale si accompagni l’accettazione rassegnata della sanzione), l’obiezione di coscienza e la disobbedienza civile. 3. Le condizioni e le modalità attraverso cui può esercitarsi il (—) variano a seconda delle teorie. Filosofia del diritto. A cura di Paolo Di Lucia. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. In esso viene proposto un confronto tra il modello di guerra classica dello jus publicum Europaeum, analizzato alla luce dell'opera di C. Schmitt Il nomos della terra, e le diverse forme di guerra irregolare, culminanti nel modello alternativo della guerra civile (G. Agamben, M. Walzer). Crediti: 9. del 1793 fu concretamente recepito durante la Rigenerazione: Ludwig Snell ipotizzò, nel suo progetto di Costituzione del 1831, un diritto di resistenza da parte dei cittadini armati (sistema di milizia). In usi generici, riferito a persone e animali,... fòrza s. forza [lat. Tutti gli appunti di filosofia del diritto li trovi in versione PDF su Skuola.net! Introduzione VII Il mito di Antigone. Paradigma Contrattualista IV Liceo. In Hobbes e Spinosa, lo stato pecca per lo più per difetto, ossia non garantisce ciò di cui i sudditi avrebbero bisogno. Da: Giuseppe Limone, Filosofia del Diritto, in Filosofia del Diritto. Sugli articoli 101/2 e 104 della Costituzione, Firenze, Editing, 2009. Amedeo Giovanni Conte/Paolo Di Lucia/Luigi Ferrajoli/Mario Jori, Filosofia del diritto. A. DENUZZO, L’elaborazione concettuale del diritto di resistenza: itinerari per un excursus di storia costituzionale, in Quaderni costituzionali del 20.11.2014 Platone 9 Comunità e amicizia. Studio di ricercatori delle Università di Chicago e della Virginia del 2012: When to Overthrow Your Government: The Right to Resist in the World's Constitutions. Nel suo L’antico regime e la rivoluzione, perciò, Tocqueville esprimeva "la convinzione intorno al ruolo nevralgico svolto dalle forze della «resistenza» alle tendenze dispotiche dei monarchi (aristocrazia in primis) quali levatrici del liberalismo: senza privilegi corporati di antico regime, niente libertà individuale moderna"[6]. 2019/2020 Altri insegnamenti. 3 è un calco del fr. Portogallo 1976), ma, anche in questo caso, prevalgono le concezioni di tipo conservativo. Il diritto alla ribellione è previsto dalle Costituzioni di 37 paesi in tutto il mondo, la maggior parte dei quali situati in America centrale, in Sudamerica e in Europa occidentale. Nel Medioevo ne inizia sia la teorizzazione[2], sia la concessione in documenti ottriati dal sovrano[3]; tuttavia fu solo nella Germania medioevale che iniziò ad assumere valore giuridico, come strumento dei ceti contro le imposizioni del Principe: questo diritto compare nel Sachsenspiegel in una norma riportata agli inizi del XIII secolo[4]. Con l’età moderna, il diritto di resistenza si lega quindi alla tutela della libertà di religione e alla lotta contro le tendenze assolutistiche. RIFD. Essa è sancita, in linea di principio, in modo assoluto, con la sola limitazione che si tratti di riunioni pacifiche e senza armi. Ser, a. Il diritto di resistenza è contemplato nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo del 1789 e nella Costituzione Americana e tedesca. Libertà di riunione Nel medioevo, la problematica del diritto di resistenza trova poi un nuovo impulso nella lotta per le investiture e nella filosofia di Tommaso d’Aquino. Diritto di resistenza Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. [8], Per quanto riguarda l'Italia una delle prime bozze della Costituzione della Repubblica Italiana, sottoposta al vaglio dell'Assemblea Costituente, nell'articolo 50 (che poi sarebbe diventato l'attuale articolo 54) riportava nel secondo comma:[8], «Quando i poteri pubblici violino le libertà fondamentali ed i diritti garantiti dalla Costituzione, la resistenza all’oppressione è diritto e dovere del cittadino», L'Assemblea dibatté a lungo sulla necessità di introdurre nella Costituzione uno specifico passaggio che ribadisse tale prerogativa in caso di abuso da parte delle istituzioni finché, nella seduta del 5 dicembre 1946, il deputato Costantino Mortati, esponente della Democrazia Cristiana e principale oppositore all'introduzione del diritto di resistenza nella Costituzione repubblicana, sottolineando l'oggettiva difficoltà nel riuscire a distinguere la legittima ribellione da quella illegittima, convinse l'Assemblea a espungere tale comma dal testo. A fondamento di questa presa di posizione netta contro il diritto del singolo individuo di opporsi al potere statale non vi sono solo considerazioni giuridiche in senso stretto, bensì filosofiche dalle quali si evince che il popolo ha sì dei diritti La disposizione testé richiamata fa inevitabile riferimento ad una interpretazione del diritto di resistenza ancora sostanzialmente appoggiata ad una visione giusnaturalistica [10] tesa a proteggere uno status da eventuali violazioni. FILOSOFIA DEL DIRITTO (IUS/20) Sede: FOGGIA. Per giusnaturalismo o dottrina del diritto naturale (dal latino ius naturale, «diritto di natura») s'intende la corrente di pensiero filosofica che presuppone l'esistenza di una norma di condotta intersoggettiva universalmente valida e immutabile e in grado di realizzare il miglior ordinamento possibile della società umana, servendo «in via principale per decidere le controversie fra gli Stati e fra il governo e il suo … A cura di Paolo Di Lucia. Esso viene invocato, in particolare, dai c.d. Ogni persona soggetta a un ordinamento giuridico è soggetta all’obbligo politico, cioè al dovere fondamentale di obbedire alle leggi. Teorici del diritto di resistenza sono anche Althusius e Locke (che parla esplicitamente di un «appello al cielo»). Nei capitoli 18 e 19 del Secondo trattato, dedicati rispettivamente alla tirannide e alla dissoluzione del governo, Locke si pronuncia in merito alla delicata questione del diritto di un popolo a esautorare e sostituire i funzionari dello Stato. Le condizioni e le modalità attraverso cui può esercitarsi il (—) variano a seconda delle teorie. Università. Il secondo volume di “Atlante di filosofia del diritto” a cura di Ulderico Pomarici, tratta nella prima parte dell’argomentazione giuridica, del biodiritto oltre lo stato (biodiritto legislativo e biodiritto giurisprudenziale) e di diritto e memoria (la memoria come problema pratico del diritto e come tema della sua filosofia). 77, n. 1 (gen.-mar. Metodi di valutazione. Scopri Sconti e Spedizione con Corriere Gratuita! Libri di Filosofia del diritto. Acquista Libri di Filosofia del diritto su Libreria Universitaria: oltre 8 milioni di libri a catalogo. 199, 202, 203, 204, 209 . 20, par. Nessuno Pagine: 4 Anno: 2019/2020. Storia, presupposti e limiti. per opera della scuola del diritto naturale. ... era fortemente pessimista e si curava di una storia attenta al diritto del pi forte: Hobbes sar molto influenzato da questa concezione della storia. di fortis «forte1»]. Università di Pisa. Empirismo e Locke. I. Antichità e medioevo, a cura di C. Faralli, VII ed., Editori Laterza, 2005. filosofia del diritto contemporanea, più di quanto non si sia fatto negli ultimi decenni14. Nel corso si cercherà, in primo luogo, di dare una definizione in generale del fenomeno giuridico. Del resto, furono proprio i privilegi medievali, primo fra tutti la Joyeuse Entrée, a fornire ai rivoltosi delle Province Unite "la principale fonte di legittimazione della resistenza contro Madrid"[5]. Se i governanti calpestano i diritti naturali, vengono meno i fondamenti del patto e si configura il diritto del popolo ad opporre resistenza al sovrano. Il diritto di resistenza discende anche dalla teoria politica di John LOCKE , fondata sui diritti irrinunciabili dell'individuo. (da Wikipedia) Nella Costituzione francese il diritto alla ribellione è sancito come il diritto di “resistere all’oppressione”, mentre la Grundgesetz tedesca riconosce ai suoi cittadini il diritto di resistere contro i tentativi di abolizione della Carta costituzionale. [1], Studi specifici[7] hanno messo in relazione l’introduzione del diritto alla ribellione negli ordinamenti nazionali con recenti rivoluzioni (ad esempio la Rivoluzione Francese) o la sconfitta di regimi totalitari (ad esempio, in Germania, la sconfitta del nazismo) o eventi particolarmente drammatici: il diritto alla rivolta, ad esempio, venne inserito nella Costituzione ruandese dopo il genocidio del 1994. Con l’avvento del costituzionalismo moderno, da un lato, tale diritto viene previsto esplicitamente in una serie di documenti costituzionali, espressivi delle prevalenti tendenze giusnaturalistiche (Bill of Rights inglese 1689; art. Da un punto di vista teorico, il problema del diritto di resistenza, ovvero del diritto di opporsi a un potere ritenuto ingiusto, si lega alla tematica del fondamento dell’obbligazione politica. All’alba del costituzionalismo moderno era propugnato da Locke e da Hobbes contro il sovrano se non rispettava il pactum societatis . Va detto, però, con riferimento all’ordinamento italiano, che la proposta di inserire espressamente tale diritto nel testo costituzionale, presentata nell’Assemblea costituente da Dossetti, non venne approvata, ritenendosi, secondo l’opinione prevalente, che la resistenza all’oppressione o alla tirannia fosse un fatto politico fondamentale – come attesta la lotta di liberazione nazionale del biennio 1943-1945 – non traducibile, però, in termini giuridici. E' il diritto di resistere al potere illegittimo. Il diritto di resistenza cui guarda l’A., forse anche per trovare sbocco costituzionalmente coerente alle istanze sociali che Egli pur riconosce (senza ovviamente avallarne gli incendiari di turno), non è cospirazione estemporanea, né archeologia giuridica dell’alba del costituzionalismo. L'idea di uno stato privo di coercizioni nella filosofia del diritto di Bruno Leoni; Il volto plurimo del diritto. tardo resistentia, der. In Asia la sola nazione in cui questa prerogativa può essere legittimamente esercitata è la Thailandia e tale diritto è invocato dalle varie fazioni coinvolte nella querelle seguita alla crisi politica del 2008. ... Diritto di resistenza e legittimità del poterepdf.pdf. 3. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 15 gen 2021 alle 17:10. [1], "Il riconoscimento formale del diritto di resistenza ricorre alcune volte – forse già negli anni di. Potere originario e indipendente da ogni altro potere. 4, Legge fondamentale Germania 1949; art. Questa norma recita «L'uomo può resistere al proprio re e al proprio giudice quando questo agisce contro il diritto, e financo aiutare a fargli guerra. ... era fortemente pessimista e si curava di una storia attenta al diritto del pi forte: Hobbes sar molto influenzato da questa concezione della storia. Scarica gli appunti su Argomenti di filosofia del diritto qui. Concetti fondamentali, a cura di Ulderico Pomarici, Giappichelli, Torino, 2007. Libri di Filosofia del diritto. Valutazione: Voto Finale. Thomas Casadei, Gianfrancesco Zanetti. [1], Anche l’istituto giuridico dello sciopero, oggi quasi universalmente riconosciuto come mezzo perfettamente lecito per rappresentare il dissenso, nel passato è stato visto come estrema ratio del popolo, di alcune classi sociali o dei lavoratori, per opporsi a comportamenti reazionari da parte della classe dirigente o del governo. Il contrattualismo moderno si afferma nel 17° e 18° sec. Empirismo e Locke. diritto Filosofi e profeti 27 Il diritto di resistenza discende anche dal contrattualismo e dalla teoria politica di John Locke, fondata sui diritti irrinunciabili dell'individuo[10]: in quest'ottica, se i governanti calpestano i diritti naturali, vengono meno i fondamenti del patto e si configura il diritto del popolo ad opporre resistenza al sovrano. In generale, è ildiritto di ribellarsi nei confronti di un ordinamento ingiusto. – 1. Studi Filosofia del diritto @ Università di Pisa? volti a prevenire possibili abusi da parte del potere politico porta numerosi pensatori, a partire da Kant, a negare la configurabilità di un autonomo diritto di resistenza o, comunque, a ridurlo ad una sorta di diritto-dovere di conservazione della Costituzione o dei principi politici propri dello Stato liberale. 21 Cost. Il diritto di resistenza discende anche dal contrattualismo e dalla teoria politica di John Locke, fondata sui diritti irrinunciabili dell'individuo: in quest'ottica, se i governanti calpestano i diritti naturali, vengono meno i fondamenti del patto e si configura il diritto del popolo ad … Rivista di filosofia del diritto Journal of Legal Philosophy. "Il diritto di resistenza ha sempre rivendicato il suo essere diritto, giuridicamente fondato, sostenuto dalla giuridicità naturale, implicito nei vincoli contrattuali o nella struttura convenzionale della giuridicità positiva": Teresa Serra, Il diritto di resistenza nella Costituzione italiana, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Diritto_di_resistenza&oldid=118007835, Voci non biografiche con codici di controllo di autorità, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Gli ordinamenti giuridici come dimensioni sociali: il diritto civile e il fallimento del … Alice Piergallini. Il ius resistentiae trova le sue origini in epoche precedenti all'affermazione del Cristianesimo. Una peculiare interpretazione del diritto di resistenza, infine, è quella di C. Mortati, che ne ha sottolineato lo stretto legame con la salvaguardia del principio democratico (Democrazia). [8], Nella Costituzione francese il diritto alla ribellione è sancito come il diritto di "resistere all’oppressione", mentre la Grundgesetz tedesca riconosce ai suoi cittadini il diritto di resistere contro i tentativi di abolizione della Carta costituzionale. monarcomachi, cioè da tutti quei giuristi, filosofi e teologi, sia protestanti (Hotman, de Bèze) che cattolici (de Mariana, Suarez), che arrivano a sostenere la possibilità di spodestare (e, addirittura, nelle loro formulazioni più radicali, di uccidere) il Monarca che, violando il pactum subiectionis, si fosse comportato da tiranno. Il giusnaturalismo, durante l’antichità e il Medioevo, ... sovranità - Milano : Giuffr, 2000-. v. ; 24 cm Trimestrale Continuazione di Rivista internazionale di filosofia del diritto Con il secondo dopoguerra e con il riemergere di tematiche giusnaturalistiche si assiste a una rinnovata codificazione di questo diritto in alcuni documenti costituzionali (art.