La Pinsa Romana e tutto quello che c’è da sapere. Trasferite l’impasto in ciotola 5 e realizzate 3 incisioni con il coltello 6: questa operazione serve per far assorbire meglio gli altri ingredienti da aggiungere. Si chiama Pinsa perchè il nome deriva dal latino "pinsare" ovvero macinare, schiacciare, pestare. Versate quindi 700 g di acqua man mano 1 e mescolate con un cucchiaio 2, fino a completo assorbimento. Nel tuo ristorante, pizzeria o pub da oggi puoi proporre la vera PINSA. per un’ora. A voi la scelta, più gusti ci saranno più sarà bello condividere la pinsa a tavola! Trascorso l'ultimo tempo di lievitazione dei panielli, prendetene uno e posizionatelo su un piano di lavoro cosparso con moltissima semola. Il segreto per una perfetta riuscita della ricetta della pinsa romana sta soprattutto nella lievitazione, che nella prima fase dev'essere di almeno 24 ore: se avete tempo potete anche prolungarla ulteriormente (considerate che si può arrivare anche a 60 ore di lievitazione!). Potete conservare le pinse per 1 giorno in frigorifero in un contenitore ermetico e scaldare al bisogno. Quindi prelevate con le mani leggermente inumidite delle porzioni di impasto da 250-300 g. Dovrete farlo "strozzando" letteralmente l'impasto. I campi evidenziati in giallo sono obbligatori. Trasferite l’impasto su un piano da lavoro, senza infarinare, e iniziate ad impastare 3. LA MIA PINSA ROMANA (lievitazione 48 ore ) Eseguire l’impasto e lasciare a t.a. Non abbiate fretta e vedrete che maneggiando otterrete un impasto più liscio e piuttosto compatto 4. Misurate la quantità di acqua fredda, dopodiché, sempre mescolando, versatene l'80% nella ciotola con le farine, conservando il resto in un bicchiere che vi servirà per il passaggio successivo. Se volete lasciare in frigo l'impasto per 48 ore, dovrete dimezzare la dose di lievito. Le cotture variano a seconda del tipo di forno che viene utilizzato. € 13,00. Base PINSA ROMANA CLASSICA Artigianale precotta e surgelata - dimensioni 19x30 - 230g - Di Marco Pinsa Romana. In una ciotola capiente versate la farina per pinsa, poi il lievito di birra fresco sbriciolato. Ricompila i campi rossi nel formato corretto. Per preparare l'impasto della pinsa romana cominciate sbriciolando grossolanamente il lievito di birra in pochissima acqua tiepida. Partendo dal bordo più vicino a voi a salire, o quello in alto a scendere, pressate leggermente con le dita per schiacciare l'impasto. Redazione PinsaRomana.info. Mettete le tre farine in un contenitore capiente, mischiandole con un cucchiaio di legno. Di origine molto antica, la pinsa romana potrebbe essere definita come l'antenata della classica pizza: infatti assomiglia molto alla pizza, ma differisce da essa sotto vari aspetti. la pietra refrattaria va posizionata in basso o in alto nel forno? Locale grazioso da matti, tranquillo, le cameriere molto gentili e la pinsa è da giù di testa e il tortino al cioccolato tra i più buoni in assoluto che abbia mai mangiato. grazie. Seguimi anche sulla PAGINA FACEBOOK e su INSTAGRAM Ricetta Pinsa Romana di Tony Scalioti e Intervista - Mondo … Se non ricevi il messaggio controlla anche tra la tua posta indesiderata,
Cottura tradizionale: Se invece preferisci usare il forno, fai cuocere la PINSA a 200°C per circa 15-20 minuti. Anzitutto, il tipo di impasto. I maggiori esponenti del panorama Pinsa saranno docenti del corso di Pinsa Romana, tutte le nozioni e le tecniche di lavorazione verranno impartite dai professionisti più esperti e accreditati di questa specialità. Un'altra ricetta gustosa che ricorda la pinsa romana è la focaccia salata e morbida. Il forno per la Pizza in Teglia viene regolato quindi con impostazioni inverse rispetto a: Pizza Tonda, Pizza in Pala o Pinsa Romana. Infine aggiungete il resto dell'acqua e finite di impastare, per circa 20 minuti. Prendete la porzione sigillata, ribaltatela sul piano di lavoro e roteate con entrambe le mani 20, con movimenti rotatori e verso di voi in modo che la parte che avete sigillato con pollice e indice si chiuda ancora meglio. Un'alternativa favolosa per arricchire il tuo menù! L'impasto dovrà risultare asciutto e perfettamente incordato. Poi mettere l’impasto in frigo. © 2021 Mondadori Media S.p.A. - via Bianca di Savoia 12 - 20122 Milano - P.IVA 08009080964 - riproduzione riservata. Se non avete la pietra refrattaria, potete utilizzare una normale teglia da forno. @blackangel:Ciao, si posiziona nella parte alta. Oggi è molto comune anche in molte altre zone d'Italia. Trascorso il tempo indicato 12. spolverizzate il piano da lavoro con poca farina per pinsa. Pinsa Romana perchè è … La Pinsa Romana è un prodotto gastronomico similare alla pizza per il tipo di utilizzo e consumo ma con delle differenze tecniche sostanziali nelle fasi di preparazione. La Pinsa è una base neutra precotta fatta di farine selezionate di alta qualità (Farina di frumento tenero, Farina di riso, Farina di soia intera, Pasta acida di frumento). ... ROMANA Stracciatella, Puntarelle, Acciughe, Stracciatella e Pepe. Impastate con l'impastatrice per circa 5 minuti ed aggiungete il sale e l'olio (2). Trasferite ogni pezzo di impasto con la parte liscia sulla semola, quindi chiudete ogni paniello: fate una piega portando il lembo più vicino a voi verso il centro dell'impasto, ripetete la stessa operazione con il lembo al capo opposto, quindi pinzate come a creare una cucitura con pollice e indice 19. Nella nostra ricetta della pinsa romana vi abbiamo proposto un semplice condimento con sale grosso e rosmarino, per ottenere una pinsa da consumare come focaccia (ma più leggera e meno calorica di una focaccia tradizionale). Infornate per circa 7-8 minuti in modalità grill, posizionando la pinsa sulla pietra refrattaria 32: questa è la precottura 33. Lavorate sempre a mano in ciotola per alcuni minuti 10, per far assorbire bene. Posted 28 Aprile 2016. andando a naso direi che la pinsa si avvicina di più alla teglia/pala che non alla verace e pertanto cuocerei a circa 300º, accendendo il cielo solo dopo la precottura della base... ci ho azzeccato? Avrete bisogno di 430 g di farina 00, 5 g di lievito di birra fresco, 10 g di olio extravergine di oliva, 8 g di sale e 300 ml di acqua. Per renderlo ancora più liscio potete lasciarlo in ciotola coperto con un canovaccio 11 per 15 minuti. Con le mani miscelare le tre farine quindi aggiungere il lievito e mescolare a mano o con … Coprite con pellicola 16 e lasciate a temperatura ambiente fino al raddoppio, circa 2 ore. Poi trasferite in frigorifero dalle 24 alle 48 ore. Una volta che andrete a riprenderlo risulterà molto gonfio e arioso 17. Date una forma il più possibile rettangolare, ovaleggiante. La durata della cottura finale varia da circa due a circa quattro minuti in funzione del forno utilizzato. In una ciotola mettete la farina e sbriciolate con le mani il lievito, poi aggiungete l'acqua e mescolate tutto. Broccoli e salsiccia per buongustai? Completate a piacere con ricotta grattugiata e foglioline di basilico 36. Non abbiate paura se all'inizio l'impasto risulterà molto grezzo. g, Tostapane Philips Daily Collection con il 34% di sconto. Offrila anche … Preparate una ciotola con della semola. LARDO E SCAROLA Mozzarella, Scarola con Uvetta, Pinoli e Lardo di Colonnata. Mentre sollevate delicatamente l'impasto, cercate di rimuovere la semola in eccesso 30. Preparazione dell’impasto: Mettere nell’impastatrice le farine mescolate, il lievito sbriciolato e 400 g di acqua e iniziare ad amalgamare in prima velocità per 1 minuti circa, poi per altri 8 minuti circa in seconda velocità. Durante la cottura, la Pizza in Teglia ha il tempo di asciugare le grosse quantità di acqua presenti nell’impasto e di ottenere la sua caratteristica croccantezza. L'impasto sarà già più liscio. Pinsa romana a Rimini. Potete anche preparare un vostro personale mix miscelando farina di grano duro, farina di riso e di soia... provate provate provate per trovare il giusto equilibrio, per un impasto che sopporti alta idratazione e lunghe lievitazioni! (fredda di frigo) Quando sarà quasi ora di stendere e cuocere le pinse potete preparare gli ingredienti per condire. Lavate e affettate le melanzane 22, quindi tagliatele a cubetti 23 e passatele nella farina, poi eliminate quella in eccesso setacciando 24. si può trovare al supermercato già miscelata la farina per pinsa? Preparate la passata di pomodoro aggiungendo solo un filo d'olio e sale (se li gradite e a piacere), quindi tagliate la mozzarella 27 a striscioline. In . Aggiungete quindi il lievito sciolto e iniziate a versare, poco alla volta, un po' di acqua: circa la metà della quantità totale indicata. Se volete cuocere la pinsa in modo che risulti ben bollosa, scrocchiarella fuori e soffice dentro, potete utilizzare la pietra refrattaria e scaldarla in forno (in modalità grill al massimo del calore) per 1 ora. Versate quindi il sale 7, l’olio 8 e i restanti 50 g di acqua fredda, quest'ultima da aggiungere poco alla volta 8, mentre continuate ad impastare. mi dareste qualche … il messaggio potrebbe essere erroneamente considerato come spam. ), ottenuto con uno speciale mix di farina apposito: farina di grano duro, di riso, di soia. Quindi ribaltatelo e formate una palla, pirlando sul piano per sigillare bene la chiusura 15. Se volete cuocere la pinsa in modo che risulti ben bollosa, scrocchiarella fuori e soffice dentro, potete utilizzare la pietra refrattaria e scaldarla in forno (in modalità grill al massimo del calore) per 1 ora. Prima di iniziare l'impasto della pinsa, l’acqua va messa in frigo: dovrà essere molto fredda. Il condimento e la breve cottura finale sono le uniche operazioni che vanno effettuate dal ristoratore prima di servire la Pinsa al consumatore finale. Cuocete complessivamente per 25/30 minuti, controllate il grado di cottura verificando che sia uniforme, quindi togliete dal forno e servite la pinsa ben calda. A piacimento versare un filo d’olio extravergine di oliva dopo la cottura. Grazie, riceverai una mail con le istruzioni per attivare il commento! Dovrete pressare posizionando le dita quasi in parallelo rispetto al piano di lavoro 29, man a mano l'aria si distribuirà sull'impasto. 0. Prova anche: pizza romana e la bianca romana, con la mortadella una specialità! Home / News / Corso Pinsa Romana / Cottura Pinsa. Servite la vostra pinsa romana. Una seconda differenza riguarda la temperatura e i tempi di cottura: la pizza alla pala viene cotta in forno (a legna o Si tratta di un impasto molto idratato, a lunga lievitazione (dovrete avere pazienza e più ne avrete e più il risultato sarà eccezionale! Cottura Pinsa. Dopo 24 ore, eseguire lo staglio e rimettere in frigo. Ricetta e Impasto Pinsa Romana. Spolverizzate con semola anche in superficie 28. ho un fornetto semi-professionale (EffeUno P134h) e vorrei sapere gentilmente quali temperature e procedure adottare per la cottura della pinsa romana. Pinsa romana con la ricetta originale: ecco come prepararla Basi precotte 100% artigianali Di Marco: spianata a mano per realizzare la Pinsa Romana originale. La pinsa è una recente buonissima invenzione, un lievitato di successo che da anni oramai spopola in ristoranti e forni, della Capitale e non solo! (3) … Condite le vostre pinse come preferite. @Ginjinha:Ciao, puoi reperirla nei supermercati più forniti oppure on line! Pizza, focaccia, piadina, pane... all'appello mancava solo lei: la pinsa romana! La storia della pinsa romana. Mozzarella, Gorgonzola, Porcini con Prosciutto Crudo, Grana Fuori Cottura. Potete anche trasferirvi sul piano di lavoro e dare qualche piega di rinforzo se preferite. Poi girate di 180° il paniello e di nuovo, piega del lembo inferiore verso il centro, piega di quello superiore e di nuovo a chiudere pinzando con le dita. Proseguite così anche per gli altri; magari potete utilizzare dei contenitori per la lievitazione o delle pirofile ampie da sigillare bene poi con pellicola trasparente. La Pinsa Romana è tipica della regione Lazio e non solo. 0. Pinsa romana con pomodoro e mozzarella: ricetta e storia - … Cos’è la Pinsa. forno è già ben caldo infornate le pinse e fatele cuocere a 200°C, più o meno per un quarto d'ora. By Redazione PinsaRomana.info. Trasferite l'impasto nuovamente in una ciotola, questa volta oliata. Posizionate il paniello su un vassoio, con la parte liscia rivolta verso l'alto. Sollevate da sotto una parte di impasto con una mano e con l'altra mozzate, quasi come una mozzarella 18. Il termine pinsa, come molte parole del vocabolario italiano, deriva dal verbo latino “pinsere”, che significa pestare, pigiare.La pinsa che tutti conosciamo oggi è la rivisitazione di una ricetta nata nell’antica Roma e diffusa soprattutto tra la popolazione contadina: macinando i cereali e aggiungendo sale ed erbe aromatiche, i contadini cucinavano … Rovesciate l'impasto sul piano e date delle pieghe in questo modo: prendete man a mano il bordo dell'impasto e riportatelo verso il centro 13. 750 La Pinsa Romana Nel 2001 nasce un nuovo concetto di pizza con il nome di Pinsa Romana con il suo preciso capitolato di produzione che il consumatore è in grado di riconoscere e distinguere dalla tradizionale pizza per il suo sapore di pane antico e per la sua altissima digeribilità. Si tratta di basi precotte di Pinsa Romana realizzate interamente a mano, artigianali al 100%, altamente digeribili e ricche di gusto. Alla parmigiana per i più voraci oppure una versione gourmet con mortadella, pistacchio e...? Io e le mie amiche ci siamo promesse che torneremo di sicuro. € 12,00. Il prodotto è cotto quando presenta un colore dorato. Le porzioni non dovranno essere troppo vicine 21. L’avanzato sistema di insegnamento è studiato per ottenere un apprendimento ottimale grazie all’esperienza dei docenti che fanno anche parte del team di consulenti Pinsa … Recent Posts. Vi mostriamo come realizzare ad esempio il condimento "alla parmigiana". In una planetaria con il gancio mescolate le farine con il lievito (1). Ci vorranno circa 3-4 ore a temperatura ambiente per il raddoppio. Condire la Pinsa con la mozzarella e re-infornare per altri 1-2 minuti. È fatta a mano nel nostro laboratorio di Reggio Emilia venduta in tutta Europa. Per il condimento "alla parmigiana" aggiungete prima la passata di pomodoro, poi mozzarella a fettine, quindi melanzane fritte 34 35 e poi infornate ancora per 2-3 minuti sempre in modalità grill, il tempo che la mozzarella si fonda (quindi vedete se per il vostro forno dovesse servire meno tempo). Il processo di lavorazione prevede, dopo la lenta e naturale lievitazione di 72 ore, la spianatura a mano effettuata dagli artigiani pinsaioli aziendali. Trasferite sulla pala leggermente spolverizzata di semola e date ancora di più la forma ovale, circa 33-35 cm di lunghezza e 20-22 cm di larghezza 31. Ora cominciate ad impastare bene il tutto con le mani, fino a raccogliere una buona parte del mix di farine. Si dà una forma ovale, si fa una precottura della base e poi si condisce come si vuole... la mitica e intramontabile margherita? 4 ore prima della stesura e cottura, lasciare i panetti a Vedrete che l’impasto inizierà a diventare più liscio 14. Fonti: Pinsaromana.info cotta nel forno di casa, su pietra refrattaria, idratazione 80%. Friggete in olio caldo (a 170° da misurare con termometro da cucina) 25 fino a doratura. Poi scolatele man a mano su un vassoio foderato con carta per fritti 26.