Comitato sull’eliminazione della discriminazione contro le donne, Osservazioni conclusive sul sesto rapporto periodico dell’Italia, Addendum – Informazioni fornite dall’Italia sui seguiti delle osservazioni conclusive (CEDAW/C/ITA/CO/6/Add.1, 30 agosto 2013)

Sterotipi e prassi dannose, da un lato, e violenza contro le donne, dall’altro lato, sono oggetto delle raccomandazioni formulate dal Comitato rispettivamente nei par. 23 e 27 delle osservazioni conclusive sul sesto rapporto periodico dell’Italia. Facendo seguito alla richiesta del Comitato, l’Italia ha fornito informazioni sui passi intrapresi per la loro attuazione. Oltre a specifiche campagne e progetti promossi sia nel settore pubblico che privato, l’Italia ha adottato la l. n. 38/2009 in materia di sicurezza pubblica, contrasto alla violenza sessuale e atti persecutori e, con decreto del Ministero delle pari opportunità del 10 novembre 2010, il Piano nazionale contro la violenza di genere; ha ratificato la Convenzione di Lanzarote per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale e la Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica. Sono inoltre menzionati i disegni di legge all’esame del Senato n. 724 sulla promozione della soggettività femminile ed il contrasto al femminicidio e il disegno di legge n. 764 che prevede l’introduzione del reato di femminicidio.

  • Vedi anche:

    Legge 1 ottobre 2012, n. 172, Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno; Legge 27 giugno 2013, n. 77, Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, fatta a Istanbul l’11 maggio 2011.

  • Lingua originale: Inglese